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L’INPS, con il messaggio n. 1530 del 6 aprile 2022, ha comunicato le nuove disposizioni in materia di termini procedurali relativi ai trattamenti di integrazione salariale di tipo emergenziale a parziale rettifica di quanto indicato con il precedente messaggio 4624 del 23 dicembre 2021.
L’articolo 11-bis, comma 1, del Decreto Legge n. 146/2021 ha prorogato i termini decadenziali di invio delle domande di accesso agli ammortizzatori Covid-19 e di trasmissione per il conguaglio, il pagamento o il saldo scaduti tra il 31 gennaio e il 30 settembre 2021.
Nel messaggio viene comunicato che l’istituto individuerà le autorizzazioni il cui termine di decadenza ha la data compresa tra il 1° dicembre 2020 e il 31 agosto 2021, e ne differirà la decadenza del conguaglio al 31 dicembre 2021. I conguagli riguardanti queste autorizzazioni, esposti nei flussi di competenza fino a dicembre 2021, sono considerati nei termini.
I datori di lavoro che hanno già provveduto a esporre il conguaglio oltre la data di scadenza originaria, e per i quali la nota di rettifica è stata definita e inviata al recupero crediti, possono procedere all’invio dei flussi di regolarizzazione per chiudere l’inadempienza. I flussi possono essere inviati entro il 30 aprile.
(Autore: AMS)
(Fonte: Il Sole 24Ore)
