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Unilav non più sufficiente per informare gli operai agricoli


Ordine Informa


I nuovi oneri imposti dal decreto legislativo 104/2022, in materia di informazione ai lavoratori, investono anche il mondo agricolo senza alcuna eccezione. Ciò rappresenta una assoluta novità in quanto sinora, con riferimento al personale operaio, è stato pressoché nullo il ricorso al contratto di lavoro scritto ovvero alla lettera di assunzione . Difatti,  con l’introduzione del libro unico del lavoro, veniva assolto  all’obbligo di informazione,  la consegna ,  prima dell’inizio dell’attività lavorativa, del modello UNILAV, come previsto dall’articolo 4-bis, comma 2, del Dlgs 181/2000. Ciò a condizione che non si tratti di tipologie contrattuali per le quali la legge imponga la forma scritta.L’articolo 12 del Dlgs 375/1993 individua il personale operaio agricolo negli operai a tempo indeterminato e negli operai a tempo determinato senza prescrivere particolari formalità del contratto di lavoro.

Ma dal 13 agosto, salvo auspicabili ripensamenti del legislatore, anche in agricoltura ci si dovrà far carico dei nuovi adempimenti. Il nuovo articolo 1, comma 3, del Dlgs 152/1997, infatti, prevede che le informazioni non presenti nell’unilav debbano essere fornite successivamente per iscritto al lavoratore.

(Autore: AMS)

(Fonte: Il Sole 24Ore)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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