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La decontribuzione sud… riparte !


Ordine Informa

Il Ministero del Lavoro, in un comunicato rende noto che la commissione UE con decisione del 6 dicembre, ha dato il via libera per altri 12 mesi (sino a dicembre 2023) all’esonero contributivo della  “ Decontribuzione Sud”, disciplinato dalla Legge Bilancio 2021 per sostenere le imprese del Meridione durante la crisi per la guerra in Ucraina. I datori di lavoro del Sud potranno contare sullo sconto del 30% dei contributi da versare sui propri lavoratori dipendenti.

La legge Bilancio 2021 ha rimodulato le misure: 30% negli anni 2021/2025; 20% negli anni 2026/2027; 10% nel biennio 2028/2029. Il bonus non ha un limite individuale di importo; pertanto, trova applicazione sulla contribuzione del datore di lavoro, senza individuazione di un tetto massimo mensile.

Ulteriori condizioni che i datori di lavoro devono rispettare nella fruizione dell’esonero sono di natura comunitaria. Il riferimento è al quadro temporaneo di crisi per misure di aiuti a sostegno dell’economia a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina, il quale prevede che, in caso di autorizzazione dalla commissione UE (come avvenuto per la decontribuzione 30%), le agevolazioni sono considerati aiuti di stato compatibili con il mercato Ue purché, tra l’altro, l’importo massimo complessivo (tutti gli aiuti dello stesso tipo) non superi in alcun momento:

– 35.000 euro per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura;

 L’incentivo è stato introdotto dal decreto Agosto (dl n. 104/2020) a favore dei datori di lavoro privati, eccetto agricoli e domestici. L’incentivo opera sui rapporti di lavoro attivi nelle regioni Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia, anche per i datori di lavoro con sede legale in altre regioni, ma aventi sede operativa e lavoratori occupati nelle aree agevolate. Oltre ai datori di lavoro pubblici, sono fuori le imprese del settore finanziario.

– 400.000 euro per le imprese in tutti gli altri settori. Tale massimale, si legge nel comunicato del ministero, è stato innalzato a 2 milioni di euro per il prossimo anno 2023.

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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