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Nuovi trattamenti pensionistici. Chiarimenti

Il messaggio n. 219 del 4 gennaio 2013, il cui contenuto è stato condiviso dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, integra le istruzioni già diramate dall’Istituto in merito ai nuovi requisiti per il conseguimento del diritto e alle modalità di accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata che dal 1° gennaio 2012 hanno sostituito le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità, fornendo chiarimenti su alcuni argomenti che sono stati oggetto di quesito da parte delle sedi territoriali.

Prescrizione ratei arretrati

Il messaggio n. 220 del 4 gennaio 2013 recepisce le indicazioni contenute nella nota n. 4496 del 4 agosto 2012 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, e fornisce istruzioni operative in materia di prescrizione dei ratei arretrati dei trattamenti pensionistici o delle relative differenze dovute a seguito di riliquidazioni, secondo il disposto normativo fornito dall’articolo 38 del decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011.

Regime transitorio indennità mobilità disoccupazione speciale edilizia

La legge n. 92 del 28 giugno 2012 sulla riforma del mercato del lavoro ha dettato nuove norme in materia di mercato del lavoro e di ammortizzatori sociali, attraverso l’introduzione delle indennità di disoccupazione (ASpI) e della mini ASpI, ed ha abrogato, a partire dal 1° gennaio 2017, l’indennità di mobilità ordinaria e i trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia previsti dalle leggi n. 451/1994, n. 427/1975 e n. 223/1991. La circolare n. 2 del 7 gennaio 2013 riassume, per ciascuna delle prestazioni elencate, le novità normative e le istruzioni operative per il periodo di transizione che va dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2016.

Nuovi trattamenti pensionistici. Chiarimenti

Il messaggio n. 219 del 4 gennaio 2013, il cui contenuto è stato condiviso dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, integra le istruzioni già diramate dall’Istituto in merito ai nuovi requisiti per il conseguimento del diritto e alle modalità di accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata che dal 1° gennaio 2012 hanno sostituito le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità, fornendo chiarimenti su alcuni argomenti che sono stati oggetto di quesito da parte delle sedi territoriali.

Prescrizione ratei arretrati

Il messaggio n. 220 del 4 gennaio 2013 recepisce le indicazioni contenute nella nota n. 4496 del 4 agosto 2012 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, e fornisce istruzioni operative in materia di prescrizione dei ratei arretrati dei trattamenti pensionistici o delle relative differenze dovute a seguito di riliquidazioni, secondo il disposto normativo fornito dall’articolo 38 del decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011.

Integrazione salariale, le novità

La legge di riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012) ha introdotto alcune modifiche all’attuale sistema delle tutele in costanza di rapporto di lavoro: ha incluso nel novero delle imprese destinatarie del trattamento di integrazione salariale straordinario alcune tipologie di imprese prima ammesse solo annualmente al trattamento con specifici provvedimenti legislativi; ha messo a regime l’indennità di mancato avviamento al lavoro per i lavoratori del settore portuale; ha modificato i requisiti per la concessione del trattamento per le imprese in procedura concorsuale; ha abrogato la normativa relativa al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità (DID) ed ha disciplinato le ipotesi di decadenza in caso di rifiuto del beneficiario di essere avviato ad un corso di formazione o riqualificazione o di mancata regolare frequenza senza giustificato motivo. La circolare n. 1 del 7 gennaio 2013 spiega in dettaglio le nuove norme introdotte in materia.

Integrazione salariale, le novità

La legge di riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012) ha introdotto alcune modifiche all’attuale sistema delle tutele in costanza di rapporto di lavoro: ha incluso nel novero delle imprese destinatarie del trattamento di integrazione salariale straordinario alcune tipologie di imprese prima ammesse solo annualmente al trattamento con specifici provvedimenti legislativi; ha messo a regime l’indennità di mancato avviamento al lavoro per i lavoratori del settore portuale; ha modificato i requisiti per la concessione del trattamento per le imprese in procedura concorsuale; ha abrogato la normativa relativa al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità (DID) ed ha disciplinato le ipotesi di decadenza in caso di rifiuto del beneficiario di essere avviato ad un corso di formazione o riqualificazione o di mancata regolare frequenza senza giustificato motivo. La circolare n. 1 del 7 gennaio 2013 spiega in dettaglio le nuove norme introdotte in materia.

