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Nuovi requisiti 2023 per “Opzione Donna”


Ordine Informa

L’Inps con circolare n. 25 del 06 Marzo 2023 illustra i nuovi requisiti per il pensionamento Anticipato precisando che, il possesso dei requisiti soggettivi dovrà essere verificato alla data di presentazione della domanda di pensionamento. Pertanti dal 2023 l’accesso al pensionamento anticipato “Opzione Donna” sarà limitato alle lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 Dicembre 2022, un’anzianità contributiva di almeno 35 anni ed un’età anagrafica di almeno anni 60, congiuntamente ad un ulteriore requisito soggettivo.
La legge di bilancio 2023 ha previsto l’innalzamento dell’età anagrafica ad anni 60, sia per le dipendenti che per le lavoratrici autonome, con una riduzione di un anno per ogni figlio a carico, fino ad un massimo di due.
Inoltre, la misura sarà attivabile solo per le lavoratrici in condizioni di svantaggio ovvero, in possesso alternativamente di uno dei seguenti requisiti:

  • assistano da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  • abbiano una riduzione della capacità lavorativa uguale o superiore al 74% accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
  • siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivata la procedura per la crisi d’impresa. In questo caso specifico, la riduzione di due anni del requisito anagrafico di 60 anni trova applicazione a prescindere dal numero di figli.

Per quanto riguarda la concessione del trattamento alle dipendenti da imprese in crisi, l’Inps ha chiarito che, la misura è riservata alle sole lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese in situazione di crisi economica con tavolo di confronto attivo, ai sensi della legge 296/2006, alla data del 1° Gennaio 2023 o attivato in data successiva purché:

  • per le lavoratrici dipendenti il tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale risulti attivo al momento della presentazione della domanda di pensione;
  • per le lavoratrici licenziate il licenziamento deve risultare intimato nel periodo compreso tra la data di apertura e di chiusura del tavolo di confronto.

In ogni caso, per ottenere il Trattamento è necessario inoltrare la domanda di pensionamento prima della chiusura del tavolo di crisi.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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