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Pensionamenti Scuola 2020: formazione Nuova Passweb personale scolastico

Il 26 novembre 2019 è iniziata la formazione del personale amministrativo scolastico, riguardante l’applicativo SIN (Sistema Informativo Normalizzato) Nuova Passweb, per la campagna pensionamenti MIUR 2020.

Si tratta di quattro sessioni, di tre giorni ciascuna, organizzate e dirette dal personale del Progetto ECO INPS. La formazione si concluderà il 20 febbraio 2020.

L’obiettivo è quello di formare 100 tra direttori dei servizi generali amministrativi (DSGA) e assistenti amministrativi degli istituti scolastici romani e delle altre province del Lazio sull’utilizzo della procedura INPS “Nuova Passweb” per la sistemazione delle posizioni assicurative del personale scolastico.

I corsi prevedono una formazione teorica, demandata al personale INPS esperto, e una pratica di assistenza e affiancamento, effettuata anche dai dipendenti neoassunti del Progetto ECO, preventivamente e debitamente istruiti per questa occasione.

La formazione è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico per il Turismo C. Colombo e presso l’Istituto Magistrale Margherita di Savoia a Roma, con la possibilità di fruizione di numerose postazioni collegate ad internet, necessarie per l’utilizzo degli applicativi SIN.

La prima sessione formativa, conclusasi il 28 novembre 2019, ha ricevuto l’unanime consenso dei partecipanti. Si è creata una proficua sinergia e integrazione tra i formatori e il personale scolastico, che ha apprezzato il taglio operativo e analitico del corso. Il personale del Progetto ECO ha garantito la disponibilità a mantenere aperti i contatti con i vari operatori scolastici, al fine di supportare le attività e garantire un miglioramento dei servizi agli utenti.

Rottamazione cartelle: lunedì 2 dicembre ultimo giorno per pagare

Lunedì 2 dicembre è l’ultimo giorno per pagare la rata in scadenza di tutti coloro che nei mesi scorsi hanno aderito alla “rottamazione-ter” e al “saldo e stralcio” delle cartelle. Si tratta di una platea di 1,8 milioni di contribuenti per oltre 15 milioni di cartelle e avvisi che saranno pagati in modo agevolato (11,4 milioni per la “rottamazione-ter” e 4,2 milioni per il “saldo e stralcio”).

Si ricorda che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge (sono validi i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre 2019), determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero.

Come e dove pagare

È possibile pagare le rate del “saldo e stralcio” e della “rottamazione-ter” presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa, oppure direttamente agli sportelli.

Sul portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione sono attivi i servizi online per richiedere la copia della “Comunicazione delle somme dovute” con i relativi bollettini e per scegliere le cartelle/avvisi che si intendono effettivamente pagare in via agevolata.

Dichiarazione dei redditi per cumulo pensione con lavoro autonomo

Ai fini dell’applicazione del divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo (articolo 10, comma 4, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503), i titolari di pensione devono produrre all’ente erogatore della pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti all’anno precedente, entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione ai fini dell’IRPEF per il medesimo anno.

I titolari di pensione con decorrenza compresa entro il 2018, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, sono tenuti a dichiarare entro il 2 dicembre 2019, data di scadenza della dichiarazione dei redditi del 2018, i redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2018.

L’INPS, con il messaggio 27 novembre 2019, n. 4430, fornisce chiarimenti in ordine all’individuazione dei pensionati tenuti alla comunicazione dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nel 2018.

INPS e Telefono Rosa insieme contro la violenza sulle donne

Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra INPS, rappresentato dal Presidente Pasquale Tridico, e l’Associazione di volontarie Telefono Rosa, rappresentata dalla Presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. Obiettivo dell’Accordo, siglato a Roma, presso Palazzo Wedekind, è offrire consulenza alle donne vittime di violenza di genere.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “INPS per tutti”, prevede dei punti di consulenza, inizialmente a Roma, Napoli e Torino. In questi info point, tramite l’Associazione Telefono Rosa, le donne vittime di violenza saranno raggiunte da funzionarie dell’Istituto per la valutazione di eventuali diritti a prestazioni.

L’Accordo, inoltre, prevede la formazione del personale INPS da parte dell’Associazione Telefono Rosa, sia per la sensibilizzazione dell’accoglienza delle donne in difficoltà sia per la gestione dell’aggressività di genere da parte dell’utenza.

Crisi aziendali: disposizioni su tutela del lavoro e risoluzioni

La circolare INPS 31 ottobre 2017, n. 159 ha fornito istruzioni in merito ai trattamenti di mobilità in deroga destinati ai lavoratori dell’area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell’indotto.

 

Il decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, convertito dalla legge 2 novembre 2019, n. 128, ha aumentato fino a 1,5 milioni di euro il limite di spesa entro cui è possibile concedere, nel 2019, il trattamento di mobilità in deroga e ha ridefinito il bacino territoriale di riferimento per l’applicazione della misura ai lavoratori dell’area di crisi.

 

Il messaggio 20 novembre 2019, n. 4280 informa che la trasmissione all’INPS di decreti relativi ai trattamenti di mobilità in deroga avverrà esclusivamente attraverso il Sistema Informativo Percettori (SIP), utilizzando il numero di decreto convenzionale “18999”, consentendo di procedere al monitoraggio delle risorse erogate.

 

L’ Istituto, nel liquidare la prestazione ai lavoratori, controlla che i soggetti interessati risultino tra i beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga alla data del 31 dicembre 2016 e, al contempo, che alla data del 5 settembre 2019, non siano percettori di Reddito di Cittadinanza.

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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