Skip to main content

Con l’esonero contributivo al 2% in busta paga fino a 18 euro in più


Ordine Informa

Con la conversione in Legge n. 142/2022 del decreto Aiuti-bis ( Dl.115/2022 art. 20), viene previsto , per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, un incremento di 1,2 punti percentuali dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore In definitiva, l’esonero contributivo a carico dei lavoratori passa dallo 0,8% al 2% e senza subire alcuna penalizzazione sul piano pensionistico.

L’agevolazione si applica ai rapporti di lavoro dipendente – con esclusione dei rapporti di lavoro domestico – con una retribuzione imponibile parametrata su base mensile per tredici mensilità entro l’importo mensile di 2.692 euro (maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima).

L’esonero può valere per ciascun dipendente e relativamente al secondo semestre 2022 complessivamente da un minimo di 50 euro per le retribuzioni pari a 10mila euro a un massimo di 127 euro per le retribuzioni pari a 35mila euro. Questo significa un vantaggio mensile medio per ogni lavoratore pari a 13 euro: poco più di 7 euro netti mensili per la fascia di retribuzione più bassa e oltre 18 euro netti per quella più alta. Il vantaggio massimo si attesta per gli stipendi da 1.800 a 2.150 euro netti, con un vantaggio per l’intero semestre di oltre 120 euro in media.

Nella forbice tra i 10mila euro e 20mila euro lordi (corrispondente a una retribuzione mensile media di 1.150 euro lordi) il beneficio mensile netto si attesta tra i 7 euro e i 12 euro.

Questo significa che nel periodo interessato dalla norma, ossia tra luglio e dicembre 2022 queste fasce di retribuzione otterranno un vantaggio netto complessivo tra 50 euro e 85 euro.

(Autore: AMS)

(Fonte: Il Sole 24Ore)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X