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Online gli elenchi per il bando ISI 2021


Ordine Informa

L’INAIL, con il comunicato del 3 aprile 2023 ha reso noto che sono online gli elenchi definitivi, in ordine cronologico di presentazione, delle domande relative al finanziamento previsto dal Bando ISI 2021, divisi per regione e per asse di finanziamento, con evidenza di quelle:

  • S = Ammessa definitivamente
  • S-AMS = Subentrata per l’ammissibilità
  • N-DEC = Decaduta/non convalidata
  • N = Definitivamente non ammissibile, per carenza di fondi


Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno quindi essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione.

Per le domande subentrate in posizione utile ai fini del finanziamento (S-AMS), che negli elenchi provvisori non risultavano ammesse (N), le imprese dovranno provvedere, a pena di decadenza, entro e non oltre le ore 18:00 del 22 maggio 2023 all’invio della propria domanda (Modulo A) insieme alla documentazione a suo completamento.
I destinatari del finanziamento sono tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche gli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.

Le tipologie di progetto finanziabili, infatti, sono ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.


Per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 5.000 euro ed un massimo di 130.000 euro.
Per i progetti di cui all’Asse 4, invece, il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 2.000 euro ed un massimo di 50.000 euro.
Per l’Asse 5, infine, il finanziamento – che non potrà essere, per ciascun progetto, inferiore a 1.000 euro né superiore a 60.000 euro – è concesso nella misura del:

  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1);
  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2).

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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