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Disciplina della nuova indennità di disoccupazione involontaria

Dal 1° gennaio 2013, le due nuove indennità di disoccupazione introdotte dalla legge di riforma 92/2012, e denominate ASpI (assicurazione sociale per l’impiego) e mini-ASpI, sostituiranno a tutti gli effetti le attuali prestazioni di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti normali, disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti ridotti, disoccupazione speciale edile e mobilità. Sono destinatari delle nuove indennità tutti i lavoratori dipendenti, compresi apprendisti e soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto assicurativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata. Nella circolare n. 142 del 18 dicembre 2012 sono disponibili in dettaglio le informazioni sui lavoratori interessati e sui requisiti richiesti, sulla misura della prestazione e la sua durata, sulle modalità di presentazione della domanda e altro ancora.
Nel messaggio n. 20830 del 18 dicembre 2012, invece, viene analizzato il caso particolare relativo ai lavoratori cessati dal rapporto di lavoro per risoluzione consensuale ottenuta in sede conciliativa in base alla legge 604/1966.

Certificato di agibilità a titolo gratuito (gestione ex-Enpals)

Dal 1° gennaio 2013, la trasmissione delle istanze di acquisizione e variazione del certificato di agibilità relativo a prestazioni lavorative svolte gratuitamente, sarà possibile esclusivamente in modalità telematica, mentre fino al 31 dicembre 2012 continuerà ad essere operativa anche la modalità in uso di presentazione su supporto cartaceo. Nella circolare n. 144 del 19 dicembre 2012 sono illustrate le modalità operative per i soggetti abilitati alla trasmissione telematica.

Istanze online per Credito e welfare

Da gennaio 2013 invio telematico in via esclusiva anche per le domande relative ai servizi Credito e welfare della Gestione exInpdap

Dal 12 gennaio 2013 sarà operativo il regime esclusivo di invio telematico per le domande relative alle prestazioni di welfare e creditizie di seguito indicate:
Welfare:

  • vacanze studio e successiva scelta di opzione;
  • soggiorni senior e successiva scelta di opzione;
  • borse di studio (incluso Safari job, master certificati).

Credito:

  • piccoli prestiti ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, per gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, per il personale gestito dal Service Personale Tesoro (SPT) e iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni e sociali.

Nella circolare n. 146 del 19 dicembre 2012 sono contenute in dettaglio le istruzioni per l’inoltro delle istanze.

Istanze online per Credito e welfare

Da gennaio 2013 invio telematico in via esclusiva anche per le domande relative ai servizi Credito e welfare della Gestione exInpdap

Dal 12 gennaio 2013 sarà operativo il regime esclusivo di invio telematico per le domande relative alle prestazioni di welfare e creditizie di seguito indicate:
Welfare:

  • vacanze studio e successiva scelta di opzione;
  • soggiorni senior e successiva scelta di opzione;
  • borse di studio (incluso Safari job, master certificati).

Credito:

  • piccoli prestiti ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, per gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, per il personale gestito dal Service Personale Tesoro (SPT) e iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni e sociali.

Nella circolare n. 146 del 19 dicembre 2012 sono contenute in dettaglio le istruzioni per l’inoltro delle istanze.

Pagamento assicurazione sociale vita (gestione ex-Inpdap)

Con la circolare n. 145 del 19 dicembre 2012 si forniscono istruzioni sul pagamento del contributo dovuto per la prosecuzione dell’iscrizione all’Assicurazione sociale vita da parte dei dipendenti cessati dal servizio che hanno chiesto di proseguire volontariamente l’iscrizione anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa. Dal 1° gennaio 2013, il contributo, il cui pagamento era effettuato mediante modello F24, sarà trattenuto direttamente sulla pensione diretta di importo più elevato nel caso si tratti di pensione Inps; nel caso di pensioni ex-Inpdap, invece, sarà la gestione di pagamento pensioni ex-Inpdap ad effettuare la trattenuta, sulla base delle indicazioni fornite dall’Inps.

Rapporto sulla coesione sociale 2012

L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno presentato il terzo Rapporto sulla Coesione sociale (2012).
Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi. Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo di tale guida è fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.

Il secondo volume si compone, tra l’altro, di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2011, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:

  • Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario con taglio socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
  • Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti come il capitale umano,  la conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, la povertà.
  • Spesa ed interventi per la  coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.

