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Fringe Benefit & Modello CU 2024


Ordine Informa

L’Agenzia delle Entrate ha approvato e pubblicato in data 15 gennaio 2024 la nuova Certificazione Unica “CU 2024”, unitamente alle istruzioni per la compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni.
La scadenza dell’invio delle CU , per il periodo d’imposta 2023 , e’ fissata entro il 16 marzo 2024 (18 marzo perché il 16 cade di sabato),
Le principali novità che hanno interessato il periodo d’imposta 2023, riguardano la corresponsione dei fringe benefit e del buono carburante.

Il TUIR – all’art. 51 c. 3 – prevede che la quota di erogazione dei compensi in natura non concorre alla formazione del reddito, se di importo non superiore o uguale ad euro 258,23; tuttavia  l’art. 40 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 ha  previsto un incremento ad euro 3.000 del limite di esenzione dei fringe benefit per il solo periodo d’imposta 2023, ed esclusivamente nei confronti dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.

È utile precisare che tra i fringe benefit, riconosciuti ai lavoratori con figli fiscalmente a carico, sono state incluse anche le somme erogate o rimborsate da parte del datore di lavoro, per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.

A tal fine il modello di certificazione unica 2024 è stato aggiornato con la previsione della duplice gestione in punti separati:

  • nel punto 474 andrà indicata la quota di erogazioni in natura e dei compensi in natura comunque erogati indipendentemente dal loro ammontare per i quali l’art. 51, comma 3 del TUIR ha previsto la non concorrenza alla formazione del reddito se di importo non superiore o uguale a euro 258,23 (dipendenti senza figli a carico);
  • nel punto 475 andrà invece riportata la quota di erogazione in natura comunque erogata indipendentemente dal loro ammontare per i quali la norma ha previsto la non concorrenza alla formazione del reddito se di importo non superiore o uguale a euro 3.000 (dipendenti con figli a carico).

Resta inteso che, in quest’ultima ipotesi il sostituto d’imposta dovrà compilare anche la sezione relativa ai familiari a carico, indicando il codice fiscale del figlio fiscalmente a carico che ha dato diritto all’innalzamento della soglia di esenzione.

Inoltre , il decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5 , aveva previsto –  per il periodo d’imposta 2023 –  la non concorrenza alla formazione del reddito delle somme relative ai buoni carburante o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti (si precisa che dette somme non concorrevano alla formazione del reddito nel limite di euro 200) quindi in questo caso, il sostituto d’imposta sarà tenuto a compilare il punto 476 della certificazione unica.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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