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Retribuzioni convenzionali 2013

Con la circolare n. 17 del 5 febbraio 2013, vengono pubblicate le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2013, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.
Per quanto riguarda le categorie di lavoratori interessati, si chiarisce che le disposizioni in esame si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.
Le retribuzioni convenzionali, inoltre, trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi non convenzionati, limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

Requisito contributivo: deroghe

I chiarimenti dell’Inps sulle deroghe all’elevazione del requisito per la pensione

Con la circolare n. 16 del 1° febbraio 2013, l’Istituto fornisce indicazioni in merito all’applicazione delle disposizioni relative al requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia nei confronti di particolari categorie di lavoratori dipendenti ed autonomi che possono accedere, in deroga all’elevazione del requisito minimo contributivo, alla pensione di vecchiaia in presenza di un’anzianità minima contributiva minima di 15 anni anziché di 20, fermo restando il perfezionamento dell’età pensionabile prevista per la generalità dei lavoratori.

Requisito contributivo: deroghe

I chiarimenti dell’Inps sulle deroghe all’elevazione del requisito per la pensione

Con la circolare n. 16 del 1° febbraio 2013, l’Istituto fornisce indicazioni in merito all’applicazione delle disposizioni relative al requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia nei confronti di particolari categorie di lavoratori dipendenti ed autonomi che possono accedere, in deroga all’elevazione del requisito minimo contributivo, alla pensione di vecchiaia in presenza di un’anzianità minima contributiva minima di 15 anni anziché di 20, fermo restando il perfezionamento dell’età pensionabile prevista per la generalità dei lavoratori.

Gestione separata. Estensione periodo indennità di maternità/paternità

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 257 del 19 novembre 2012, alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti alla gestione separata che adottino o abbiano in affidamento preadottivo un minore, deve essere riconosciuta l’indennità di maternità/paternità per un periodo di cinque mesi, fermo restando i limiti di età del minore, sia in caso di adozione nazionale che internazionale.

Maggiori informazioni nel messaggio n. 1785 del 30 gennaio 2013.

Fondi di solidarietà. Domanda assegno straordinario

Nella sezione Modulistica – Assicurato/Pensionato, è possibile compilare e scaricare i nuovi modelli di “Domanda di assegno straordinario da erogarsi in forma rateale” dei seguenti Fondi:

  • Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle società del gruppo FS di cui al D.M. n.510 del 23 giugno 2009 e successive integrazioni e modifiche;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente delle imprese di credito cooperativo;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente delle imprese di credito;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale.

Progetto Europeo SSE MOVE

Nella sala Mancini della Direzione generale dell’Inps si è tenuto nella mattinata del 25 gennaio il convegno conclusivo del progetto europeo Social Security on the MOVE.
I partner del progetto, coordinato dall’Inps, sono stati accolti al loro arrivo dal Presidente, Antonio Mastrapasqua, dal Direttore generale, Mauro Nori e dal Coordinatore generale statistico-attuariale Inps, Antonietta Mundo. Un breve incontro con la delegazione dei Paesi partner, accompagnati da una rappresentante della Commissione Europea (CE), ha preceduto l’inizio dei lavori.

Il progetto, cofinanziato dalla Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della CE, è partito nel novembre 2011, con l’intento di analizzare l’effettiva portabilità dei benefici previdenziali nei diversi Paesi dell’Unione, con particolare riferimento alle problematiche sociali dei Paesi dell’est entrati a far parte più recentemente dell’UE, coinvolti nel progetto coordinato dall’Inps (Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria).

L’attività di ricerca congiunta ha consentito di identificare i principali ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori e delle loro famiglie, presentati in un agile rapporto.

Il resoconto, le fotogallery, la registrazione degli interventi del convegno e la documentazione relativa al progetto è disponibile nella pagina Evento “Convegno di presentazione dei risultati del progetto SSE MOVE, 25/01/2013” pubblicata nel menu Inps Comunica.

 

Visita l’area dedicata al progetto SSE MOVE

Fondi di solidarietà. Domanda assegno straordinario

Nella sezione Modulistica – Assicurato/Pensionato, è possibile compilare e scaricare i nuovi modelli di “Domanda di assegno straordinario da erogarsi in forma rateale” dei seguenti Fondi:

  • Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle società del gruppo FS di cui al D.M. n.510 del 23 giugno 2009 e successive integrazioni e modifiche;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente delle imprese di credito cooperativo;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente delle imprese di credito;
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale.

Progetto Europeo SSE MOVE

Nella sala Mancini della Direzione generale dell’Inps si è tenuto nella mattinata del 25 gennaio il convegno conclusivo del progetto europeo Social Security on the MOVE.
I partner del progetto, coordinato dall’Inps, sono stati accolti al loro arrivo dal Presidente, Antonio Mastrapasqua, dal Direttore generale, Mauro Nori e dal Coordinatore generale statistico-attuariale Inps, Antonietta Mundo. Un breve incontro con la delegazione dei Paesi partner, accompagnati da una rappresentante della Commissione Europea (CE), ha preceduto l’inizio dei lavori.

Il progetto, cofinanziato dalla Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della CE, è partito nel novembre 2011, con l’intento di analizzare l’effettiva portabilità dei benefici previdenziali nei diversi Paesi dell’Unione, con particolare riferimento alle problematiche sociali dei Paesi dell’est entrati a far parte più recentemente dell’UE, coinvolti nel progetto coordinato dall’Inps (Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria).