Cassetto committenti gestione separata

Dal 31 dicembre 2012, è disponibile il Cassetto Previdenziale per i Committenti della Gestione Separata, riservato ai committenti di collaboratori a progetto e assimilati ed agli associanti. Si può accedere alla funzione dal portale www.inps.it, direttamente o tramite un intermediario delegato, nell’ambito della sezione “Servizi online”, autenticandosi con il PIN di accesso abbinato al proprio codice fiscale. Le funzionalità accessibili sono disponibili a seconda del profilo dell’utente, e permettono di verificare la propria posizione previdenziale, le denunce EMens inviate e i versamenti effettuati. Nel corso dell’anno sarà resa disponibile anche la procedura che consente di prendere un appuntamento con un esperto. Messaggio n. 224 del 4 gennaio 2013.

Cassetto committenti gestione separata

Dal 31 dicembre 2012, è disponibile il Cassetto Previdenziale per i Committenti della Gestione Separata, riservato ai committenti di collaboratori a progetto e assimilati ed agli associanti. Si può accedere alla funzione dal portale www.inps.it, direttamente o tramite un intermediario delegato, nell’ambito della sezione “Servizi online”, autenticandosi con il PIN di accesso abbinato al proprio codice fiscale. Le funzionalità accessibili sono disponibili a seconda del profilo dell’utente, e permettono di verificare la propria posizione previdenziale, le denunce EMens inviate e i versamenti effettuati. Nel corso dell’anno sarà resa disponibile anche la procedura che consente di prendere un appuntamento con un esperto. Messaggio n. 224 del 4 gennaio 2013.

Assegni familiari 2013

Dal 1° gennaio 2013, sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione del pagamento degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni nei confronti di coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (ai quali è applicata la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (ai quali è applicata la normativa delle quote di maggiorazione di pensione). Gli importi delle prestazioni e le tabelle reddituali sono riportate nella circolare n. 150 del 28 dicembre 2012.

Conguaglio di fine anno 2012

Con la circolare n. 151 del 28 dicembre 2012 vengono forniti chiarimenti e precisazioni sulle operazioni di conguaglio, riferite ai contributi previdenziali e assistenziali, che devono essere effettuate dai datori di lavoro che operano con il flusso Un…

Conguaglio di fine anno 2012

Con la circolare n. 151 del 28 dicembre 2012 vengono forniti chiarimenti e precisazioni sulle operazioni di conguaglio, riferite ai contributi previdenziali e assistenziali, che devono essere effettuate dai datori di lavoro che operano con il flusso Un…

Assegni familiari 2013

Dal 1° gennaio 2013, sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione del pagamento degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni nei confronti di coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (ai quali è applicata la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (ai quali è applicata la normativa delle quote di maggiorazione di pensione). Gli importi delle prestazioni e le tabelle reddituali sono riportate nella circolare n. 150 del 28 dicembre 2012.

Perequazione pensioni 2013

Per gli anni 2012 e 2013, la legge 214/2011 consente la rivalutazione automatica esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo Inps, nella misura del 100 per cento. Dal 1° gennaio 2013, pertanto, alle pensioni di importo fino a tale limite, pari a 1.443 €, viene applicato l’aumento di perequazione automatica stabilito in via previsionale nella misura del 3%. Per le pensioni di importo compreso tra 1.443 e 1.486,29 € (1.443 più il 3%), viene comunque garantito l’importo di 1.486,29 €. Non è previsto invece alcun aumento per le pensioni di importo superiore a 1.486,29 €.
Nella circolare n. 149 del 28 dicembre 2012 sono descritte le modalità di applicazione della perequazione delle pensioni per l’anno 2013.

Perequazione pensioni 2013

Per gli anni 2012 e 2013, la legge 214/2011 consente la rivalutazione automatica esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo Inps, nella misura del 100 per cento. Dal 1° gennaio 2013, pertanto, alle pensioni di importo fino a tale limite, pari a 1.443 €, viene applicato l’aumento di perequazione automatica stabilito in via previsionale nella misura del 3%. Per le pensioni di importo compreso tra 1.443 e 1.486,29 € (1.443 più il 3%), viene comunque garantito l’importo di 1.486,29 €. Non è previsto invece alcun aumento per le pensioni di importo superiore a 1.486,29 €.
Nella circolare n. 149 del 28 dicembre 2012 sono descritte le modalità di applicazione della perequazione delle pensioni per l’anno 2013.

