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Durc online: estensione termini di accesso alla definizione agevolata

Novità per i contribuenti, introdotte con l’articolo 1, decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 e successive modifiche, sul calendario di proroga dei pagamenti e sui termini entro i quali si può beneficiare di un’estensione della definizione agevolata (cd. rottamazione delle cartelle).

Con il messaggio 12 gennaio 2018, n. 142 vengono resi noti, inoltre, gli effetti prodotti dal nuovo quadro normativo sul rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Nello specifico, l’articolo 54, comma 1, decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito in legge 21 giugno 2017, n. 96, determina per il contribuente con cartelle oggetto di definizione agevolata la possibilità di avere un esito di regolarità del Durc dal momento della presentazione di adesione al pagamento della prima o unica rata. Il requisito di regolarità decade in caso di mancato versamento delle somme dovute.

Polo unico visite fiscali: nuova funzionalità del servizio online

Con l’entrata in vigore del Polo unico per le visite fiscali, ai sensi del decreto legislativo 25 maggio 2017, n.75, l’INPS ha la competenza esclusiva a effettuare Visite Mediche di Controllo (VMC) sia su richiesta delle Pubbliche Amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio.

Con il messaggio 12 gennaio 2018, n. 137 vengono fornite istruzioni operative sul rilascio di una nuova funzionalità apportata al servizio online per consentire ai datori di lavoro pubblici la visualizzazione di tutti gli accertamenti eseguiti dall’Istituto, di propria iniziativa, a partire dal 1° settembre 2017.

In attesa di ulteriori implementazioni procedurali rimane confermato quanto precisato nel messaggio 31 ottobre 2017, n. 4282.

Eventi sismici 2016-2017: istituzione codice tributo per agevolazioni

In riferimento agli eventi sismici delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, verificatisi in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, l’articolo 48, comma 13 decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 e successive modifiche, ha disposto la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dalla data dell’evento calamitoso fino al 30 settembre 2017.

Il suddetto art. 48 ha inoltre fissato il termine per la ripresa degli adempimenti alla data del 31 maggio 2018.

Le agevolazioni sono riconosciute esclusivamente ai periodi di imposta ammissibili (2017-2018) e si rimanda alle circolari  4 agosto 2017, n. 99473 e 15 settembre 2017, n. 114735 per i termini di presentazione delle domande.

Con il messaggio 11 gennaio 2018, n. 115 si comunica che l’Agenzia delle Entrate ha istituito, con Risoluzione numero 160/E del 21 dicembre 2017, un nuovo codice tributo “Z148” (ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni imprese per riduzione versamenti –  articolo 46 – decreto legislativo 24 aprile 2017, n. 50) che andrà inserito all’interno del modello F24 coerentemente con le indicazioni contenute nel documento.

L’Istituto, con anticipo rispetto alla scadenza del termine previsto per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi ai sensi dell’art. 48, comma 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, fornirà le istruzioni operative  per il corretto versamento della contribuzione con riferimento alle diverse Gestioni interessate dalla sospensione medesima.

Pensionati: bando di ammissione alla Casa Albergo Monte Porzio Catone

Un totale di 22 posti è disponibile presso la Casa Albergo di Monte Porzio Catone (Roma).

Il  Bando di concorso per l’ammissione presso la Casa Albergo di Monte Porzio Catone è rivolto ai pensionati INPS – Gestione Dipendenti Pubblici e i pensionati di altri Enti e Amministrazioni Pubbliche iscritti al Fondo Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (per effetto del decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45).

L’INPS offre ai pensionati e ai loro coniugi conviventi ospitalità residenziale a tempo indeterminato, con partecipazione alle spese, fissate secondo le fasce ISEE, nella Casa Albergo di Monte Porzio Catone. L’Ente garantisce vitto, alloggio, servizi comuni, assistenza sociale, medica, dietetica e infermieristica.

La domanda deve essere inviata esclusivamente online a partire dalle 12.00 del 16 gennaio fino alle 12.00 del 23 febbraio 2018.

Come fare la domanda per partecipare al concorso:

Cessione del quinto della pensione: valore tassi nel 1° trimestre 2018

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il decreto 21 dicembre 2017, ha reso noti i tassi effettivi globali medi (TEGM) da applicare alle operazioni di cessione del quinto dal 1° gennaio al 31 marzo 2018.

Con il messaggio 11 gennaio 2018, n. 100 vengono comunicate le variazioni dei tassi soglia del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione.

Programma ITACA: pubblicate le graduatorie 2018/2019

Sono state pubblicate le graduatorie del Bando di concorso Programma ITACA per l’anno scolastico 2018/2019, in favore dei figli o orfani ed equiparati dei dipendenti della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici.

L’INPS eroga queste borse di studio a totale o parziale copertura del costo di un soggiorno scolastico all’estero, con il fine di offrire a studenti della scuola secondaria di secondo grado un percorso di mobilità internazionale, di crescita umana, sociale e culturale, attraverso la frequenza di un intero anno scolastico, o parte di esso, presso scuole straniere, localizzate all’estero.

