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Rinnovato il CCNL Commercio sia nella parte normativa con ipotesi d’accordo del 22 marzo 2024 , sia nella parte economica con integrazione dell’accordo lo scorso 28 marzo 2024. L’accordo ha validità dal 01 aprile 2023 al 31 marzo 2027 per la parte economica, mentre le modifiche normative decorrono dal 1° aprile 2024. Indennità di vacanza contrattuale -Viene introdotta all’art. 4 la cd. Indennità di vacanza contrattuale da riconoscere ai lavoratori in caso di carenza contrattuale, dopo un periodo di sei mesi dalla data di scadenza del CCNL (in questo caso non potrà essere attivata prima del 01 ottobre 2027). Congedo per le donne vittime di violenza -Ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. n.80/2015, vengono introdotti all’art. 16 bis, in favore delle lavoratrici madri inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza- dai centri antiviolenza o dalle case rifugio, il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni lavorativi. Finanziamento Enti bilaterali -Per il finanziamento degli enti bilaterali territoriali l’accordo all’art. 23 stabilisce che il contributo a carico dell’azienda e del lavoratore deve essere erogato per 14 mensilità ed è comprensivo del contributo a sostegno delle attività delle Commissioni Paritetiche Bilaterali. Identificate le causali nel contratto a tempo determinato (Art. 71 Bis) -Vengono definite le causali del tempo determinato per cui è possibile procedere al rinnovo e/o alla proroga dei contratti a termine oltre i 12 mesi ma non eccedenti i 24 mesi. Le causali di legittimità specificate andranno comunque dettagliate specificatamente: 1. a) saldi: lavoratori assunti nei periodi interessati dai saldi relativi alle vendite di fine stagione, sia invernali che estive, come da specifica regolamentazione regionale; 2. b) fiere: lavoratori assunti nei periodi interessati dallo svolgimento di fiere individuate dal calendario fieristico nazionale e internazionale compresi tra sette giorni precedenti e sette giorni successivi la fiera; 3. c) festività natalizie: lavoratori assunti durante le festività natalizie, nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 gennaio; 4. d) festività pasquali: lavoratori assunti durante le festività pasquali, nel periodo compreso tra quindici giorni precedenti e quindici giorni successivi al giorno di Pasqua; 5. e) riduzione impatto ambientale: lavoratori assunti con specifiche professionalità e impiegati direttamente nei processi organizzativi e\o produttivi che abbiano l’obiettivo di ridurre rimpatto ambientale dei processi medesimi; 6. f) terziario avanzato: lavoratori assunti per specifiche mansioni di progettazione, di realizzazione e di assistenza e vendita di prodotti innovativi, anche digitali, nell’ambito del terziario avanzato; 7. g) digitalizzazione: lavoratori assunti con specifiche professionalità per lo sviluppo di metodologie e di nuove competenze in ambito digitale. 8. h) nuove aperture: lavoratori assunti per aperture di nuova unità produttiva/operativa e ristrutturazioni nel periodo massimo di 24 mesi a far data dal giorno della nuova apertura di unità produttiva/operativa o nel periodo massimo di 24 mesi nella fase di ristrutturazione di unità produttive/operative, intesa come espansione della superficie di vendita o apertura di nuovi reparti, in tal caso, come previsto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, saranno esclusi dai limiti percentuali solamente i rapporti di lavoro instaurati nei primi 12 mesi dalla nuova apertura. Per la fase di avvio/inizio di nuove attività si applica l’art, 76; 9. i) incremento temporaneo: lavoratori assunti per progetti o incarichi temporanei di durata superiore ai 12 mesi o prorogati oltre i 12 mesi continuativi, per una durata massima di 24 mesi. Clausole elastiche -art. 95 – A decorrere dal 01 gennaio 2025, viene aumentato a 155 euro annui, non cumulabili e da corrispondere in quote mensili, l’indennità spettante al lavoratore per l’apposizione della clausola elastica nei contratti part-time. Fondo EST e Qu.A.S. (Artt. 104, 105) -A decorrere dal 01 aprile 2025 viene aumentato di 3 euro il contributo a carico del datore di lavoro per il Fondo Est ed ancora viene stabilito un aumento pari a 40 euro del contributo a carico del datore di lavoro, di cui 20 euro a decorrere dal 1° gennaio 2025 e ulteriori 20 euro a decorrere dal 1°gennaio 2026 per la cassa assistenza sanitaria Qu.A.S. Nuova classificazione delle figure professionali -In merito alla classificazione delle figure professionali, viene effettuato all’art. 115 un importante aggiornamento delle stesse, sia in riferimento all’introduzione delle nuove attività previste, sia per quanto riguarda l’abolizione di figure ormai obsolete. Congedi Parentali (Art. 198) -La disciplina contrattuale viene adeguata all’attuale normativa sui congedi parentali prevista dalla legge di Bilancio 2023 in riferimento sia alla durata del congedo sia alla misura dell’indennità spettante. Aumenti retributivi mensili -Infine con l’accordo integrativo del 28 marzo 2024 vengono perfezionati gli aumenti retributivi mensili predisponendo le relative tabelle retributive all’art. 213. L’aumento previsto è pari a 240 euro lordi con riguardo ai dipendenti inquadrati al IV livello e conseguente riparametrazione sugli altri livelli contrattuali. Tale aumento sarà riconosciuto in 6 tranche: · 30,00 euro a partire dal 1° aprile 2023 (trattasi in realtà dell’acconto su futuri aumenti contrattuali, previsto dal Protocollo straordinario del 12 dicembre 2022); · 70,00 euro dal 1° aprile 2024; · 30,00 euro dal 1° marzo 2025; · 35,00 euro dal 1° novembre 2025; · 35,00 euro dal 1° novembre 2026; · 40,00 euro dal 1° febbraio 2027. Inoltre con l’accordo è stato riconosciuto un importo a titolo di una tantum pari a 350,00 euro al IV livello, da riparametrare sugli altri. Tale importo viene erogato in due momenti, 175 euro a luglio 2024 e ulteriori 175 euro a luglio 2025, ed è riconosciuto esclusivamente ai lavoratori in forza alla data del 22marzo 2024.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)
