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Aspettativa sindacale: istruzioni sulla contribuzione aggiuntiva

L’Istituto, con la circolare INPS 4 ottobre 2019, n. 129, fornisce istruzioni per superare le criticità emerse in ordine ad alcuni aspetti applicativi della normativa utile all’esatta determinazione dell’imponibile della contribuzione facoltativa e la sua corretta valorizzazione ai fini pensionistici.

La circolare si rivolge, in particolare, alla contribuzione aggiuntiva a favore dei lavoratori collocati in aspettativa sindacale, ovvero in distacco sindacale con diritto alla retribuzione a carico del datore di lavoro e analizza la natura della contribuzione aggiuntiva, la base imponibile per la determinazione della stessa, le modalità e i termini entro cui provvedere al versamento, nonché i riflessi pensionistici nelle gestioni previdenziali private, pubbliche e in alcuni fondi sostitutivi.

In base alle nuove regole, la contribuzione aggiuntiva pagata dal sindacato, infatti, inciderà appieno sulla pensione solo se la relativa indennità (su cui la contribuzione è calcolata) soddisfi i caratteri di fissità e di continuità. Inoltre, quando gli incarichi sono più di uno, contemporanei, le relative indennità (e contribuzioni aggiuntive) non si sommeranno, ma se ne potrà prendere in considerazione una soltanto, quella d’importo maggiore.

La domanda va inoltrata per ogni lavoratore in tempo utile a consentire la completa istruttoria e comunque in considerazione del termine fissato per il relativo versamento, ossia entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello in cui ha avuto corso o si è protratta l’aspettativa o il distacco sindacale.

Le nuove regole hanno effetto a partire dalla contribuzione aggiuntiva del 2019 anche per incarichi sindacali conferiti precedentemente al 4 ottobre 2019.

Direzione provinciale INPS di Brescia: chiusura per inagibilità

La sede provinciale di Brescia resterà chiusa martedì 1° ottobre 2019 per inagibilità. A seguito dei principi di incendio che si sono verificati nello stabile, infatti, la sede è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco.

La necessità di interrompere l’energia elettrica comporterà l’interruzione della linea dati anche nelle agenzie territoriali.

Ulteriori comunicazioni saranno tempestivamente fornite dopo le verifiche tecniche che saranno effettuate in data odierna dall’Ufficio tecnico regionale.

Magistrati onorari: iscrizione e contributi alla Gestione Separata

Con la circolare INPS 25 settembre 2019, n. 128, l’Istituto illustra le novità normative conseguenti all’entrata in vigore del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116, che ha esteso la tutela previdenziale assistenziale obbligatoria ai magistrati onorari, prevedendo l’iscrizione dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari alla Gestione Separata.

Nella circolare vengono fornite le istruzioni relative al loro inquadramento contributivo nella Gestione Separata, in vigore dal 2017. Vengono indicate, inoltre, le modalità di determinazione del reddito imponibile e della relativa contribuzione dovuta, oggetto di calcolo nell’ambito della dichiarazione dei redditi per ciascun periodo d’imposta.

I magistrati onorari, per i quali è previsto l’obbligo di assicurazione alla Gestione Separata, devono iscriversi alla gestione stessa, inviando la domanda attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizio online dedicato;
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • intermediari dell’Istituto.

I termini di pagamento del contributo previdenziale coincidono con quelli previsti per il pagamento delle imposte fiscali e l’aliquota da applicare sul reddito prodotto è del 25,72% (di cui il 25% ai fini previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti e lo 0,72% ai fini assistenziali per malattia, maternità, degenza ospedaliera).

Valore PA: pubblicato il nuovo avviso per i corsi di formazione 2019

È stato pubblicato l’Avviso Valore PA per la selezione e ricerca di corsi di formazione 2019, rivolti al personale dipendente delle pubbliche amministrazioni iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Dal 26 settembre al 15 ottobre 2019 i soggetti proponenti potranno presentare la proposta formativa attraverso gli operatori espressamente abilitati, utilizzando il servizio online dedicato.

Le amministrazioni proponenti dovranno richiedere l’abilitazione ai servizi telematici compilando il modello RA013 e inviandolo alla Direzione regionale/Direzione di coordinamento metropolitano di competenza.

Data center INPS: la previdenza italiana digitalizzata

Dal Bonus Bebè alle prestazioni pensionistiche, dalla malattia alla disoccupazione, dalla cassa integrazione al Reddito di Cittadinanza, ogni anno l’INPS eroga servizi essenziali per la vita del nostro paese. Tutto questo è possibile grazie ai Data center, l’infrastruttura informatica necessaria alla gestione e all’elaborazione dei dati.

Attraverso i Data center l’Istituto eroga circa 440 servizi online a oltre 22 milioni di assicurati, 15 milioni di pensionati, quattro milioni di beneficiari di prestazioni sociali e assistenziali e cinque milioni di imprese.

L’INPS, la prima amministrazione pubblica a digitalizzare i propri processi, si conferma così al passo con l’evoluzione tecnologica. La Direzione centrale Organizzazione sistemi informativi si avvale dei Data center dotati delle più moderne tecnologie e in grado di garantire la protezione dei dati degli italiani.

Oltre 10mila metri quadrati dedicati agli strumenti informatici, 4mila server, 900mila tabelle su database di produzione, 3.500 applicazioni, 23,2 petabyte di spazio disco, 360 milioni di righe di codice software: sono questi i numeri dei Data center dell’INPS, vero e proprio cuore del sistema informatico del paese.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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