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Entro il 30 giugno la domanda per gli arretrati Assegno Unico 2023


Ordine Informa

Al fine del riconoscimento dell’AUU,  per l’annualità che decorre dal 1° marzo 2023, il cittadino dovrà presentare la  domanda di Assegno unico e universale, con le consuete modalità (portale web dell’Istituto, Contact Center Integrato, tramite Patronato, App mobile INPS) entro il 30/06/2023 .
Si rimanda a quanto indicato dall’Inps nella Circolare n. 23/2022, ossia che “per le domande presentate entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’Assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. Qualora la presentazione della domanda avvenga dal 1° luglio dell’anno di riferimento, la prestazione decorre dal mese successivo a quello della domanda stessa”.
Si ricorda inoltre  che sebbene l’Assegno unico, in quanto misura universale, possa essere riconosciuto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore a 43.240 euro (con importo minimo mensile attualmente pari a 54,1 euro), è importante presentare la DSU per l’anno 2023, per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi più elevati dell’Assegno unico e universale sulla base dell’attestazione ISEE 2023 e di quanto previsto in tema di importi maggiorati .In assenza di una nuova DSU,  l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2023, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2023 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2023 con la corresponsione degli importi dovuti arretrati.
In caso di presentazione dell’ISEE dal 1° luglio in avanti, infine, l’eventuale maggiorazione, in fase di conguaglio della prestazione, decorre dal mese di presentazione dell’ISEE.

(Autore: AMS)

(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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