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Con una lettera indirizzata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, avente ad oggetto la bozza del decreto legge sul processo civile veloce e la riduzione dell’arretrato, la nostra Presidente Nazionale Marina Calderone, ha ribadito il ruolo chiave che il consulente del lavoro potrebbe avere in tema di conciliazione avente ad oggetto i diritti del prestatore di lavoro. La categoria dei Consulenti del Lavoro, ha inoltre ribadito la Calderone, rappresenta un’importante valore aggiunto ed un punto cardine per migliaia di imprese, proprio per il ruolo di terzietà che la nostra categoria professionale assume nei confronti della Pubblica Amministrazione. Nel proseguo della sua missiva la Presidente ha inteso sottolineare come il legislatore ha riconosciuto il delicato ruolo che i Consulenti del Lavoro ricoprono per la deflazione del contenzioso in materia di lavoro, basti pensare infatti all’art 7, comma 5, della legge n. 604/66, così come modificato dalla l. 92/2012 in materia di riduzione del personale per giustificato motivo oggettivo con tentativo di conciliazione presso le Dtl e all’art. 75 del d.lgs 276/2003 in tema di certificazione dei contratti di lavoro.
In allegato la lettera inviata dalla Presidente Marina Calderone, al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Lettera Ministro Giustizia 09.2014
