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Casse edili: corretto inquadramento previdenziale

Le casse edili sono enti paritetici costituiti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro del settore dell’edilizia. Queste svolgono un ruolo di rilievo nell’assicurare ai lavoratori una parte importante del trattamento economico derivante dal contratto di lavoro e significative prestazioni integrative sul piano previdenziale e assistenziale, finanziate tramite il versamento dei contributi che sono in parte a carico del datore di lavoro e in parte a carico del lavoratore stesso.

 

Gli approfondimenti sviluppati per la definizione del corretto inquadramento previdenziale delle casse edili hanno messo in evidenza come gli altri organismi di natura bilaterale (scuole edili di formazione professionale e comitati paritetici per la sicurezza) si collochino nel settore dell’edilizia con compiti di addestramento, formazione professionale, tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

La circolare INPS 29 dicembre 2017, n. 193 fornisce le istruzioni per favorire il corretto inquadramento degli organismi bilaterali che svolgono funzioni ausiliarie dell’attività principale propria delle aziende edili e nello specifico: casse edili, scuole di formazione professionali in edilizia e comitati paritetici territoriali per la sicurezza in edilizia.

Concorso funzionari: scaduto il termine di presentazione delle domande

In data 27 dicembre 2017 è scaduto il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo-consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Il call center dedicato al concorso, attivo dal 27 novembre fino al 27 dicembre 2017, ha ricevuto ed evaso 2.661 quesiti con un numero medio di 133 richieste giornaliere.

Il numero complessivo delle domande presentate è 23.644, delle quali 1.125 sono state annullate dai candidati che hanno presentato una successiva domanda a correzione della precedente, per un totale di 22.519 domande valide.

L’età media dei candidati si attesta intorno ai 33 anni; sul totale delle domande, il 64% (circa) presentano titoli ulteriori come certificazioni o titoli post laurea, non necessari per la partecipazione, ma valevoli come punteggio aggiuntivo; il 41% delle certificazioni di lingua inglese sono di livello C1 o superiore.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Lavoro domestico: nuovo cassetto previdenziale

Si comunica che dal 29 dicembre 2017 è disponibile il Cassetto Previdenziale del Lavoro Domestico, riservato ai datori di lavoro domestico.
Il Cassetto nasce dall’esigenza di facilitare i soggetti contribuenti nella consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto, fornendo una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la propria posizione previdenziale.
Una volta entrati nella servizio dedicato al lavoro domestico le nuove funzioni sono disponibili sotto la voce “Cassetto previdenziale lavoro domestico”.
Il messaggio 28 dicembre 2017, n. 5182 illustra le prime modalità di funzionamento. In allegato allo stesso è riportato il manuale utente (doc 1,5MB) per il Cassetto Previdenziale del Lavoro Domestico.
Nella fase di transizione continuano a rimanere attive tutte le funzionalità a favore dei datori di lavoro domestico già presenti sul portale dell’Istituto.

Pubblicato in Gazzetta il bando di concorso: domanda di partecipazione

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 2017, n.90 il bando di concorso pubblico per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo-consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti in possesso dei requisiti indicati nel bando.

La domanda, debitamente compilata, deve essere presentata utilizzando il servizio online entro e non oltre le 16 del trentunesimo giorno decorrente da quello successivo la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.

In allegato alla determinazione presidenziale 7 novembre 2017, n. 162, il regolamento delle procedure di reclutamento per l’assunzione all’INPS del personale non dirigente a tempo indeterminato.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, è stato attivato il seguente numero telefonico 06 59058375; è possibile chiamare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17; disponibili, inoltre, i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Ricostruzione aree sisma 2016: nuove modalità Durc Online

Con l’ordinanza commissariale 2 novembre 2017, n. 41 sono state disposte misure dirette ad assicurare la regolarità contributiva delle imprese operanti nella ricostruzione pubblica e privata nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016. L’articolo 1, comma 1, dell’ordinanza ha disciplinato, ai predetti fini, gli adempimenti di competenza del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e degli Uffici speciali per la ricostruzione.

Il messaggio 28 dicembre 2017, n. 5183 fornisce dettagliate informazioni in merito, e chiarisce che con riguardo agli adempimenti di competenza dell’Istituto relativamente alla verifica di regolarità contributiva effettuata con il Durc Online, si devono ritenere superate le indicazioni fornite al quarto punto del messaggio 25 maggio 2017, n. 2174 con le quali era stata prevista, per le imprese affidatarie o esecutrici dei lavori di ricostruzione e riparazione di edifici privati danneggiati o distrutti dal sisma 2016, l’apertura di una specifica posizione contributiva contraddistinta dal codice di autorizzazione “7U”.

