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L’INPS, nel messaggio n. 157/2024 del 12 gennaio, fornisce le indicazioni in merito alle modifiche – introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 – relativamente alla misura e alla retribuzione di riferimento per il calcolo delle indennità di malattia specifiche dei lavoratori marittimi.
In particolare, viene previsto che – per gli eventi di malattia insorti dal 1° gennaio 2024 – l’indennità giornaliera è pari al 60% della retribuzione (prestazioni che, prima della novella in commento, erano indennizzate in misura pari al 75% del salario effettivamente percepito dall’assicurato nei 30 giorni precedenti lo sbarco).
Inoltre viene disposto che , con riferimento alla base di calcolo, l’indennità è determinata sulla retribuzione media globale giornaliera percepita dal lavoratore nel mese precedente a quello in cui si è verificato l’evento morboso; laddove l’evento di malattia si sia verificato nei primi 30 giorni dall’inizio del rapporto di lavoro, l’indennità giornaliera è calcolata dividendo l’ammontare della retribuzione percepita nel periodo di riferimento per il numero dei giorni retribuiti.
Operativamente, l’INPS – posto che la modifica legislativa è entrata in vigore il 1° gennaio 2024, e che il servizio web di trasmissione dei flussi retributivi è in corso di aggiornamento – fa presente che al fine di assicurare continuità nel riconoscimento delle tutele di malattia in favore dei lavoratori marittimi, le indennità di inabilità temporanea assoluta da malattia fondamentale e da malattia complementare saranno provvisoriamente determinate sulla base dell’ultima retribuzione teorica Uniemens disponibile per lo specifico rapporto di lavoro.
In caso di ritardo nell’invio di flussi Uniemens, le stesse Sedi dovranno provvedere alla liquidazione provvisoria delle prestazioni dovute sulla base dei minimi salariali previsti.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)