I dati sulla coesione sociale sono disponibili online nei portali dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione: www.lavoro.gov.it, www.istat.it,. www.inps.it

 

Consulta i volumi e le tavole del Rapporto sulla coesione sociale 2012
Vai alla “Nota per la stampa” nella pagina Documenti dell’Ufficio stampa

Rapporto sulla coesione sociale 2012

L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno presentato il terzo Rapporto sulla Coesione sociale (2012).
Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi. Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo di tale guida è fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.

Il secondo volume si compone, tra l’altro, di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2011, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:

  • Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario con taglio socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
  • Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti come il capitale umano,  la conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, la povertà.
  • Spesa ed interventi per la  coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.

I dati sulla coesione sociale sono disponibili online nei portali dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione: www.lavoro.gov.it, www.istat.it,. www.inps.it

 

Consulta i volumi e le tavole del Rapporto sulla coesione sociale 2012
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Indennità di disoccupazione “mini ASpI 2012”

Dal 1° gennaio 2013, l’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti non sarà più erogata. Per coloro che nel 2012 hanno maturato i requisiti previsti dalla norma abrogata, la legge di riforma ha stabilito l’assorbimento delle relative prestazioni nella nuova indennità di disoccupazione denominata mini-ASpI. La domanda per il riconoscimento della prestazione, riferita a periodi di disoccupazione intercorsi nel 2012, dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica nel periodo tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2013, dal momento che il 31 marzo e il 1° aprile sono giorni festivi. Nel messaggio n. 20774 del 17 dicembre 2012 vengono fornite maggiori informazioni in merito ai requisiti e alle modalità di calcolo della prestazione.

Indennità di disoccupazione “mini ASpI 2012”

Dal 1° gennaio 2013, l’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti non sarà più erogata. Per coloro che nel 2012 hanno maturato i requisiti previsti dalla norma abrogata, la legge di riforma ha stabilito l’assorbimento delle relative prestazioni nella nuova indennità di disoccupazione denominata mini-ASpI. La domanda per il riconoscimento della prestazione, riferita a periodi di disoccupazione intercorsi nel 2012, dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica nel periodo tra il 1° gennaio e il 2 aprile 2013, dal momento che il 31 marzo e il 1° aprile sono giorni festivi. Nel messaggio n. 20774 del 17 dicembre 2012 vengono fornite maggiori informazioni in merito ai requisiti e alle modalità di calcolo della prestazione.

Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI)

L’articolo 2 della legge n. 92 del 28 giugno 2012 ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2013, l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), con la funzione di fornire un’indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. L’ASpI – che sostituisce la preesistente assicurazione contro la disoccupazione involontaria – si caratterizza per l’ampliamento della platea dei soggetti tutelati, per l’aumento della misura e della durata delle indennità erogabili agli aventi diritto, nonchè per un sistema di finanziamento alimentato da un contributo ordinario e da maggiorazioni contributive.
Con la circolare n. 140 del 14 dicembre 2012 sono illustrati l’ambito di applicazione e la disciplina relativa alla contribuzione di finanziamento della nuova assicurazione, unitamente alle istruzioni operative.

Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI)

L’articolo 2 della legge n. 92 del 28 giugno 2012 ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2013, l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), con la funzione di fornire un’indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. L’ASpI – che sostituisce la preesistente assicurazione contro la disoccupazione involontaria – si caratterizza per l’ampliamento della platea dei soggetti tutelati, per l’aumento della misura e della durata delle indennità erogabili agli aventi diritto, nonchè per un sistema di finanziamento alimentato da un contributo ordinario e da maggiorazioni contributive.
Con la circolare n. 140 del 14 dicembre 2012 sono illustrati l’ambito di applicazione e la disciplina relativa alla contribuzione di finanziamento della nuova assicurazione, unitamente alle istruzioni operative.

Il portale Inps “Sito Web dell’Anno”

Il portale Inps è risultato vincitore per il secondo anno consecutivo nella categoria “Governo” del premio “Sito Web dell’Anno”, concorso basato sulle scelte degli utenti promosso dall’Agenzia di ricerche online MetrixLab.
Il concorso premia annualmente i siti internet più graditi al pubblico, suddivisi in 22 categorie. Per la categoria “Governo” il sito istituzionale dell’Inps è risultato il più votato sia come “sito migliore”, titolo che viene assegnato al portale che ottiene la media più alta di punteggi per navigazione, contenuto e design, sia come “sito più popolare”, titolo che viene conquistato raggiungendo il più alto numero di voti da parte degli utenti.

