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Novità sul Lavoro Sportivo


Ordine Informa

Alcune delle  novita’ piu’ importanti contenute nel decreto correttivo al dlgs 36/2021 (lavoro sportivo) approvato il  31 maggio in esame preliminare dal Consiglio dei ministri, si possono  cosi’ sintetizzare  :

A)  Niente Irap per i collaboratori con compensi inferiori a 85 mila euro nello sport dilettante;

B)  Possibilità di riconoscere ai volontari un rimborso spese di 150 euro mensili con autocertificazione;

C) Apprendistato a partire dai 14 anni;

D) Limitazione delle spese per i compensi inferiori a 5 mila euro l’anno; questi lavoratori avranno gli stessi obblighi assicurativi dei volontari;

E) Limite orario settimanale per i co.co.co alzato da 18  a 24 ore ( al di sotto del quale si configura un rapporto di lavoro autonomo);

F) Libertà per i dipendenti pubblici di lavorare nello sport;

G) Esclusione dalla categoria di lavoratore sportivo dei professionisti iscritti ad albi professionali, anche se svolgono la loro attività in ambito sportivo ; una misura che va a correggere una stortura del precedente decreto, che per come scritto poteva far rientrare medici e fisioterapisti tra i lavoratori sportivi;

H) Nuove Tempistiche in merito agli adempimenti; gli statuti delle Asd/Ssd, ad esempio, potranno essere adeguati entro il 31 dicembre di quest’anno. Sul tema statuti il correttivo interviene in più punti, aumentando gli obblighi di conformità alla legge, pena la cancellazione dal Ras-  il registro delle attività dilettantistiche  Nello specifico  saranno cancellate dal registro anche le associazioni e società che per due esercizi consecutivi abbiano svolto attività secondarie e strumentali con proventi elevati (la cifra dovrebbe essere definita con un ulteriore decreto). Sempre parlando di tempistiche, infine, ci sarà tempo fino al 31 ottobre,  per gli adempimenti relativi ai contratti di co.co.co nel dilettantismo;

I) Previste, una serie di modifiche per quanto riguarda gli animali-atleti.

L’entrata in vigore, quindi, rimane quella del 31 luglio, anche con le modifiche alle tempistiche per gli adempimenti di cui sopra. Si attende inoltre, entro la fine del mese, un altro provvedimento che dovrebbe stanziare nuovi fondi per sostenere il settore nell’adeguamento alla nuova normativa. Poi sarà la volta degli ultimi decreti attuativi mancanti (non solo per il lavoro) e, infine, si passerà alla fase di “messa a terra” del testo. Ricordiamo, infatti, che è previsto un periodo di 12 mesi per poter effettuare eventuali correttivi, dopo i due che sono arrivati da ottobre a oggi..

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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