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Giovani, formazione e lavoro: gli eventi INPS di novembre

Incontrare i giovani e coinvolgerli sui temi del lavoro e del welfare, attraverso l’esperienza di attività didattiche interattive. Questo l’obiettivo dell’INPS, che a novembre parteciperà ad alcuni eventi dedicati agli studenti e incentrati su formazione, orientamento e lavoro.

Dal 12 al 14 novembre l’Istituto sarà a Palermo per OrientaSicilia, la fiera per l’orientamento scolastico, universitario e professionale organizzata dall’Associazione ASTER. La manifestazione, dedicata agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, si terrà presso la Fiera del Mediterraneo. Per i ragazzi sarà l’occasione per entrare in contatto diretto con le più importanti istituzioni legate al mondo della formazione, con i principali atenei italiani ed esteri, con le più prestigiose realtà di formazione superiore e professionale e con le migliori scuole di specializzazione a livello nazionale e internazionale.

Sempre dal 12 al 14 novembre, l’INPS parteciperà a Teen Parade, il festival del lavoro spiegato dagli adolescenti, promosso da Radioimmaginaria. L’evento si svolgerà al Porto Antico di Genova, durante la 24esima edizione di Orientamenti, il salone della scuola, della formazione, dell’orientamento e del lavoro.

Obiettivo di Teen Parade sarà aiutare i giovani, attraverso esperienze pratiche, a informarsi sulle scelte da compiere nell’ambito dell’orientamento scolastico e del lavoro. “Vieni a costruire il tuo futuro” è il motto ideato da Radioimmaginaria, la web radio europea degli adolescenti.

Uno stand dell’Istituto sarà allestito anche alla Fiera di Verona, in occasione della 29esima edizione di Job&Orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro. La manifestazione, in programma dal 28 al 30 novembre, prevede un calendario di convegni, dibattiti e seminari, alla presenza di autorevoli esponenti del mondo dell’economia, della politica e dell’imprenditoria, destinati agli addetti ai lavori, ai giovani e alle famiglie.

Non sarà, invece, dedicato ai giovani l’altro appuntamento di novembre a cui prenderà parte l’INPS. L’assemblea annuale dell’ANCI che, unitamente all’assemblea congressuale, si svolgerà dal 19 al 21 novembre alla Fiera di Arezzo, sarà per l’Istituto l’occasione di un incontro istituzionale con i Comuni italiani.

Pagamento pensioni estero: accertamento esistenza in vita 2019 e 2020

Il messaggio 2 novembre 2018, n. 4077 ha confermato le novità relative alle modalità di accertamento dell’esistenza in vita introdotte con il messaggio 30 agosto 2017, n. 3378, con il quale sono descritti i servizi di pagamento affidati a Citibank e le modalità di frazionamento dei pensionati interessati in base all’area geografica di residenza.

Il messaggio 25 ottobre 2019, n. 3884 conferma le istruzioni sull’invio della prova dell’esistenza in vita e informa che Citibank ha avviato il processo di spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa, a esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa.

Nella lettera è indicato che la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il 13 febbraio 2020. Nel caso in cui l’accertamento non sia stato completato entro questo termine, il pagamento della rata di marzo 2020 sarà localizzato presso gli sportelli Western Union per la riscossione in contanti, che costituirà prova dell’esistenza in vita.

Vengono specificate, inoltre, determinate categorie di pensionati escluse dall’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita.

Per i pensionati residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, l’Istituto ha fornito a Citibank una lista di patronati autorizzati ad accedere al portale predisposto, con il fine di attestare telematicamente l’esistenza in vita.

L’Istituto ricorda, infine, che è attivo il Servizio Clienti della banca a supporto di pensionati, operatori di consolati, delegati e procuratori, per fornire assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita con le seguenti modalità:

  • visitando la pagina web dedicata;
  • inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo inps.pensionati@citi.com;
  • telefonando a uno dei numeri telefonici indicati nella lettera esplicativa.

Pensioni decorrenti nel 2018 e nei primi nove mesi del 2019: i dati

È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni decorrenti nel 2018 e nei primi nove mesi del 2019.

Il monitoraggio, con rilevazione effettuata il 2 ottobre 2019, riguarda le seguenti gestioni:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti nel complesso di cui FPLD compresi Enti creditizi;
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • artigiani;
  • commercianti;
  • lavoratori parasubordinati;
  • assegni sociali.

Nei prossimi mesi i dati subiranno variazioni in relazione allo smaltimento delle domande ancora in giacenza.

Pensioni e assegni sociali: sintesi dei dati statistici

Nel 2018 si è concluso il percorso di equiparazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne nel settore dei dipendenti privati e dei lavoratori autonomi. La pensione di vecchiaia nel 2018 è stata erogata al compimento dei 66 anni e 7 mesi sia per gli uomini che per le donne.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, nel 2018 è entrata stabilmente a regime la possibilità di pensionamento anticipato con soli 41 anni di contributi, per i cosiddetti lavoratori precoci nei limiti dei fondi stanziati e con richiesta di certificazione dei requisiti entro il 1° marzo 2018.

Nei primi nove mesi del 2019 si registra un numero di pensioni di vecchiaia inferiore al corrispondente valore del 2018. La differenza verrà colmata in parte con lo smaltimento nel corso dell’anno delle giacenze delle pensioni con decorrenza precedente ed è riconducibile per il primo semestre all’aumento del requisito d’età.

A partire, infatti, dal terzo trimestre 2019 si osserva una ripresa del numero di liquidazioni di pensioni di vecchiaia che ritorna ad attestarsi su valori simili a quelli rilevati nel 2018.

Per gli assegni sociali è previsto nel 2019 l’innalzamento del requisito d’età da 66 anni e 7 mesi a 67 anni. La quantità di assegni liquidati nel primo semestre 2019 è stata molto esigua rispetto ai valori del 2018. Nel terzo trimestre 2019, tuttavia, si registra un incremento del numero di assegni sociali liquidati, riconducibile a coloro che, bloccati a gennaio 2019 dall’incremento del requisito di età, dopo un’attesa di 5 mesi sono riusciti ad agganciare il nuovo requisito richiesto.

Per quanto riguarda il peso delle pensioni di invalidità rispetto a quelle di vecchiaia, l’indicatore statistico risulta più elevato nel 2019 rispetto all’analogo valore del 2018. Si registra, infine, a livello territoriale nei due anni in esame un peso delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia sostanzialmente analogo.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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