Il concorso “Sito Web dell’Anno” è un’iniziativa di MetrixLab, uno dei più grandi specialisti mondiali di ricerche di mercato, che si avvale della collaborazione di importantissimi partner, tra i quali Verizon Terremark, leader mondiale nella creazione di sistemi di sicurezza informatica. Quest’anno sono stati nominati 198 siti Web in 22 categorie e sono stati inviati più di 252.844 voti dall’8 Ottobre fino al 16 Novembre.
Questo ulteriore riconoscimento al portale Inps si aggiunge al premio E-Gov 2011 per la categoria nella categoria “Portali interattivi per l’erogazione dei servizi on line” e al premio E-Gov 2012 per il progetto “L’Inps in Facebook: pagine tematiche” ottenuti rispettivamente nell’ambito della VII e VIII edizione del Premio E-GOV, istituito dalla rivista E-Gov del Gruppo Maggioli.
Il logo Miglior sito e Sito più popolare dell’anno inviato dalla Metrixlab, contestualmente alla pubblicazione dell’elenco dei siti vincitori per le 22 categorie, attesta e conferma l’apprezzamento del percorso intrapreso dall’Inps per avvicinare sempre di più istituzione e cittadini, attraverso tecnologia e multicanalità.
Il sito internet dell’Istituto (www.inps.it), dopo il completamento del processo di telematizzazione dei servizi, rappresenta oggi il canale fondamentale attraverso il quale i cittadini si rivolgono all’Inps per avere informazioni o richiedere servizi, come dimostrano i 650mila contatti medi giornalieri e i quasi 10 milioni di PIN rilasciati ad oggi.

Logo “Miglior Sito e Sito più popolare dell’anno”

 

I 22 siti vincitori del Concorso MetrixLab “Il miglior sito dell’anno” 

 

L’INPS è su YouTube

Dopo l’esperienza su Facebook, l’Inps consolida la sua presenza sui social network con un proprio canale tematico su YouTube. L’intento è quello di rendere disponibili ad un numero sempre maggiore di utenti i contenuti informativi già presenti sul sito istituzionale, attraverso la diversificazione degli strumenti di relazione. In questo senso, Facebook e YouTube rappresentano i canali ideali per diffondere e sostenere una cultura della previdenza nei confronti dei cittadini più giovani, che siano ancora impegnati negli studi o che siano appena entrati nel mondo del lavoro. 
Inizialmente, il nuovo canale ospiterà i materiali di attualità prodotti dall’Istituto, come il video di Bruno Bozzetto sulla riforma delle pensioni e i video del servizio informativo “Inps in onda”, ma nel prossimo futuro saranno aumentati i contenuti disponibili.

Contenuti che, in ogni caso, avranno solo una generale valenza informativa: per eventuali approfondimenti, oppure per le richieste di servizi o prestazioni, occorre far riferimento al portale www.inps.it.

Il canale è visibile liberamente all’indirizzo www.youtube.com/user/INPSComunica.
Iscrivendosi, gli utenti potranno essere costantemente aggiornati sui nuovi contenuti caricati e sulle novità del canale.

L’archivio di tutti i materiali multimediali dell’Istituto è comunque disponibile all’interno della sezione “INPS Comunica” del portale www.inps.it.

L’INPS è su YouTube

Dopo l’esperienza su Facebook, l’Inps consolida la sua presenza sui social network con un proprio canale tematico su YouTube. L’intento è quello di rendere disponibili ad un numero sempre maggiore di utenti i contenuti informativi già presenti sul sito istituzionale, attraverso la diversificazione degli strumenti di relazione. In questo senso, Facebook e YouTube rappresentano i canali ideali per diffondere e sostenere una cultura della previdenza nei confronti dei cittadini più giovani, che siano ancora impegnati negli studi o che siano appena entrati nel mondo del lavoro. 
Inizialmente, il nuovo canale ospiterà i materiali di attualità prodotti dall’Istituto, come il video di Bruno Bozzetto sulla riforma delle pensioni e i video del servizio informativo “Inps in onda”, ma nel prossimo futuro saranno aumentati i contenuti disponibili.

Contenuti che, in ogni caso, avranno solo una generale valenza informativa: per eventuali approfondimenti, oppure per le richieste di servizi o prestazioni, occorre far riferimento al portale www.inps.it.

Il canale è visibile liberamente all’indirizzo www.youtube.com/user/INPSComunica.
Iscrivendosi, gli utenti potranno essere costantemente aggiornati sui nuovi contenuti caricati e sulle novità del canale.

