Fisco
Sulle Stp la semplificazione complica. La norma proposta dal governo che assimila il trattamento fiscale dei redditi prodotti dalle società tra professionisti a quello degli studi associati rende di fatto inattuabile la costituzione delle società introdotte dalla legge n. 183/2011. Penalizzando soprattutto le nuove leve che si affacciano oggi al mondo delle libere professioni. La denuncia arriva da Alta partecipazione, rete che unisce associazioni di giovani, studenti, precari e professionisti. Nel mirino c’è la disposizione contenuta nella bozza di dlgs sulle semplificazioni fiscali varata dal consiglio dei ministri del 20 giugno. Secondo Alta partecipazione prevedere che i redditi prodotti dalle Stp siano tassati per trasparenza in capo ai soci, in proporzione alle quote, a prescindere dalla forma giuridica utilizzata è in contrasto con il codice civile. «La norma rende di fatto impossibile l’utilizzo delle Stp, almeno sotto forma di società di capitali», spiega l’organizzazione in una nota, «assimilare fiscalmente srl, spa, cooperative tra professionisti alle associazioni senza personalità giuridica, oltre che giuridicamente discutibile, implicherebbe l’assunzione di oneri tali da rendere non economicamente conveniente né concretamente attuabile l’impiego di tali forme di svolgimento delle attività professionali».
(Fonte: ItaliaOggi)
