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Arriva dall’Agenzia delle Entrate il provvedimento direttoriale n. 14392/2023 del 17 gennaio, con cui è stata approvata la versione definitiva della certificazione unica (CU 2023), relativa all’anno 2022. All’interno della CU 2023, tra le varie novità, sono presenti nuovi campi per inserire i dati relativi al c.d. bonus carburante, che il datore può corrispondere ai dipendenti e il cui valore è escluso dalla formazione del reddito fino alla somma di 200 euro. È presente, invece, con una nuova faccia, il prospetto relativo ai familiari a carico. Quest’ultimo, recepisce le modifiche ai criteri per l’attribuzione delle detrazioni per i familiari a carico dovute all’introduzione dell’assegno unico universale a marzo 2022. Nel dettaglio, nella CU 2023 debuttano due nuove colonne, una per l’inserimento dei dati relativi alle detrazioni familiari fino al 28 febbraio 2022 e una per quelle relative al periodo successivo al 1° marzo 2022. Il documento così emanato si rende necessario ai sensi del co. 6-quinquies del dpr 322 del 1998, il quale dispone che le certificazioni sulle trattenute alla fonte sono da trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte, anche in relazione ai contributi versati all’Inps. Come specifica il provvedimento, qualora un sostituto avesse già provveduto al rilascio al sostituito di una certificazione per le somme erogate nel 2022 e non abbia, dunque, utilizzato il modello certificativo ieri approvato, sorge l’obbligo di riemissione.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
