Ordine Informa
Con il decreto interministeriale (lavoro-famiglia) dello scorso 29 marzo, viene stabilito che entro il 30 settembre 2022 (per il solo biennio 2020-2021; per tutti i successivi bienni è confermata la data del 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio), le aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti , dovranno trasmettere, in modalità telematica , attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero del Lavoro, il rapporto biennale sulla situazione di genere in azienda, in attuazione dell’articolo 46 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, come modificato dalla legge numero 162 del 5 novembre 2021. Al termine della procedura informatica, il Ministero rilascerà, a coloro che hanno provveduto all’invio, una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto. Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta, deve essere trasmessa dal datore di lavoro anche alle rappresentanze sindacali aziendali. Il servizio informatico del Ministero attribuirà, alla consigliera o al consigliere regionale di parità, un identificativo univoco per accedere ai dati contenuti nei rapporti trasmessi dalle aziende, «al fine di poter elaborare i relativi risultati e trasmetterli alle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, al dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, all’Istat e al Cnel».
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
