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Per le domande di indennità fermo pesca 2022, scadenza fissata per il 15 marzo


Ordine Informa

In base a quanto indicato nel decreto Interministeriale n. 7 del 7/03/2023 , entro il prossimo 15 marzo 2023 dovranno essere presentate le istanze per l’indennità di fermo pesca 2022 in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima . Nel decreto sono infatti illustrate  le regole e le modalità operative per la fruizione dell’indennità giornaliera a favore sia dei  lavoratori dipendenti , che dei soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca ex legge n. 250/1958, prevista nelle ipotesi di sospensione dell’attività lavorativa.
Nello specifico, per l’anno 2022 è prevista un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a:

  • 30 euro e per un massimo di 40 giorni nell’arco dell’anno, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio (Fermo Pesca);
  • 30 euro in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio.

L’indennità ,  assoggettata a tassazione come reddito da lavoro dipendente , è riconosciuta anche nella giornata del sabato, da considerarsi a tutti gli effetti quale giornata lavorativa.
Per ricevere l’indennità, le imprese interessate dovranno presentare apposita istanza al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (entro e non oltre il 15 marzo 2023) , tramite il sistema telematico “CIGS online”.
L’istanza, deve essere presentata per ogni singola unità di pesca presente in azienda, solo a seguito della notifica di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, tramite le modalità disponibili nella piattaforma di pagamento PagoPA, attivabile esclusivamente all’interno della procedura telematica della CIGS online.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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