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Privacy e lavoro: il nuovo vademecum del Garante


Ordine Informa

Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto un vademecum con le regole da seguire per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati.

Tra i principi generali è stabilito che il datore di lavoro possa trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro.

I dati possono essere trattati solo da personale incaricato e devono essere rispettate idonee misure di sicurezza. Sul luogo di lavoro vanno assicurate la tutela di diritti, libertà fondamentali, dignità delle persone, garantendo la sfera della riservatezza nelle relazioni personali e professionali. 

In generale, il trattamento dei dati personali deve rispettare il principio di necessità, per cui sistemi e programmi devono essere configurati riducendo la minimo le informazioni personali e i dati identificativi. 

Vanno poi rispettati i principi di correttezza, per cui le caratteristiche generali del trattamento vanno rese note ai collaboratori, di pertinenza e non eccedenza (le finalità devono essere esplicite e legittime).

Il trattamento di dati personali, anche sensibili, riferibili a singoli lavoratori è lecito, se finalizzato ad assolvere obblighi derivanti dalla legge, dal regolamento o dal contratto individuale

Il vademecum è suddiviso in dieci sezioni in cui vengono fornite disposizioni specifiche in merito a: cartellini identificativi, comunicazioni, bacheche aziendali, pubblicazioni di dati del lavoratore sui siti web e sulle reti interne, dati sanitari, dati biometrici, uso di internet/intranet e della posta elettronica aziendale (i controlli, Internet/rete interna, posta elettronica aziendale) e controllo a distanza dei lavoratori (videosorveglianza e geolocalizzazione).

Il vademecum può essere scaricato in formato digitale dal sito dell’Autorità www.garanteprivacy.it 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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