L’archivio di tutti i materiali multimediali dell’Istituto è comunque disponibile all’interno della sezione “INPS Comunica” del portale www.inps.it.

Il portale Inps “Sito Web dell’Anno”

Il portale Inps è risultato vincitore per il secondo anno consecutivo nella categoria “Governo” del premio “Sito Web dell’Anno”, concorso basato sulle scelte degli utenti promosso dall’Agenzia di ricerche online MetrixLab.
Il concorso premia annualmente i siti internet più graditi al pubblico, suddivisi in 22 categorie. Per la categoria “Governo” il sito istituzionale dell’Inps è risultato il più votato sia come “sito migliore”, titolo che viene assegnato al portale che ottiene la media più alta di punteggi per navigazione, contenuto e design, sia come “sito più popolare”, titolo che viene conquistato raggiungendo il più alto numero di voti da parte degli utenti.

Il concorso “Sito Web dell’Anno” è un’iniziativa di MetrixLab, uno dei più grandi specialisti mondiali di ricerche di mercato, che si avvale della collaborazione di importantissimi partner, tra i quali Verizon Terremark, leader mondiale nella creazione di sistemi di sicurezza informatica. Quest’anno sono stati nominati 198 siti Web in 22 categorie e sono stati inviati più di 252.844 voti dall’8 Ottobre fino al 16 Novembre.
Questo ulteriore riconoscimento al portale Inps si aggiunge al premio E-Gov 2011 per la categoria nella categoria “Portali interattivi per l’erogazione dei servizi on line” e al premio E-Gov 2012 per il progetto “L’Inps in Facebook: pagine tematiche” ottenuti rispettivamente nell’ambito della VII e VIII edizione del Premio E-GOV, istituito dalla rivista E-Gov del Gruppo Maggioli.
Il logo Miglior sito e Sito più popolare dell’anno inviato dalla Metrixlab, contestualmente alla pubblicazione dell’elenco dei siti vincitori per le 22 categorie, attesta e conferma l’apprezzamento del percorso intrapreso dall’Inps per avvicinare sempre di più istituzione e cittadini, attraverso tecnologia e multicanalità.
Il sito internet dell’Istituto (www.inps.it), dopo il completamento del processo di telematizzazione dei servizi, rappresenta oggi il canale fondamentale attraverso il quale i cittadini si rivolgono all’Inps per avere informazioni o richiedere servizi, come dimostrano i 650mila contatti medi giornalieri e i quasi 10 milioni di PIN rilasciati ad oggi.

Logo “Miglior Sito e Sito più popolare dell’anno”

 

I 22 siti vincitori del Concorso MetrixLab “Il miglior sito dell’anno” 

 

Nuova pagina Inps su FB “Pensioni: sistema contributivo”

L’Inps ha aperto una nuova pagina tematica su Facebook dedicata al sistema contributivo e rivolta a tutti coloro, in special modo ai lavoratori più giovani, che percepiranno la futura pensione in base al cosiddetto “sistema contributivo puro”.

La nuova pagina “Pensioni: sistema contributivo” si affianca così alle altre già attivate dall’Istituto all’interno del social network e dedicate al riscatto della laurea, ai buoni lavoro ed al lavoro domestico, ed ha lo scopo di informare su quali sono i contributi obbligatori, da riscatto o figurativi, cos’è e come viene calcolato il montante contributivo, come si può consultare il proprio estratto contributivo ed altro ancora.
Continua, pertanto, da parte dell’Istituto, la ricerca di canali comunicativi innovativi che siano di supporto a quelli istituzionali e, allo stesso tempo, permettano di raggiungere tutti i possibili fruitori dei servizi Inps, in modo particolare i più giovani, per ricordare loro che non è mai troppo presto per interessarsi alla propria situazione previdenziale.

Per accedere alla pagina tematica è necessario avere un profilo Facebook, dal quale digitare in ricerca “Pensioni: sistema contributivo” o andare direttamente su www.facebook.com/INPS.SistemaContributivo e cliccare su “Mi piace”.

In ogni caso, si ricorda che per ulteriori approfondimenti, oltre alla pagina Facebook, è disponibile il portale www.inps.it.

