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Nuovo contratto per gli agricoli


Ordine Informa

Un emendamento approvato al ddl della legge di bilancio per il 2023 ha previsto un rapporto di lavoro ad hoc per le prestazioni occasionali in agricoltura. Si chiama «contratto per l’impiego occasionale», ha durata fino a un anno,  entro cui distribuire massimo 45 giornate di lavoro. Si rivolge a disoccupati, pensionati, giovani con meno di 25 anni, detenuti e internati che non abbiano avuto alcun rapporto di lavoro in agricoltura nei tre anni precedenti. Tuttu i  datori di lavoro agricolo possono far ricorso alle nuove prestazioni occasionali, tranne quelli che non rispettano i Ccnl e gli accordi provinciali di lavoro. Novità del nuovo contratto è la semplificazione della gestione del rapporto. Infatti, è sufficiente un’unica CO prima di dare inizio alle prestazioni, in cui si possono indicare anche tutte le presunte 45 giornate di lavoro in un arco temporale massimo di 12 mesi. Il modello UNILAV, consegnato al lavoratore, assolve all’obbligo d’informativa. Il versamento dei contributi può essere fatto in un’unica scadenza al termine del rapporto, come pure l’iscrizione nel libro unico del lavoro (LuL).

I lavoratori hanno diritto all’ordinaria retribuzione dei dipendenti per le giornate lavorate, che viene loro erogata direttamente dal datore di lavoro con esenzione fiscale (sono, invece, dovuti i contributi), senza conseguenze per lo stato di disoccupato o inoccupato e con possibilità di piena cumulabilità con la pensione e con le indennità di disoccupazione. 

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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