Portale dei servizi per i medici CTU

Inps ha rilasciato nel proprio sito la procedura “Portale dei servizi per il CTU” che permette di instaurare una comunicazione telematica diretta tra i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e l’Istituto in materia di contenzioso giudiziario medico-legale, con particolare riferimento al nuovo istituto processuale dell’Accertamento Tecnico Preventivo Obbligatorio, previsto dall’art. 445 bis del Codice di Procedura Civile ed introdotto, ad inizio dell’anno, dall’art. 38 della Legge 111/2011 (Legge di Stabilità 2012).
Mediante tale Portale il medico-legale CTU, previa registrazione e autorizzazione, può inviare direttamente all’Inps i dati relativi alle operazioni peritali in fase di svolgimento, cioè l’avviso di svolgimento delle operazioni peritali, e la comunicazione della relazione peritale.
Le modalità per l’accesso al servizio e le funzionalità gestite nel Portale CTU sono descritte in dettaglio nella Circolare n. 139 del 13 dicembre 2012, in cui vengono illustrati gli obblighi di comunicazione che il medico CTU deve tenere nei confronti dell’Inps nell’ambito del contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali e assistenziali.

Portale dei servizi per i medici CTU

Inps ha rilasciato nel proprio sito la procedura “Portale dei servizi per il CTU” che permette di instaurare una comunicazione telematica diretta tra i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e l’Istituto in materia di contenzioso giudiziario medico-legale, con particolare riferimento al nuovo istituto processuale dell’Accertamento Tecnico Preventivo Obbligatorio, previsto dall’art. 445 bis del Codice di Procedura Civile ed introdotto, ad inizio dell’anno, dall’art. 38 della Legge 111/2011 (Legge di Stabilità 2012).
Mediante tale Portale il medico-legale CTU, previa registrazione e autorizzazione, può inviare direttamente all’Inps i dati relativi alle operazioni peritali in fase di svolgimento, cioè l’avviso di svolgimento delle operazioni peritali, e la comunicazione della relazione peritale.
Le modalità per l’accesso al servizio e le funzionalità gestite nel Portale CTU sono descritte in dettaglio nella Circolare n. 139 del 13 dicembre 2012, in cui vengono illustrati gli obblighi di comunicazione che il medico CTU deve tenere nei confronti dell’Inps nell’ambito del contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali e assistenziali.

Pagamento assicurazione sociale vita (gestione ex-Inpdap)

Con la circolare n. 145 del 19 dicembre 2012 si forniscono istruzioni sul pagamento del contributo dovuto per la prosecuzione dell’iscrizione all’Assicurazione sociale vita da parte dei dipendenti cessati dal servizio che hanno chiesto di proseguire volontariamente l’iscrizione anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa. Dal 1° gennaio 2013, il contributo, il cui pagamento era effettuato mediante modello F24, sarà trattenuto direttamente sulla pensione diretta di importo più elevato nel caso si tratti di pensione Inps; nel caso di pensioni ex-Inpdap, invece, sarà la gestione di pagamento pensioni ex-Inpdap ad effettuare la trattenuta, sulla base delle indicazioni fornite dall’Inps.

Certificato di agibilità a titolo gratuito (gestione ex-Enpals)

Dal 1° gennaio 2013, la trasmissione delle istanze di acquisizione e variazione del certificato di agibilità relativo a prestazioni lavorative svolte gratuitamente, sarà possibile esclusivamente in modalità telematica, mentre fino al 31 dicembre 2012 continuerà ad essere operativa anche la modalità in uso di presentazione su supporto cartaceo. Nella circolare n. 144 del 19 dicembre 2012 sono illustrate le modalità operative per i soggetti abilitati alla trasmissione telematica.

Disciplina della nuova indennità di disoccupazione involontaria

Dal 1° gennaio 2013, le due nuove indennità di disoccupazione introdotte dalla legge di riforma 92/2012, e denominate ASpI (assicurazione sociale per l’impiego) e mini-ASpI, sostituiranno a tutti gli effetti le attuali prestazioni di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti normali, disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti ridotti, disoccupazione speciale edile e mobilità. Sono destinatari delle nuove indennità tutti i lavoratori dipendenti, compresi apprendisti e soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto assicurativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata. Nella circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 sono disponibili in dettaglio le informazioni sui lavoratori interessati e sui requisiti richiesti, sulla misura della prestazione e la sua durata, sulle modalità di presentazione della domanda e altro ancora.
Nel messaggio n. 20830 del 18 dicembre 2012, invece, viene analizzato il caso particolare relativo ai lavoratori cessati dal rapporto di lavoro per risoluzione consensuale ottenuta in sede conciliativa in base alla legge 604/1966.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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