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Lo sgravio per assumere, o stabilizzare, gli under36 potrebbe salire da 6mila a 8mila euro l’anno. L’incentivo resta sempre triennale e per i contratti stabili firmati nel corso del 2023.
In rampa di lancio c’è anche il mese di congedo all’80%, anziché 30%, che potrebbe essere fruito da entrambi i genitori, quindi anche dai papà, e non solo, come ora previsto, dalla mamme.
In discussione anche l’utilizzo dei voucher, adesso ripristinati , con un limite di utilizzo che sale da 5mila a 10mila euro anche per le prestazioni lavorative occasionali svolte nell’ambito delle attività agricole di carattere stagionale per non oltre 45 giorni nell’anno solare.
Si ragiona anche di inserire in manovra la proroga del diritto al lavoro agile fino al 31 marzo per fragili e lavoratori con figli under 14, in scadenza a dicembre. Sul reddito di cittadinanza, che nel 2023 scende a 8 mesi per i soggetti cosiddetti “occupabili” non sono previsti particolari correttivi; ma nella fase di “aggiustamento” della misura si dettaglierà meglio la parte relativa ai percorsi di formazione o di riqualificazione professionale obbligatori per un periodo di sei mesi per i beneficiari che possono lavorare .
Altre Misure di sostegno al reddito
Il DDL di bilancio introduce anche , per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, pari al 2 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 3 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.538 euro (articolo 52).
(Autore: AMS)
(Fonte: Il Sole 24Ore)
