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Dal primo gennaio 2023 il limite all’utilizzo del contante per le operazioni commerciali ha il nuovo parametro di € 5.000,00 , ma non è così per tutti, difatti le associazioni sportive dilettantistiche non potranno giovare, al momento, del nuovo limite dell’uso del contante fissato a € 5.000,00, dovendo scontrarsi con il limite dettato per la propria disciplina speciale che rimane a € 1.000,00. Queste sono escluse per via della disciplina speciale le associazioni sportive dilettantistiche cui limiti sono maggiormente stringenti.
Secondo l’art.25 comma 5 della legge 133/1999, tutt’ora vigente: «I pagamenti a favore di società, enti o associazioni sportive dilettantistiche di cui al presente articolo e i versamenti da questi effettuati sono eseguiti, se di importo pari o superiore a 1.000 euro, tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati (…).».
Tra l’altro in caso di pagamenti ed operazioni in contanti di valore oltre € 5.000,00 si potrebbe andare incontro ad una doppia contestazione, una di natura tributaria che riguarda il limite imposto dalla legge per le Asd che incontra certamente la giurisdizione delle Corti di giustizia tributaria, e l’altra di natura valutaria prevista dall’art.63 del decreto sull’antiriciclaggio che richiede la sua tutela presso il giudice ordinario, fino ad arrivare per i casi più gravi alle contestazioni penali.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