ISEE: DSU in scadenza il 15 gennaio 2018

Il 15 gennaio 2018 termina la validità delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate nell’anno 2017. Pertanto, per la richiesta di nuove prestazioni sociali agevolate o in alcuni casi per continuare a beneficiare delle stesse è necessario presentare una nuova DSU per ottenere il rilascio del nuovo ISEE per l’anno 2018.

La DSU è un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare, e può essere presentata a uno dei seguenti soggetti: all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata, al comune, a un Centro di Assistenza Fiscale, online all’INPS.

A seguito dell’aggiornamento della DSU, il cittadino può richiedere il rilascio del nuovo ISEE.

L’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.

Reddito di Inclusione (REI): aggiornate le procedure internet

Con il messaggio 5 gennaio 2018, n. 24  INPS comunica che il  30 dicembre 2017 è stata aggiornata la versione Internet della procedura di accesso al Reddito di Inclusione (REI).

Nel servizio online di richiesta di accesso al beneficio, riservato agli enti preposti, è stato apportato un adeguamento dei controlli sulle date indicate nella sezione ReIcom e nei modelli ReIcom. Sono state, inoltre, ampliate le risorse per gli utenti multi-profilo e corrette le anomalie per le domande presentate da richiedenti nati all’estero.

SIA: rivalutazione degli importi economici 2018

L’articolo 4, comma 3, lettera b, punto II, decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 26 maggio 2016 e successive modificazioni, prevede che i nuclei familiari beneficiari del Sostegno Inclusione Attiva (SIA), al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, possano percepire trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, in misura non superiore a 600 euro mensili, elevabili a 900 in caso di presenza nel nucleo di persona non autosufficiente.

Il messaggio 28 dicembre 2017, n. 5187 informa che dal 1° gennaio gli importi dei suddetti limiti massimi sono rivalutati per il 2018, rispettivamente, a 606,6 e 909,9 euro.

La procedura informatica di gestione del SIA è stata conseguentemente adeguata.

Agenzia delle entrate-Riscossione: scadenza della definizione agevolata (cd. rottamazione)

La scadenza per il pagamento della 2° rata per coloro che hanno aderito alla Definizione agevolata, la cosiddetta “rottamazione” delle cartelle, è fissata per il 2 ottobre 2017.

La seconda rata con scadenza il 30 settembre cade di sabato e quindi, come previsto dalla legge, i pagamenti possono essere effettuati entro il primo giorno lavorativo successivo, ovvero lunedì 2 ottobre.

Il mancato o tardivo pagamento fa perdere i benefici della rottamazione e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione.

Maggiori dettagli sono presenti nel sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, www.agenziaentrateriscossione.gov.it

Lavoratori domestici: pagamento contributi quarto trimestre 2017

Dal 1° gennaio 2018 sarà possibile pagare i contributi del quarto trimestre 2017 dei lavoratori domestici, con scadenza 10 gennaio 2018, attraverso le seguenti modalità:

  • direttamente online tramite il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, di debito o prepagata, oppure addebito in conto corrente bancario;
  • rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”. Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo, con codice fiscale e codice rapporto di lavoro;
  • utilizzando il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS. Il bollettino può altrimenti essere generato:
    • direttamente online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici;
    • presso le aree di front office delle sedi INPS, utilizzando lo sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria;
    • telefonicamente, rivolgendosi al Contact center chiedendo l’invio del bollettino MAV al domicilio del datore di lavoro.

I contributi dovuti per il 2018 saranno determinati appena disponibile l’indice ISTAT di riferimento.
Pertanto le sanzioni saranno calcolate soltanto per pagamenti effettuati oltre il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione della circolare relativa ai contributi dovuti per il 2018.

Nuovo calendario dei pagamenti delle pensioni per il 2018

Pubblichiamo il Calendario dei giorni di pagamento delle pensioni 2018 riportato nel messaggio INPS 4 gennaio 2018, n. 20 al quale si rimanda per ulteriori informazioni.

 

 Mese

 Poste Italiane

 Istituti di Credito 

 Gennaio

 3

 3

 Febbraio

 1

 1

 Marzo

 1

 1

 Aprile

 3

 3

 Maggio

 2

 2

 Giugno

 1

 1

 Luglio

 2

 2

 Agosto

 1

 1

 Settembre

 1

 3

 Ottobre

 1

 1

 Novembre

 2

 2

 Dicembre

 1

 3

 

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018) ha modificato l’art. 1, comma 302 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 stabilendo un nuovo calendario per il pagamento delle prestazioni previdenziali e pensionistiche erogate dall’INPS a partire dal mese di gennaio 2018.

Pertanto, da quest’anno i trattamenti pensionistici saranno effettuati il primo giorno bancabile di ciascun mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento, fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale l’erogazione sarà ancora eseguita il secondo giorno bancabile.

La differenza nei mesi di settembre e dicembre tra Poste italiane e Sistema bancario è dovuta all’apertura di sabato degli Uffici postali, condizione che consente alle Poste di poter operare un giorno in più a settimana rispetto alle Banche.
 

