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| La domanda di bonus per assumere un giovane «Neet» deve essere presentata dal datore di lavoro, o da un suo intermediario all’Inps, tramite una procedura telematica ad hoc, secondo le istruzioni operative che l’Istituto dovra’ varare . Entro cinque giorni dalla presentazione dell’istanza, l’INPS invierà al datore una comunicazione telematica sulla effettiva disponibilità di risorse per accedere all’incentivo.L’Istituto Inps comunichera’ al datore di lavoro la disponibilità dei fondi e accantonerà una somma a favore del richiedente pari all’ammontare previsto dell’incentivo, che sarà agganciato alla retribuzione del giovane (nonche’ il 60% dello stipendio: l’importo della retribuzione sarà stato indicato dal datore al momento della domanda). A questo punto, il datore ha sette giorni di tempo per stipulare il contratto di lavoro che dà diritto all’incentivo. Entro i successivi, ulteriori, sette giorni, il datore deve comunicare all’INPS, con la stessa procedura telematica, l’avvenuta stipula del contratto. Qualora il datore di lavoro non dovesse rispettare i termini sopra descritti, perde la «riserva» dell’importo accantonato a suo favore dall’Inps. I termini previsti dal decreto legge 48/2023 sono infatti perentoriL’incentivo sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande alle quali abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto di lavoro che dà accesso al bonus. Lo sgravio sarà riconosciuto ai datori fino a esaurimento dei fondi disponibili. L’incentivo sarà materialmente “incassabile” tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili, una volta che l’Inps avrà diffuso le istruzioni operative e messo a disposizione la piattaforma telematica. Il diritto al bonus scatta comunque per i datori a partire dal 1° giugno 2023. (Autore: AMS) (Fonte: Il Sole 24Ore) |
