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L’INAIL, con nota prot. n. 11838/2022 precisa che entro il 16 febbraio va pagato il premio di assicurazione a saldo per l’anno 2022 e la rata in acconto per il corrente anno. Nel caso si preveda nel 2023 di erogare retribuzioni inferiori rispetto all’anno scorso , va presentata, entro il 16 febbraio 2023, l’istanza di riduzione delle retribuzioni presunte al fine di versare una rata di premio in acconto d’importo inferiore. Ed ancora entro il 28 febbraio va fatto l’invio online della dichiarazione delle retribuzioni dell’anno 2022.
Gli adempimenti sono :
– denuncia, per ciascuna posizione assicurativa territoriale (Pat) che l’azienda ha con l’Inail, delle retribuzioni dell’anno precedente e relative ai soggetti assicurati;
– calcolo, sulla base delle retribuzioni denunciate, dell’importo del saldo di premio dovuto per l’anno precedente 2022 e calcolo, sulla base delle stesse retribuzioni (salvo non venga fatta la richiesta di riduzione), dell’importo della rata anticipata di premio relativa all’anno in corso 2023;
– pagamento, in unico versamento, del premio dovuto quale somma algebrica degli importi di saldo (o regolazione) e di rata anticipata calcolati per ciascuna posizione assicurativa.
Il datore di lavoro deve presentare la dichiarazione delle retribuzioni in via telematica, comprensiva dell’eventuale comunicazione di scelta di pagamento dilazionato in quattro rate. La violazione dell’obbligo di dichiarazione delle retribuzioni è punita con la sanzione d’importo pari a 770 euro (misura ridotta 250 euro; misura minima 125 euro).
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
