Skip to main content

Donne, stop al bonus assunzione


Ordine Informa

Stop agli incentivi sulle assunzioni di donne disoccupate. A partire dal 1° luglio, infatti, l’Inps non riconosce più lo sgravio contributivo (50%) per la durata di 12/18 mesi, sulle assunzioni di donne di qualunque età, disoccupate e residenti nei territori svantaggiati, perché è scaduta e non è stata rinnovata la decisione C(2007)5618 che ha individuato tali territori nel periodo dal 1° gennaio 2007 al 30 giugno 2014. Lo comunica lo stesso istituto di previdenza nel messaggio n. 6235/2014.
Assunzioni agevolate. Lo sgravio in questione è quello previsto dalla riforma Fornero del lavoro (legge n. 92/2012) che ha incentivato l’assunzione delle categorie di lavoratori indicate in tabella, effettuata a partire dal 1° gennaio 2013. L’incentivo spetta sia per le assunzioni a tempo indeterminato che a termine e anche nel caso di trasformazione a tempo indeterminato di precedenti rapporti agevolati (stabilizzazione). Spetta, inoltre, anche in caso di part-time e per l’assunzione a scopo di somministrazione. Possono fruirne i datori di lavoro (imprese e professionisti), incluse le cooperative di lavoro, mentre non spetta per i rapporti di lavoro ripartito, domestico, intermittente e accessorio. L’incentivo consiste nella riduzione al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per le durata di 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato; di 12 mesi in caso di assunzione a termine, incluse le eventuali proroghe; di 18 mesi in tutto, tra il primo e il secondo rapporto di lavoro, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di una precedente assunzione effettuata a termine (la trasformazione, in tal caso, deve intervenire entro la scadenza del beneficio). L’Inps ha fornito le istruzioni operative con la circolare n. 111/2013 e il successivo messaggio n. 12212/2013.
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X