Pertanto, le imprese che hanno già provveduto a richiedere l’attivazione di tali posizioni potranno chiedere la loro cessazione utilizzando le consuete modalità.

DM10, note di rettifica e DM10VIG: modalità gestione passivi

Con il messaggio 22 dicembre 2017, n. 5159 l’INPS fornisce precisazioni e riepiloga le modalità operative per la gestione delle denunce passive, delle note di rettifica passive e dei DM10VIG passivi.

L’azienda potrà richiedere attraverso l’apposita procedura online il rimborso per la denuncia passiva, saldo a credito azienda. In alternativa l’importo potrà essere utilizzato in compensazione F24 o richiesto in compensazione con eventuali partite debitorie, mediante l’apposita istanza online Dichiarazione Compensazione.

La procedura completata la fase di calcolo, in presenza di differenze contributive, può generare delle note di rettifica attive o passive. Si rammenta che anche le note di rettifica passive, al pari di ogni altro debito dell’INPS, potranno essere autonomamente utilizzate dalle strutture territoriali a copertura di altre inadempienze solo decorso un anno dall’emissione.

Il credito dell’azienda generato da una regolarizzazione contributiva relativa a periodi precedenti (DM10VIG), dovrà essere chiesto a rimborso o posto in compensazione legale con altre partite debitorie.
Per questa tipologia di crediti non è prevista la compensazione attraverso il modello F24. La compensazione viene effettuata d’ufficio dall’INPS o su richiesta dell’azienda.

Determinare il momento in cui si verifica la compensazione legale è importante al fine di stabilire l’eventuale applicazione di sanzioni e interessi.

Si ricorda che contestualmente alla pubblicazione del presente messaggio, l’oggetto Rimborsi/compensazioni DMP/RTP/DMV passivi verrà inibito per nuove richieste.

Fondo dipendenti Ferrovie e Fondo quiescenza Poste: contribuzione figurativa utile a pensione

La circolare 2 dicembre 2016, n.212 ha fornito precisazioni sulla valorizzazione figurativa dei periodi di prestazione a sostegno del reddito per i lavoratori iscritti alle gestioni ex Inpdap che versano la contribuzione minore nelle rispettive gestioni di riferimento dell’Inps.

Con il messaggio 22 dicembre 2017, n. 5154, l’INPS comunica che le motivazioni a base del suddetto riconoscimento si ripropongono, anche per i lavoratori dipendenti da aziende private iscritti al Fondo speciale dipendenti delle Ferrovie dello Stato S.p.A e al Fondo quiescenza Poste, per i quali è dovuta la contribuzione “minore”, si dispone perciò che i periodi di percezione delle prestazioni a sostegno al reddito, per i quali è previsto, l’accredito della contribuzione figurativa utile a pensione, siano valorizzati figurativamente nel Fondo Speciale F.S. o nel Fondo quiescenza Poste cui il lavoratore è iscritto al momento dell’insorgere dell’evento tutelato.

Con il messaggio inoltre, al fine di uniformare l’azione amministrativa dell’Istituto, si elencano tutti gli eventi da cui derivano, le prestazioni a sostegno del reddito:

  • eventi di malattia, maternità, congedo parentale e L. n. 104/92, con pagamento a conguaglio da parte del datore di lavoro esposti nel flusso Uniemens;
  • eventi di CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, con pagamento a conguaglio da parte del datore di lavoro esposti nel flusso Uniemens;
  • eventi di malattia, maternità, congedo parentale e L. n. 104/92, con pagamento diretto;
  • eventi di CIG ordinaria, CIG straordinaria e CIG in deroga, con pagamento diretto;
  • eventi di maternità che, pur non indennizzati, hanno comunque tutela figurativa;
  • eventi di malattia e maternità, non in costanza di rapporto di lavoro e per i quali si è provveduto al pagamento diretto delle relative prestazioni;
  • evento licenziamento, dal quale possono derivare, a seguito di presentazione di domanda, le prestazioni di:
    • disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali per i licenziamenti fino al 31-12-2012;
    • disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti per i licenziamenti fino al 31-12-2011;
    • c.d. mini ASpI 2012 per i licenziamenti intervenuti nell’anno 2012 – in sostituzione dell’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti non più vigente;
    • ASpI o mini ASpI per i licenziamenti dal 1-1-2013 al 30-4-2015;
    • NASpI per i licenziamenti dal 1-5-2015 ad oggi;
    • indennità di mobilità per i licenziamenti collettivi fino al 30/12/2016;
    • Mobilità in deroga.

