Smart Working- Proroghe per i dipendenti del settore privato

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Tra le novita’ piu’ importanti della Legge n. 85, di conversione del Decreto n. 48/2023, vi è certamente quella della proroga del lavoro agile con procedura semplificata per determinate categorie di lavoratori (le altre novità di grande impatto sono la riforma del reddito di cittadinanza, le modifiche in tema di contratti a termine e la previsione del bonus lavoro Estate per i lavoratori del turismo).
Il diritto di proroga della prestazione lavorativa in modalità agile semplificata, è stata infatti riconosciuta ai dipendenti del settore privato, genitori con figli under 14, a condizione che la prestazione lavorativa sia compatibile con le mansioni svolte e che non vi sia altro genitore non lavoratore e/o percettore di strumenti di integrazione del reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.
In quest’ultimo caso, quindi, si potrà continuare ad utilizzare lo smart working semplificato fino alla data del 31 dicembre 2023.
Non si può non rappresentare, però, che alla data del 4 luglio 2023, data di entrata in vigore della legge n. 85, il portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, non risulta ancora aggiornato e non è possibile comunicare la proroga in quanto il portale rilascia il seguente errore:

• “si è verificato un errore. Codice: E060. La categoria senza accordo specificata non è valida per il periodo comunicato”.

Per quanto attiene la proroga dei soggetti fragili, categorie individuate dal DM del 4 febbraio 2022, per intenderci le categorie prorogabili alla data del 30 settembre 2023, invece il portale consente la modifica.
Si rammenta che, il termine ultimo per prorogare la data di scadenza, è entro 5 giorni.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)