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L’art. 23 della bozza del Decreto Aiuti bis, se confermata, andrà ad estendere ad altre categorie di lavoratori il diritto a percepire l’indennità una tantum 200 euro, di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio, n. 91. Difatti all’articolo 31, dopo il comma 1, è previsto che il bonus di 200 euro viene riconosciuto anche ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 che finora non hanno beneficiato dell’indennità, poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps. L’indennità sarà pagata, in via automatica, tramite i datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022, previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato dell’indennità e di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps.
Un altro aspetto importante, sottolineato nella bozza del decreto sta nel passaggio secondo cui, l’INPS, a domanda, dovrà erogare l’indennità di cui al presente comma ai lavoratori aventi diritto, laddove non erogata dai datori di lavoro. In ragione di questo passaggio normativo, una volta terminate le elaborazioni di competenza di luglio 2022 ed erogata la prima tranche di indennità, i lavoratori dipendenti potranno rivolgersi direttamente all’INPS senza più dover passare necessariamente per il tramite dei datori di lavoro, e l’Inps sarà tenuto ad erogare l’indennità nel mese di ottobre 2022.
Con 38 milioni di euro il bonus, secondo la bozza , andrà ad una platea composta da stagionali, precari, cassintegrati a zero ore, lavoratrici in maternità. La gran parte delle risorse (30 milioni) è destinata a erogare l’una tantum ai collaboratori sportivi in automatico da Sport e Salute Spa.
(Autore: AMS)
(Fonte: Il Sole 24Ore)