L’attività di ricerca congiunta ha consentito di identificare i principali ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori e delle loro famiglie, presentati in un agile rapporto.

Il resoconto, le fotogallery, la registrazione degli interventi del convegno e la documentazione relativa al progetto è disponibile nella pagina Evento “Convegno di presentazione dei risultati del progetto SSE MOVE, 25/01/2013” pubblicata nel menu Inps Comunica.

 

Visita l’area dedicata al progetto SSE MOVE

Gestione separata. Estensione periodo indennità di maternità/paternità

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 257 del 19 novembre 2012, alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti alla gestione separata che adottino o abbiano in affidamento preadottivo un minore, deve essere riconosciuta l’indennità di maternità/paternità per un periodo di cinque mesi, fermo restando i limiti di età del minore, sia in caso di adozione nazionale che internazionale.

Maggiori informazioni nel messaggio n. 1785 del 30 gennaio 2013.

Sostegno al reddito: importi massimi

La circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2013, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Sostegno al reddito: importi massimi

La circolare n. 14 del 30 gennaio 2013 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2013, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Un nuovo servizio su “Inps Servizi Mobile” per iPhone e Android

L’applicazione INPS Servizi Mobile è stata arricchita del nuovo servizio “Pagamenti Riscatti Ricongiunzione e Rendite”, che consente il pagamento di questi contributi anche con il proprio cellulare, tramite carta di credito attraverso il Pos Virtuale del gruppo bancario Intesa San Paolo. È possibile sia effettuare il pagamento delle singole rate previste sia pagare un’unica rata a saldo dell’importo dovuto. Al servizio si accede con il codice fiscale e il PIN.
L’applicazione INPS Servizi Mobile è disponibile gratuitamente per iPhone e Android ed è scaricabile:

Gli utenti che già avevano installato l’applicazione sul proprio smartphone devono solo eseguire l’aggiornamento alla nuova release.

Un nuovo servizio su “Inps Servizi Mobile” per iPhone e Android

L’applicazione INPS Servizi Mobile è stata arricchita del nuovo servizio “Pagamenti Riscatti Ricongiunzione e Rendite”, che consente il pagamento di questi contributi anche con il proprio cellulare, tramite carta di credito attraverso il Pos Virtuale del gruppo bancario Intesa San Paolo. È possibile sia effettuare il pagamento delle singole rate previste sia pagare un’unica rata a saldo dell’importo dovuto. Al servizio si accede con il codice fiscale e il PIN.
L’applicazione INPS Servizi Mobile è disponibile gratuitamente per iPhone e Android ed è scaricabile:

Gli utenti che già avevano installato l’applicazione sul proprio smartphone devono solo eseguire l’aggiornamento alla nuova release.

Gestione ex Inpdap. Domande telematiche

A decorrere dal 4 aprile 2013 sarà attivata la modalità di presentazione telematica in via esclusiva delle domande per le prestazioni ex Inpdap relative a:

 

  • riconoscimento del servizio militare;
  • accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 2, del DLgs n. 151/2001;
  • autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi;
  • riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;
  • computo dei servizi ai sensi degli artt. 11, 12 e 15 del DPR n. 1092/1973.

 

Le domande dovranno essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Integrato – chiamando il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Al fine di consentire l’informazione dei potenziali beneficiari del servizio, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 aprile 2013, durante il quale le domande in esame potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico.

La circolare n. 12 del 25 gennaio 2013 fornisce informazioni più dettagliate.

Sospensione della riscossione

La legge di stabilità 2013 – legge 24 dicembre 2012, n. 228 – ha introdotto importanti novità in tema di riscossione dei tributi introducendo un procedimento, ad iniziativa del contribuente, che regola la sospensione della riscossione da parte degli Agenti della Riscossione (AdR). Al riguardo, in attesa del completamento delle attività volte a definire le implementazioni procedurali per consentire la più efficace gestione del procedimento regolato dalla normativa in esame, con il messaggio n. 1636 del 28 gennaio 2013 si provvede a riepilogare il quadro normativo delineato e a fornire le prime indicazioni operative cui le strutture territoriali dovranno attenersi.

Disposizioni in materia di contribuzione

La circolare n. 13 del 28 gennaio 2013 fornisce una sintesi delle principali disposizioni, in materia di contribuzione dovuta dai datori di lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e indeterminato, destinate a produrre effetti nel corso del 2013. L’anno in corso, infatti, si caratterizza per l’entrata in vigore di una buona parte delle disposizioni contenute nella legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro. Inoltre, nel 2013 si conclude il percorso di armonizzazione dell’aliquota contributiva pensionistica previsto dalla legge n. 335/1995 e avviatosi nel 1997.

Gestione ex Inpdap. Domande telematiche

A decorrere dal 4 aprile 2013 sarà attivata la modalità di presentazione telematica in via esclusiva delle domande per le prestazioni ex Inpdap relative a:

 

  • riconoscimento del servizio militare;
  • accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 2, del DLgs n. 151/2001;
  • autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi;
  • riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;
  • computo dei servizi ai sensi degli artt. 11, 12 e 15 del DPR n. 1092/1973.

 

Le domande dovranno essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Integrato – chiamando il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Al fine di consentire l’informazione dei potenziali beneficiari del servizio, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 aprile 2013, durante il quale le domande in esame potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico.

La circolare n. 12 del 25 gennaio 2013 fornisce informazioni più dettagliate.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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