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Conversione Decreto Milleproroghe- novità in materia di lavoro


Ordine Informa

Diversi i provvedimenti in materia lavoro con la pubblicazione in  Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 49 del 27 febbraio 2023, della  legge n. 14/2023, di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022).


Procedura semplificata relativa al rilascio del nulla osta al lavoro Viene prorogata per il 2023 la procedura semplificata, già prevista per gli anni 2021 e il 2022, relativa al rilascio del nulla osta al lavoro per cittadini non comunitari il cui ingresso in Italia è regolato annualmente da appositi decreti (c.d. decreto flussi).
La verifica  dei requisiti richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri e concernenti l’osservanza delle prescrizioni del CCNL applicabile e la congruità del numero delle richieste presentate per il medesimo periodo dallo stesso datore di lavoro in relazione alla sua capacità economica e alle esigenze dell’impresa,  generalmente rimessa all’Ispettorato Nazionale del Lavoro,  è  affidata in via esclusiva a professionisti iscritti negli albi dei consulenti del lavoro, o degli avvocati e procuratori legali, o dei dottori commercialisti o dei ragionieri e periti commerciali, nonché alle organizzazioni datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale a cui il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato .
Somministrazione di lavoro – Nell’ambito della disciplina della somministrazione di lavoro, l’articolo 9, comma 4-bis del testo coordinato del decreto milleproroghe, differisce al 30 giugno 2025 il termine finale di applicazione della norma che esclude l’applicazione dei limiti di durata complessiva della missione a tempo determinato presso un soggetto utilizzatore se il contratto tra agenzia e lavoratore è a tempo indeterminato.
Smartworking –e’  stata prorogata al 30 giugno 2023 la possibilità per i c.d. lavoratori fragili di svolgere la prestazione in smart working, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.
Alla medesima data del 30 giugno 2023, è prorogato il diritto per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, di svolgere la prestazione di lavoro in smart working anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge n. 81/2017, e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.
Fondo Nuove CompetenzeL’articolo 22 – quater della Legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha prorogato a tutto il 2023 l’operatività del Fondo Nuove competenze. In concomitanza, è stato pubblicato il decreto del Commissario Straordinario Anpal n. 31 del 24 febbraio 2023, con cui è stata incrementata la dotazione finanziaria del Fondo con una somma pari a 180 milioni di euro e prorogata la scadenza dei termini al prossimo 27 marzo, sia per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sia per la presentazione delle domande.
IsopensioneIn tema di previdenza, infine, il decreto Milleproroghe ha disposto la proroga al 2026 della possibilità, per i lavoratori interessati da eccedenze di personale, di accedere al pensionamento anticipato denominato isopensione qualora raggiungano i requisiti minimi per il pensionamento nei 7 anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, in luogo dei 4 anni previsti a regime.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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