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Per i pensionati trasmissione dei dati del Fringe Benefits entro il 21/02/2024


Ordine Informa

L’Istituto Previdenziale INPS con il messaggio n. 32/2024 del 4 gennaio precisa che entro il 21 febbraio 2024, ai fini dell’emissione delle Certificazioni Uniche, i datori di lavoro dovranno trasmettere telematicamente all’Inps i dati relativi ai compensi erogati a titolo di fringe benefit al personale cessato dal servizio nel corso del periodo d’imposta 2023 e in relazione ai quali l’Istituto è tenuto a svolgere le attività di sostituto d’imposta . La comunicazione dei dati si rende necessaria, quest’anno, anche per via delle novità che, per il periodo d’imposta 2023, sono state introdotte dal dl n. 48 del 4 maggio 2023, (c.d. Decreto Lavoro), ossia l’innalzamento da 258 a 3.000 euro del limite d’esenzione fiscale dei beni ceduti e dei servizi prestati ai dipendenti con figli. Infatti, se queste somme o valori (fringe benefit e/o stock option) sono stati erogati a lavoratori che hanno cessato, nel corso del 2023, il proprio rapporto di lavoro con diritto a pensione, l’INPS (che eroga la pensione) è chiamato a svolgere le attività di sostituto d’imposta sulla base delle informazioni fornite dai datori di lavoro. Per l’invio dei dati dovrà essere utilizzata l’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, disponibile sul sito dell’Inps al seguente percorso:

– “Imprese e Liberi Professionisti”

– “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”

– “Accedi all’area tematica”.

Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile scegliere fra le seguenti opzioni:

· Acquisizione di una singola comunicazione;

·Gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;

· Invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;

· Ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare;

·Visualizzazione del manuale di istruzioni.

L’INPS ricorda, inoltre, che i flussi inviati tardivamente non potranno essere oggetto di conguaglio fiscale di fine anno. Saranno, tuttavia, oggetto di rettifiche delle Certificazioni Uniche 2024, nelle quali sarà espressamente indicato al contribuente, nelle annotazioni, l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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