Portale dei servizi per il CTU

Nel contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali ed assistenziali, il Medico CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) ha l’obbligo di legge di comunicare all’Inps la data e il luogo delle operazioni peritali, con richiesta di partecipazione quale CTP (Consulente Tecnico di Parte) di un medico dell’Istituto, e di “calendarizzare” i tempi di espletamento delle consulenze tecniche d’ufficio, acquisendo, entro i termini fissati per l’espletamento della consulenza, le osservazioni della parti sulla relazione.
Al fine di migliorare la prassi gestionale relativa a tali adempimenti, l’Inps ha attivato sulla propria rete internet una specifica procedura informatica – denominata “Portale dei servizi per il CTU” – che permette di instaurare una comunicazione diretta tra i consulenti tecnici d’ufficio e l’Istituto in materia di contenzioso giudiziario medico-legale.
Grazie a tale procedura il CTU medico-legale, previa registrazione e autorizzazione, può inviare direttamente all’Inps i dati relativi alle operazioni peritali in fase di svolgimento.
Le modalità per l’accesso al servizio e le funzionalità gestite nel portale sono descritte in dettaglio nella circolare n. 139 del 13 dicembre 2012.

Portale dei servizi per il CTU

Nel contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali ed assistenziali, il Medico CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) ha l’obbligo di legge di comunicare all’Inps la data e il luogo delle operazioni peritali, con richiesta di partecipazione quale CTP (Consulente Tecnico di Parte) di un medico dell’Istituto, e di “calendarizzare” i tempi di espletamento delle consulenze tecniche d’ufficio, acquisendo, entro i termini fissati per l’espletamento della consulenza, le osservazioni della parti sulla relazione.
Al fine di migliorare la prassi gestionale relativa a tali adempimenti, l’Inps ha attivato sulla propria rete internet una specifica procedura informatica – denominata “Portale dei servizi per il CTU” – che permette di instaurare una comunicazione diretta tra i consulenti tecnici d’ufficio e l’Istituto in materia di contenzioso giudiziario medico-legale.
Grazie a tale procedura il CTU medico-legale, previa registrazione e autorizzazione, può inviare direttamente all’Inps i dati relativi alle operazioni peritali in fase di svolgimento.
Le modalità per l’accesso al servizio e le funzionalità gestite nel portale sono descritte in dettaglio nella circolare n. 139 del 13 dicembre 2012.

Nuova pagina Inps su FB “Pensioni: sistema contributivo”

L’Inps ha aperto una nuova pagina tematica su Facebook dedicata al sistema contributivo e rivolta a tutti coloro, in special modo ai lavoratori più giovani, che percepiranno la futura pensione in base al cosiddetto “sistema contributivo puro”.

La nuova pagina “Pensioni: sistema contributivo” si affianca così alle altre già attivate dall’Istituto all’interno del social network e dedicate al riscatto della laurea, ai buoni lavoro ed al lavoro domestico, ed ha lo scopo di informare su quali sono i contributi obbligatori, da riscatto o figurativi, cos’è e come viene calcolato il montante contributivo, come si può consultare il proprio estratto contributivo ed altro ancora.
Continua, pertanto, da parte dell’Istituto, la ricerca di canali comunicativi innovativi che siano di supporto a quelli istituzionali e, allo stesso tempo, permettano di raggiungere tutti i possibili fruitori dei servizi Inps, in modo particolare i più giovani, per ricordare loro che non è mai troppo presto per interessarsi alla propria situazione previdenziale.

Per accedere alla pagina tematica è necessario avere un profilo Facebook, dal quale digitare in ricerca “Pensioni: sistema contributivo” o andare direttamente su www.facebook.com/INPS.SistemaContributivo e cliccare su “Mi piace”.

In ogni caso, si ricorda che per ulteriori approfondimenti, oltre alla pagina Facebook, è disponibile il portale www.inps.it.

Timbro digitale per Estratto conto

A decorrere da dicembre 2012 la stampa dell’Estratto Contributivo Unificato, già disponibile su sito INPS, è stata dotata di Codici Grafici Bidimensionali (glifi), che costituiscono il Timbro Digitale.

Il Timbro Digitale garantisce la provenienza e l’inalterabilità dell’estratto contributivo, anche quando il documento pdf è ricevuto via e-mail o scaricato dal sito INPS e stampato.

La versione elettronica e quella stampata sono assolutamente identiche e il documento cartaceo conserva i caratteri d’integrità, non modificabilità e non ripudiabilità.

Per accertare la validità di un Estratto Conto dotato di Timbro Digitale è sufficiente scaricare gratuitamente, dalla sezione SOFTWARE del sito, l’apposito Viewer che consente di analizzare il codice grafico e di verificare la conformità del documento in esame con il documento originale.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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