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Contratti di solidarietà, torna al 70% l’integrazione


Ordine Informa

Torna al 70% l’integrazione salariale nei contratti di solidarietà. Con un emendamento approvato ieri in commissione bilancio al decreto legge milleproroghe è riconosciuto per tutto il 2015 il ripristino del contributo nella misura del 70% per i contratti in essere. Le risorse sono state recuperate da 50 milioni (tanto il costo della misura) dalle risorse per il fondo sociale per l’occupazione e la formazione. A confermarlo a ItaliaOggi il relatore al provvedimento Maino Marchi, (Pd) «l’emendamento è stato riformulato sulla copertura e si terrà conto del limite dei 50 mln di euro recuperati dal fondo sociale per l’occupazione». Non solo. Buone notizie arrivano anche per gli aspiranti avvocati, la commissione bilancio ha approvato un emendamento che mantiene le vecchie regole per sostenere le prove scritte e orali dell’esame di avvocato fino al 2017. I lavori della commissione bilancio ieri si sono concentrati sull’esame degli emendamenti ai primi due articoli del decreto legge milleproroghe. Oggi i lavori inizieranno alle 9,30 e proseguiranno dall’esame dell’articolo 3. L’intervento sui contratti di solidarietà era stato anticipato ieri dal sottosegretario al ministero del lavoro, Teresa Bellanova, rispondendo a una interrogazione di alcuni deputati del Pd. «Il contratto di solidarietà», ha spiegato Chiara Gribaudo, prima firmataria del Pd, «è uno strumento fondamentale, specialmente in anni di crisi, perché permette di evitare il licenziamento: per questo nel Jobs act abbiamo scritto che il suo ricorso dovrà essere prioritario. Il ministero ha quindi confermato l’impegno a dare attuazione alle disposizioni della delega con specifici interventi per la messa a regime di questo ammortizzatore sociale, destinando ai contratti di solidarietà una parte delle risorse attribuite alla cassa integrazione».
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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