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CU/2015. Gli adempimenti dei sostituti d’imposta


Fisco Ordine Informa

La certificazione unica 2015 va trasmessa telematicamente all’Agenzia entro il 7 marzo 2015
Premessa – L’INPS, con il messaggio n. 9623/2014, ha illustrato gli adempimenti che i sostituti d’imposta devono tenere per la predisposizione della certificazione unica 2015 (CU) e il calendario delle scadenze da rispettare, a pena di sanzioni, per la trasmissione dei dati in via telematica all’Agenzia delle Entrate. In particolare è stato chiarito che, a partire dal 2015 per il periodo d’imposta 2014, i sostituti d’imposta dovranno trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e ai redditi diversi, già rilasciate entro il 28 febbraio. Quindi, rispetto allo scorso anno si amplia la platea dei soggetti destinatari includendo oltre ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e di pensione anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Semplificazioni fiscali – L’introduzione, in via sperimentale, a partire dal 2015, della dichiarazione dei redditi (CU), anno d’imposta 2014, precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate, è stata prevista dal D.Lgs. n. 23/2014 il quale contiene disposizioni in materia di semplificazioni fiscali dirette ad avviare la revisione del sistema tributario verso principi di equità, trasparenza e crescita, con la finalità di ridurre gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti. Da tempo, infatti, INPS e Agenzia delle Entrate hanno avviato, sviluppato e consolidato un processo di interscambio di dati anagrafici, reddituali e patrimoniali, strutturato con l’intento di razionalizzare le informazioni presenti nelle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria, ottimizzandone l’utilizzo sia ai fini dell’erogazione delle prestazioni che dell’effettuazione di controlli e verifiche da parte dei due enti.
Legge di Stabilità 2013 – Sul punto, l’INPS rammenta che dal 2013 è stato introdotto l’obbligo di rilasciare il CUD in maniera telematica. Infatti, la “Legge di Stabilità 2013” (L. 228/2012) all’art. 1, c. 114 ha previsto che “dall’anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica”. Tuttavia il cittadino conserva la possibilità di richiederlo in maniera tradizionale, ossia cartacea.
Trasmissione del modello – Come precisato in premessa, dall’anno prossimo l’INPS è tenuto a trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi, già rilasciate entro il 28 febbraio dall’Istituto ai contribuenti. Ciò al fine di rendere disponibili i dati necessari all’Agenzia delle Entrate, la quale dovrà predisporre le dichiarazioni 730/2015 precompilate che saranno messe a disposizione dei contribuenti entro il 15 aprile, mediante i servizi telematici della stessa.
Oneri detraibili e deducibili – La suddetta scadenza del 7 marzo 2015 è anticipata al 28 febbraio 2015 in caso di trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei seguenti oneri detraibili e deducibili, sostenuti dai contribuenti nell’anno d’imposta 2014: quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso (art. 15 del Tuir); premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni (art.15 del Tuir); contributi previdenziali ed assistenziali (art. 10 comma 1, lett. e) del Tuir); contributi versati alle forme di previdenza complementare (art. 10, comma 1, lettera e-bis) del Tuir).
Le sanzioni – Passando all’apparato sanzionatorio, per ogni comunicazione o certificazione dell’Inps omessa, tardiva o errata è prevista una sanzione di 100 euro. La sanzione non si applica se, entro 5 giorni dalle scadenze sopra indicate, l’Istituto individua errori nelle comunicazioni o nelle certificazioni e provvede alla trasmissione dei dati rettificati.
(Fonte; FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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