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Novità sugli ammortizzatori sociali


Ordine Informa

Novità sulla riforma degli ammortizzatori sociali , sono state introdotte dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 28 luglio 2023 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2023 In particolare, l’Assegno di integrazione salariale , potrà essere richiesto per tutti i lavoratori in carico presso l’Unità produttiva interessata dalla sospensione/riduzione dell’attività lavorativa in relazione alle causali previste dalla normativa in materia di trattamenti di integrazione salariale ordinaria e straordinaria, nel rispetto delle durate massime stabilite, rispettivamente, dagli articoli 12 e 22 del D.Lgs n. 148/2015, nonché dei limiti massimi complessivi di accesso ai trattamenti stabiliti dall’articolo 4, comma 1, del medesimo decreto legislativo. In relazione al requisito occupazionale, non sono state apportate modifiche alla disciplina del Fondo, in quanto lo stesso, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, già garantiva il trattamento di integrazione salariale a prescindere dalla consistenza numerica dell’organico datoriale. Poiché la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rappresenta il momento temporale da cui decorre il termine di 15 giorni di vacatio legis – allo spirare del quale la disciplina recata dal decreto entra in vigore – di conseguenza le previsioni normative in esso contenute saranno pienamente vigenti dalla data del 1° ottobre 2023. Considerato che la data di entrata in vigore del decreto interministeriale ricade in un giorno festivo (1° ottobre 2023), al fine di una corretta gestione degli adempimenti inerenti alle prestazioni erogate dal Fondo, l’Inps – con il messaggio n. 3256/2023 – precisa che le domande di Assegno di integrazione salariale, presentate dal 2 ottobre 2023 per periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa intervenuti a decorrere dal 16 settembre 2023, saranno istruite sulla base dei criteri stabiliti dalla nuova disciplina. Infine, con il medesimo messaggio l’Inps rende noto che con una successiva circolare saranno illustrati nel dettaglio i profili conseguenti all’adeguamento delle disposizioni del Fondo alla novella di cui dalla legge n. 234/2021, come previsto dal decreto interministeriale del 28 luglio 2023.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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