Con successivo messaggio verranno fornite le istruzioni per la determinazione della retribuzione media pensionabile, dell’importo della pensione e l’implementazione delle procedure necessarie per tutti servizi.

Pubblicata la terza nota trimestrale congiunta sull’occupazione

Pubblicata la terza nota trimestrale congiunta del 2017 sulle tendenze dell’occupazione a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’ISTAT, dell’INPS e dell’INAIL come stabilito dall’accordo inter-istituzionale siglato il 22 dicembre 2015.

La nota trimestrale congiunta è regolarmente diffusa l’ultima settimana dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.

Nota trimestrale (pdf 912KB)

Serie storiche CO rielaborate III trimestre 2017 (xlsx 71KB)

Serie storiche posizioni assicurative Oros III trimestre 2017 (xlsx 176KB)

Fondi di solidarietà: riscatto e ricongiunzione periodi contributivi

Il Fondo Credito e Fondo Credito Cooperativo, per il triennio 2017/2019, provvedono, nei confronti dei lavoratori che raggiungano i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi sette anni, al versamento degli oneri correlati a periodi riscattabili o ricongiungibili precedenti all’accesso ai fondi di solidarietà, utili per il conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia (articolo 2, decreto ministeriale 3 aprile 2017, n. 98998).

Tenuto conto delle nuove decorrenze di assegno straordinario comprese nel periodo indicato (l’ultima decorrenza ammessa è il 1° dicembre 2019 con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2019), le domande di riscatto e ricongiunzione di periodi contributivi potranno essere presentate fino al 30 novembre 2019.

La circolare INPS 22 dicembre 2017, n. 188, oltre ad illustrare nel dettaglio le modalità applicative, fornisce le istruzioni relative alla presentazione della domanda e alle modalità di pagamento.

In allegato (pdf 930Kb) alla circolare è contenuto il modulo di domanda.

Fondo solidarietà marittimo SOLIMARE: pagamento dell’assegno ordinario

Il Fondo di solidarietà bilaterale del settore marittimo SOLIMARE, istituito dal decreto interministeriale 8 giugno 2015, n. 90401, garantisce un assegno ordinario a favore dei lavoratori interessati da riduzione dell’orario di lavoro o da sospensione temporanea dell’attività lavorativa in relazione alle causali previste dalla normativa in materia di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIG) e Straordinaria (CIGS).
La tutela in costanza di rapporto di lavoro è assicurata in favore di tutti i lavoratori marittimi, personale amministrativo e di terra delle imprese armatoriali, che occupano più di cinque dipendenti nel semestre precedente la data di inizio delle sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro.

L’assegno ordinario, erogato dal datore di lavoro, è rimborsato dall’INPS o conguagliato dal datore di lavoro stesso.

La circolare INPS 15 novembre 2017, n. 170 ha fornito le istruzioni per la compilazione del flusso UNIEMENS in merito al conguaglio o rimborso della prestazione di assegno ordinario a partire dalle denunce con competenza gennaio 2018, in relazione alle domande presentate dal 1° gennaio 2018, esclusivamente per eventi decorrenti dalla stessa data. Per garantire continuità di reddito ai lavoratori sospesi o in riduzione di orario, in fase di prima applicazione, per le domande presentate entro il 31 dicembre 2017, il pagamento dell’assegno ordinario avverrà esclusivamente con la modalità del pagamento diretto.

Con la circolare INPS 23 novembre 2017, n. 173 è stata illustrata la disciplina del Fondo, relativamente sia alla prestazione di assegno ordinario sia all’ambito di applicazione del Fondo e ai datori di lavoro obbligati al versamento della contribuzione ordinaria, mentre il messaggio 2 marzo 2016, n. 981 ha illustrato le modalità per presentare le domande di assegno ordinario.

Il messaggio 22 dicembre 2017, n. 5156 fornisce le istruzioni operative e contabili in merito al pagamento diretto dell’assegno ordinario.

