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Ammortizzatore Sociale Unico per gli eventi alluvionali


Ordine Informa

Il nuovo strumento di sostegno al reddito a causa di eventi alluvionali, e’ l’ammortizzatore sociale unico.

Tipologia di lavoratori interessati

L’ammortizzatore sociale unico spetta ai seguenti destinatari:

  • Lavoratori subordinati del settore privato che, alla data del 1° maggio 2023 (differita al giorno lavorativo seguente), risiedono o sono domiciliati in uno dei Comuni alluvionati e che sono impossibilitati a recarsi al lavoro presso datori di lavoro la cui attività si svolge al di fuori dei territori ricompresi nell’elenco allegato al Decreto 1° giugno 2023, n. 61 (decreto alluvioni).
  • Lavoratori subordinati del settore privato che, alla data del 1° maggio 2023 (differita al giorno lavorativo seguente), a prescindere dal Comune di residenza o di domicilio, sono impossibilitati a prestare attività lavorativa poiché la stessa si svolge presso datori di lavoro aventi sede legale/unità operative ubicate in uno dei Comuni contenuti nell’Allegato 1 del Decreto alluvioni che, in conseguenza degli eventi alluvionali, hanno sospeso l’attività lavorativa;
  • Ai lavoratori somministrati che svolgono la propria attività in sedi ubicate nei territori interessati dalle alluvioni ma dipendono, formalmente, dalle Agenzie di somministrazione ubicate in località diverse dai territori coinvolti.

Funzionamento

  • I datori di lavoro non devono siglare alcun accordo sindacale. Ovvero, hanno la facoltà di inviare una informativa sindacale – anche dopo l’inizio della sospensione dell’attività lavorativa – alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU), ove esistenti, o in assenza di queste, alle rappresentanze territoriali delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Nell’informativa citano le cause di sospensione dell’attività lavorativa e la durata prevedibile del periodo per cui è richiesto il nuovo ammortizzatore unico;
  • I periodi di utilizzo dell’ammortizzatore unico non incidono, altresì, ai fini delle durate massime complessive dei trattamenti previste rispettivamente dagli articoli 4, 12 e 30 del D.lgs. 14 settembre 2015, n. 148;
  • La nuova misura di sostegno è correlata da contribuzione figurativa utile ai fini del diritto e della misura del trattamento pensionistico;
  • In caso di ricorso all’ammortizzatore unico, i datori di lavoro non sono obbligati al versamento del contributo addizionale.

Condizioni per accedere

Per richiedere e ottenere l’ammortizzatore sociale unico, i datori e i lavoratori devono dimostrare la condizione impeditiva di recarsi al lavoro. Tale condizione è valida se collegata:

  • All’inagibilità dell’abitazione di residenza o domicilio;
  • Ad un provvedimento normativo o amministrativo direttamente connesso allo straordinario evento emergenziale. In questa fattispecie, i datori di lavoro, in sede di compilazione della domanda, indicheranno l’esistenza di un provvedimento normativo o amministrativo (es. decreto di stato di calamità; ordinanza prefettizia o comunale) riferito alla situazione emergenziale;
  • Alle condizioni di salute di familiari conviventi;
  • All’interruzione o impraticabilità delle vie di comunicazione o all’inutilizzabilità dei mezzi di trasporto. In tal caso, i datori di lavoro indicheranno di essere in possesso di idonea dichiarazione di responsabilità, prodotta dal lavoratore, attestante la tipologia di motivazione invocata;
  • A ulteriori avvenimenti che abbiano richiesto la presenza del lavoratore in luogo diverso da quello di lavoro, tutti ricollegabili all’evento straordinario ed emergenziale. In tal caso, i datori di lavoro indicheranno di essere in possesso di idonea dichiarazione di responsabilità, prodotta dal lavoratore, attestante la tipologia di motivazione invocata.

Presentazione istanza

La domanda deve essere il datore di lavoro a presentare domanda per l’ammortizzatore unico Emilia Romagna, Toscana e Marche, in tutti casi. La misura si esegue sul sito Inps mediante procedura telematica, è possibile procedere:

  • In autonomia accedendo con Spid, Cie o Cns;
  • Con il supporto di intermediari abilitati come CAF o Patronati.

Gli esiti dei controlli saranno comunicati al mittente e all’azienda, qualora il mittente sia un intermediario, in modo che i dati forniti nel file che presentino eventuali anomalie, siano immediatamente evidenziati, per consentire una nuova trasmissione delle sole posizioni non risultate corrette.

Ammontare

L’ammortizzatore unico ha un importo pari a 1.321,53 euro nel 2023.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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