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Flussi regolarizzativi per recupero quota fringe benefit 2022


Ordine Informa

L’INPS, con il messaggio n. 1448 del 18 aprile 2023, comunica l’avvio della generazione automatizzata di flussi regolarizzativi necessaria per il recupero della contribuzione (erroneamente )  versata nel 2022 sul valore dei fringe benefit inferiori a 3.000 euro e/o a 200 euro per il bonus carburante.
L’Istituto chiarisce che  in sede di conguaglio, qualora il valore dei beni o dei servizi prestati fosse risultato inferiore ai predetti limiti (3.000 euro per i fringe benefit e/o 200 euro per il bonus carburante), il datore di lavoro doveva provvedere al recupero della contribuzione versata sul differenziale scegliendo se operare direttamente sulla denuncia di dicembre 2022, oppure, valorizzare, nelle denunce di gennaio 2023 o febbraio 2023, all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, per ciascun mese interessato, i seguenti elementi della sezione “InfoAggcausaliContrib”:

  • l’elemento “CodiceCausale”, indicando il valore “FRBI”, avente il significato di “Recupero Fringe Benefit Art. 12 decreto-legge 9 agosto 2022, n. 155”;
  • l’elemento “AnnoMeseRif”, indicando l’anno/mese in cui è avvenuta l’erogazione oggetto del recupero;
  • l’elemento “BaseRif”, indicando l’imponibile da detrarre nel mese riferito al fringe benefit;
  • l’elemento “ImportoAnnoMeseRif”, indicando “0” (zero), in quanto la contribuzione è determinata automaticamente dai processi di gestione contributiva dell’Istituto.

Come chiarito nel messaggio di dicembre 2022 i dati esposti con il codice “FRBI” non avevano valenza né contributiva né retributiva nella denuncia di esposizione (gennaio 2023 – febbraio 2023); tali dati infatti hanno avuto solo valenza dichiarativa, utili alla creazione delle Regolarizzazioni DM\VIG, necessari per l’individuazione dell’imponibile corretto relativo ai mesi oggetto del recupero.
Pertanto ,  con il messaggio in commento,  l’INPS comunica che, a seguito della ricostruzione della denuncia mensile contenente i dati esposti, l’Istituto sta procedendo alla generazione automatizzata di flussi regolarizzativi, i quali andranno a modificare, per ogni competenza indicata nell’elemento “AnnoMeseRif”, l’imponibile dei lavoratori interessati, soltanto però se il datore di lavoro per il medesimo lavoratore non abbia già utilizzato le variabili “FRIBEN” e “FRBDIM” nella denuncia di dicembre.
Una volta terminato il procedimento di generazione automatizzata dei flussi regolarizzativi verrà fornito riscontro tramite il cassetto previdenziale del contribuente con medesimo oggetto della richiesta.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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