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Voucher allargato in fiera


Ordine Informa

L’INPS, nella circolare n. 75/2023,  annuncia che dal 9 agosto 2023 il servizio online dedicato al «contratto di prestazione occasionale» sarà implementato con una nuova classificazione dei codici ateco 2007 nei settori congressi, fiere, stabilimenti termali, parchi divertimento, con la possibilita’ per questi settori del’utilizzo delle  prestazioni occasionali fino a 15.000 euro annui (anziché 10.000) e anche da parte di datori di lavoro che occupano da 11 a 25 dipendenti (anziché 10). 

Le novità si aggiungono a quelle della legge bilancio 2023: limite di dipendenti elevato da 6 a 10 (5 fino al 31 dicembre 2022); divieto di utilizzo alle imprese agricole (c’è un contratto ad hoc); raddoppio di utilizzo, a tutti, famiglie e imprese, fino a 10mila euro annui (5 mila fino all’anno 2022). Con la conversione del decreto lavoro da parte della legge 85/2023, inoltre, le famiglie possono acquistare il Libretto Famiglia, oltre che sul sito dell’INPS o agli uffici postali, anche presso le rivendite di generi di monopolio; idem per i prestatori di lavoro: il compenso, oltre che da INPS o uffici postali, possono riceverlo presso le stesse rivendite di generi di monopolio. Su questi due ultimi aspetti l’Inps rinvia le istruzioni a futura circolare, limitandosi a illustrare le novità relative ai settori congressi, fiere, stabilimenti termali, parchi divertimento.

La novità consiste nella possibilità di utilizzare il contratto di prestazione occasionale da parte di aziende che operano in settori specifici e che hanno alle dipendenze fino a 25 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Altra novità è la possibilità di utilizzo, sempre e solo da parte degli utilizzatori dei particolari settori, a partire dall’anno 2023 (1° gennaio – 31 dicembre), di prestazioni occasionali per compensi fino a 15.000 euro nei confronti della totalità dei prestatori. L’Inps ricorda che ai fini del rispetto del nuovo limite annuo la sua misura va calcolata al 75% del suo effettivo importo per le seguenti categorie di prestatori: 1) pensionati di vecchiaia o invalidità; 2) giovani con meno di 25 anni d’età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado o a ciclo di studi presso l’università; 3) persone disoccupate; 4) percettori di prestazioni integrative del salario o di altre prestazioni a sostegno del reddito.

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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