Disoccupazione e ANF dipendenti agricoli competenza 2017: chiarimenti

Il messaggio 22 dicembre 2017, n. 5149 fornisce chiarimenti in merito all’attestazione della titolarità dell’IBAN tramite il modulo SR163 o il modulo di Identificazione Finanziaria (Financial Identification, predisposto dagli organi della comunità europea) per i pagamenti su conti esteri di coloro che richiedono la prestazione di disoccupazione agricola.

Si precisa che i suddetti moduli andranno presentati una sola volta e considerati validi fino a che il richiedente la prestazione non comunichi la titolarità di un nuovo conto corrente e quindi di un nuovo codice IBAN. La procedura di liquidazione dell’indennità di disoccupazione e assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli (DSAGR) gestisce, infatti, in modo automatico il controllo sul codice IBAN immesso in domanda.

Nel caso di richiesta di pagamento della prestazione su un conto corrente bancario estero, non essendo possibile fare apporre timbro e firma di convalida sul modulo SR163, l’interessato dovrà produrre in sostituzione di quest’ultimo il modulo di Identificazione Finanziaria. Tale modulo è utilizzabile solo limitatamente ai pagamenti da effettuare presso un Istituto di credito di uno dei paesi dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE).

Disoccupazione agricola: tracciati di trasmissione domande online 2017

Con il messaggio 20 dicembre 2017, n. 5096 INPS comunica che secondo l’accordo tecnico-operativo tra INPS ed enti di patronato, sottoscritto in data 26 giugno 2012, si è provveduto a rilasciare alle strutture nazionali degli enti di patronato i tracciati di trasmissione delle domande di indennità di disoccupazione e assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti agricoli, competenza 2017.

In seguito ad aggiornamenti normativi e procedurali, i tracciati sono stati modificati rispetto alla precedente versione.

Le modifiche sono state apportate anche al modulo SR25 (pdf 57KB), che costituisce l’equivalente della ricevuta della domanda trasmessa online dagli utenti abilitati.

Rinnovo pensioni e prestazioni assistenziali per il 2018

L’Istituto ha concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali propedeutiche al pagamento delle prestazioni.

La circolare INPS 21 dicembre 2017, n. 186 descrive i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti per il 2018. Sono, inoltre, illustrate le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione.

Politiche di sostegno alla genitorialità: le iniziative dell’Istituto

La riforma delle amministrazioni pubbliche (legge 7 agosto 2015, n. 124) ha previsto una serie di disposizioni per la semplificazione dell’accesso ai servizi e agli strumenti di sostegno della maternità e della genitorialità. I soggetti deputati all’attuazione di tali disposizioni sono da un lato l’INPS e dall’altro le amministrazioni regionali e locali.

L’Istituto, in ottemperanza a quanto previsto, aveva già modificato il proprio portale in modo da offrire informazioni e accessibilità ai numerosi servizi in tema di maternità e genitorialità quali, a titolo esemplificativo:

  • il bonus asilo nido, contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido e di forme di assistenza domiciliare;
  • il premio alla nascita, corrisposto dall’INPS per la nascita o adozione di un minore;
  • il “Bonus Bebè”, assegno mensile destinato alle famiglie con un figlio natoadottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017;
  • il voucher baby sitting, per l’acquisto di servizi di baby sitting oppure per gli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati;
  • i sussidi scolastici, una serie di strumenti a sostegno del diritto allo studio e alla formazione che L’INPS mette a disposizione dei figli e degli orfani dei dipendenti e pensionati iscritti alle gestioni dell’Istituto;
  • le indennità di congedo parentale, strumenti di sostegno economico e tutela, come indennità, congedi, assegni e bonus, che l’INPS mette a disposizione dei genitori, durante i periodi di maternità e paternità.

Anche l’informativa del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia in sede di Conferenza Unificata, composta dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome e dalla Conferenza stato-città ed autonomie locali, ha sottolineato l’ottimo lavoro dell’Istituto, grazie al quale le amministrazioni sul territorio sono oggi in grado di assicurare ai genitori l’accesso alle informazioni al momento in cui viene perfezionata l’iscrizione anagrafica, vale a dire presso la struttura sanitaria dove è avvenuto il parto, oppure presso l’ufficio di stato civile del comune di nascita.

