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IMU, abolito il saldo per prime case e terreni


Ordine Informa

Approvata l’abolizione del saldo IMU 2013 sulla prima casa e sui terreni agricoli: il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri riunito nel pomeriggio del 27 novembre, contestualmente alla norma sulle dimissioni di immobili pubblici e allla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia, norma che consente di finanziare l’eliminazione della rata di dicembre (con 2,150 miliardi). Il necessario parere della BCE tecnicamente non è ancora arrivato, ma c’è un via libera ufficioso che evidentemente consente all’Esecutivo di varare il provvedimento. L’abolizione viene finanziata anche con gli anticipi fiscali Ires e Irap di (per un anno) e risparmio amministrato.
Arriva così dopo molti rinvii l’atteso decreto che abolisce l’IMU 2013 sulla prima casa, dopo l’ennesimo slittamento dovuto alla maratona in Senato per approvare con fiducia la Legge di Stabilità (che fra le altre cose ha introdotto la nuova IUC per il pagamento dell’IMU 2014.
I proprietari di prime case (escluse quelle di lusso) possono tirare un sospiro di sollievo: non dovranno pagare il saldo IMU 2013. Nelle prossime ore, decreto alla mano, si conosceranno i dettagli del provvedimento.
Continua intanto l’incertezza per seconde case e immobili delle aziende: il 16 dicembre è la data ultima per pagare il saldo IMU ma i comuni fino al 9 dicembre possono decidere variazioni sulle aliquote. Continuano pertanto a protestare i professionisti.
(fonte PMI)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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