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La bozza di Manovra 2023 proroga a tutto il prossimo anno, l’incentivo dello sconto della trattenuta contributiva già in vigore quest’anno. Infatti, sarà del 2% se la retribuzione non eccede l’importo mensile di 2.692 euro (35 mila euro annui) e del 3% se non eccede l’importo mensile di 1.923 euro (25 mila euro annui). Più pesanti, inoltre, anche gli sgravi dei contributi per i datori di lavoro che assumeranno, nel prossimo anno, o beneficiari di reddito di cittadinanza in tutt’Italia o giovani nel Mezzogiorno o donne: in tutti i casi, lo sgravio spetterà fino all’importo massimo di 8.000 e non di 6.000 euro come avviene oggi.
Beneficiari RdC. L’assunzione di un beneficiario di RdC consiste in uno sgravio contributivo totale, per 12 mesi dall’assunzione del beneficiario di RdC a tempo indeterminato, nel limite massimo d’importo di 8.000 euro.
Occupazione giovanile. La Manovra 2023 proroga di un anno l’incentivo per l’occupazione giovanile già operativo nel biennio 2021/2022, che consiste nell’esonero contributivo sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato e sulle trasformazioni di contratti da termine a tempo indeterminato di giovani che non hanno compiuto 36 anni d’età. L’esonero è riconosciuto al 100% dei contributi per 36 mesi, ovvero 48 mesi per le assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L’importo massimo d’incentivo è fissato, oggi, a 6.000 euro annui; per il 2023 salirà a 8.000 euro.
Assunzioni donne. La legge 92/2012 agevola dal 1° gennaio 2013 le assunzioni di lavoratori di almeno cinquanta anni, disoccupati da 12 mesi, con il riconoscimento di uno sgravio al 50% dei contributi dovuti dal datore di lavoro, per 12 mesi in caso di assunzione a termine, anche in somministrazione, e 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione dell’assunzione a termine in tempo indeterminato.
La legge 178/2020, per il biennio 2021/2022, ha elevato lo sgravio al 100%, fino a massimo 6.000 euro annui, in caso di assunzioni di donne. La Manovra 2023 proroga l’incentivo delle donne alle assunzioni effettuate nel corso del prossimo anno alzando il tetto massimo a 8.000 euro.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