A oggi dunque, grazie al lavoro dell’Istituto, risulta sempre più vicino il raggiungimento dell’obiettivo perseguito dalla normativa: soddisfare in maniera efficacie e immediata le esigenze del cittadino grazie alla semplificazione dell’accesso agli strumenti di sostegno della maternità e genitorialità, nonché alla diffusione della relativa informazione.

Pensionati residenti all’estero: detrazioni per carichi familiari

I pensionati residenti all’estero, in paesi che assicurano un adeguato scambio di informazioni, per usufruire di detrazioni fiscali per carichi di famiglia devono presentare annualmente domanda all’INPS per ciascun periodo d’imposta al fine di attestare la sussistenza dei requisiti previsti.

Per il periodo di imposta 2018, gli interessati possono richiedere all’INPS l’applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia attraverso il servizio online o tramite gli enti di patronato.

Il messaggio 20 dicembre 2017, n. 5090, oltre a dettagliare maggiormente le suddette modalità, specifica che con riferimento al periodo di imposta 2018, coloro che hanno già fruito di detrazioni per carichi di famiglia nel corso del 2017, per mantenere tali detrazioni, devono presentare la domanda di applicazione annuale entro il 15 febbraio 2018.

In allegato al messaggio è riportato l’elenco, aggiornato con cadenza semestrale, degli stati e territori che consentono un adeguato scambio di informazioni dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Gestione Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva 2017

Con il messaggio 20 dicembre 2017, n. 5099, l’INPS comunica che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti per il 2017 e per eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva.

I modelli F24 necessari per il versamento della contribuzione dovuta sono disponibili nel servizio online dedicato, in versione precompilata.

Chiusure contabili dell’esercizio 2017: modalità e scadenze

L’esatta e puntuale rilevazione nelle scritture contabili dei fenomeni amministrativi è garanzia dell’attendibilità dei dati di bilancio e della corretta gestione delle attività amministrate dall’Istituto. Per tale motivo occorre adoperarsi durante l’intero anno per verifiche tempestive della contabilità da non limitare esclusivamente al periodo suppletivo.

Risulta quindi determinante l’azione di monitoraggio costante dei flussi contabili e il raccordo tra le attività svolte dai reparti amministrativi e contabili, concorrendo entrambe le attività a migliorare e a mantenere il livello di aggiornamento e correttezza dei dati, con ricadute positive sui documenti di bilancio dell’Istituto.

La circolare INPS 21 dicembre 217, n. 187 fornisce, in allegato (pdf 262KB), le istruzioni su modalità e tempi di chiusura della contabilità dell’esercizio 2017, nonché i termini per la predisposizione dei rendiconti e l’invio delle comunicazioni alla direzione generale.

Borse di studio universitarie: pubblicato il bando a.a. 2015-2016

È stato pubblicato il bando di concorso per borse di studio universitarie a.a. 2015-2016 in favore dei figli od orfani ed equiparati di:

  • iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • iscritti al fondo ex IPOST.

La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle 12 del 23 gennaio 2018 fino alle 12 del 27 febbraio 2018.

Premio alla nascita: chiarimenti ordinanza del Tribunale di Milano

Con ordinanza n. 6019/2017 del 12 dicembre 2017 il Tribunale di Milano ha accolto il il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di APN, ASGI e Fondazione Giulio Piccini avverso le circolari Inps in materia di “Premio alla nascita”, per avere limitato l’accesso al beneficio economico denominato “premio alla nascita” ad alcune categorie di donne straniere e precisamente alle sole donne titolari della carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente di cui agli articoli 10 e 17 del Decreto legislativo 30 del 2007.

Il Tribunale ha conseguentemente ordinato all’Inps di estendere il beneficio del premio alla nascita a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 353, della Legge 232 del 2016.

Si precisa che le circolari Inps, secondo cui per accedere al premio per la nascita di 800 euro è necessario essere in possesso dei requisiti presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla Legge di stabilità n. 190 del 2014 e quindi sarebbe escluso l’accesso alle straniere senza Carta di soggiorno, sono state redatte seguendo le indicazioni scritte della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’Istituto aveva fatto presenti queste restrizioni e da alcuni mesi aveva chiesto ai Ministeri di valutare la possibilità di cambiare orientamento e fornire indicazioni per estendere la copertura.

In ottemperanza all’ordinanza sopra citata, l’INPS ha già interessato i Ministeri vigilanti e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sta predisponendo i necessari interventi sulle procedure telematiche.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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