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Con il messaggio n. 4653/2022, l’INPS fornisce le istruzioni in merito al riconoscimento dei periodi già fruiti relativamente ad autorizzazioni di integrazione salariale concesse dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e dai Fondi di solidarietà , introducendo un nuovo file Excel da trasmettere mediante il cassetto bidirezionale.
Al fine di consentire il corretto calcolo delle settimane spettanti in relazione a domande già inviate, la trasmissione del file dovrà essere effettuata con la massima tempestività e comunque entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del citato messaggio, ovvero entro il 27 gennaio 2023. In caso di mancata trasmissione del file, l’Istituto continuerà a considerare il periodo autorizzato e quello fruito come coincidenti.
Il file del fruito in formato .csv dovrà essere prodotto esclusivamente per le autorizzazioni per le quali il datore di lavoro ha completato l’invio dei flussi. Si applica quindi alle autorizzazioni sia a conguaglio che a pagamento diretto, effettuate tramite SR41 o tramite flusso UNI41.
Per una corretta compilazione del file l’INPS ricorda che il conteggio del residuo si fonda sul presupposto che si considera fruita ogni giornata in cui almeno un lavoratore, anche per un’ora soltanto, sia stato posto in trattamento di assegno di integrazione salariale, indipendentemente dal numero di dipendenti in forza presso l’UP interessata. Ai fini del calcolo delle settimane autorizzate, i giorni indicati sono da considerarsi come un’unità, indipendentemente dalle ore di trattamento richieste, dividendo il numero di giorni di prestazione così ottenuti per 7. Tuttavia, fino alla data del 28 febbraio 2023 i datori di lavoro potranno allegare alla domanda di assegno di integrazione salariale, in alternativa al formato semplificato, il file .csv nel formato previgente.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)
