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Comunicazioni di irregolarità per Unico 2014 via PEC


Ordine Informa

L’Agenzia delle Entrate, con il Comunicato Stampa del 15 gennaio 2016, ha annunciato che invierà via PEC circa 200 mila comunicazioni di irregolarità alle società di capitali che hanno presentato il modello Unico SC per l’anno d’imposta 2013.
L’Amministrazione Finanziaria, utilizzando il canale della Posta Elettronica Certificata, che rende più rapido ed efficace il dialogo con i contribuenti, darà maggiore velocità ed efficienza anche alle comunicazioni di irregolarità emerse dal controllo automatizzato delle dichiarazioni di cui agli artt.36-bis del DPR 600/73 e 54-bisdel DPR 633/72. Inoltre, il mezzo telematico permetterà un abbattimento dei costi di spedizione, con un notevole risparmio per il bilancio dello Stato.
La nuova modalità comunicativa sarà utilizzata in prima battuta nelle prossime settimane, per circa 200 mila avvisi da recapitare alle società di capitali che hanno presentato Unico SC per l’anno 2013. Successivamente, tramite lo stesso mezzo, saranno spedite anche le comunicazioni riguardanti gli altri modelli dichiarativi trasmessi dalle stesse società.
Il Comunicato Stampa del 15 gennaio specifica che l’invio della comunicazione via PEC per quanto riguarda le irregolarità commesse da Spa e Srl sarà effettuato in sostituzione del vecchio metodo che prevedeva l’utilizzo della raccomandata con avviso di ricevimento. Metodo, quello della raccomandata, che verrà mantenuto nell’ipotesi in cui l’invio con la PEC non dovesse andare a buon fine o in caso di anomalie riscontrate nell’elenco degli indirizzi contenuto nell’indice nazionale indirizzi di PEC istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (INI-PEC).
Le comunicazioni saranno inviate dalle seguenti caselle PEC dell’Agenzia:
• dc.gt.liquidazione1.noreply@pec.agenziaentrate.it
• dc.gt.liquidazione2.noreply@pec.agenziaentrate.it
Entrambe sono denominate “noreply“, ossia attive esclusivamente per l’inoltro e, pertanto, da non utilizzare, da parte dei contribuenti, per eventuali richieste di chiarimenti. Per i chiarimenti potranno essere utilizzati gli ordinari canali di assistenza messi in campo dall’Agenzia delle Entrate, primo fra tutti il servizio telematico “Civis”.
(Autore: Giovanni Fanni)
(Fonte: Fisco7)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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