Contributi previdenziali e assistenziali: conguaglio fine anno 2017

La circolare INPS 3 gennaio 2018, n. 1  fornisce indicazioni in ordine alle modalità da seguire per lo svolgimento delle operazioni di conguaglio  relative all’anno 2017, per la corretta quantificazione dell’imponibile contributivo, anche con riguardo alla misura degli elementi variabili della retribuzione, per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UNIEMENS.

I datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, oltre che con la denuncia di competenza del mese di dicembre 2017, anche con quella di competenza di gennaio 2018, attenendosi alle modalità indicate con riferimento alle singole fattispecie.

Considerato, inoltre, che dal 2007 i conguagli possono riguardare anche il TFR al Fondo di Tesoreria e le misure compensative, si fa presente che le relative operazioni potranno essere inserite anche nella denuncia di febbraio 2018 senza aggravio di oneri accessori.

Per alcune categorie di dipendenti pubblici, ovvero per il personale iscritto al Fondo Pensioni per le Ferrovie dello Stato e al Fondo di quiescenza ex IPOST, la sistemazione della maggiorazione del 18% prevista dall’articolo 22 della legge 29 aprile 1976, n. 177 potrà avvenire anche con la denuncia del mese di febbraio 2018.

Primo scrutinio APE Sociale: 78% dei pagamenti dal 22 dicembre

A partire dal 22 dicembre saranno effettuati i primi pagamenti, comprensivi di arretrati, per 9.839 beneficiari dellAPE Sociale, pari al 78% di coloro che hanno presentato domanda entro il 15 luglio 2017 (del totale delle 15.559 certificazioni accolte relativamente alle domande presentate entro metà luglio, sono 12.624 i soggetti che hanno presentato domanda per la prestazione).

Questo risultato è stato possibile grazie all’operazione di liquidazione straordinaria messa in atto dall’INPS a partire dall’11 dicembre.

L’Istituto continuerà nei prossimi giorni con la liquidazione delle restanti 2.785 domande di prestazione relative al primo scrutinio. I prossimi pagamenti saranno effettuati a partire dal 20 gennaio 2018.

A partire dai primi giorni di gennaio, l’INPS inizierà a liquidare anche le prestazioni destinate ai lavoratori precoci. I beneficiari riceveranno i primi pagamenti a partire dai primi di febbraio 2018.

Per quanto riguarda l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE volontario), l’Istituto è in attesa della firma degli accordi quadro fra Ministeri, ABI e ANIA. Una volta siglati gli accordi, l’INPS, entro i successivi 15 giorni, invierà al Ministero del Lavoro, per la sua approvazione, la circolare interpretativa e pubblicherà un simulatore online che consentirà agli interessati di stimare l’entità del finanziamento richiedibile.

L’informazione del pagamento degli arretrati è messa a disposizione dei cittadini, in possesso delle credenziali di accesso, tramite il servizio dedicato, scegliendo dal menu principale la voce Prestazioni e poi Pagamenti.

Mutui ipotecari: presentazione domanda per variazione tasso fisso

Si comunica che per i titolari di mutuo a tasso fisso in ammortamento, che al 1° luglio 2017 non presentino situazioni di morosità, il termine per la presentazione della domanda di variazione del tasso fisso scadrà il 29 dicembre 2017.

La domanda, qualora sussistano i requisiti per l’inoltro, deve essere presentata online attraverso il servizio dedicato.

Pagamento rata pensioni al 3 gennaio 2018

Si comunica che nel mese di gennaio 2018 i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell’INAIL, saranno effettuati il secondo giorno bancabile.

Pertanto, la rata di gennaio 2018 sarà erogata da Poste Italiane SpA e dagli istituti bancari il 3 gennaio 2018.

Agenzia delle entrate-Riscossione: estensione definizione agevolata

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 estende la definizione agevolata (cd. rottamazione delle cartelle), oltre ai carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, anche a quelli dal 2000 al 2016 per i quali non è stata presentata precedente domanda di “rottamazione” (decreto-legge del 22 ottobre 2016, n.193).

Possono richiedere la rottamazione delle cartelle anche i contribuenti che in precedenza non erano stati ammessi perché non in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016 relative ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016.

Gli interessati devono presentare, entro il 15 maggio 2018, la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso una delle seguenti modalità:

Per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017, i contribuenti potranno versare gli importi in unica soluzione (entro luglio 2018) o in massimo cinque rate (luglio, settembre, ottobre e novembre 2018, febbraio 2019). Per i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2016, compresi i contribuenti riammessi, si potrà pagare in un massimo di tre rate di pari importo, con scadenza ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.

Eventi sismici 2016-2017: proroga sospensione riscossioni e pagamenti

Il messaggio 29 dicembre 2017, n. 5196 integra quanto già disposto dal messaggio 19 ottobre 2017, n. 4080, indicando che sono da ritenersi sospesi, dal 1° gennaio 2017 fino al 31 maggio 2018, i termini per la notifica delle cartelle di pagamento, la riscossione delle somme risultanti dagli atti, le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, compresi quelli degli enti locali.

Le notifiche, le riscossioni e le attività esecutive riprenderanno dal 1° giugno 2018.

Primi dati sulle richieste di accesso al Reddito di Inclusione (REI)

Tra il 1° dicembre 2017 e il 2 gennaio 2018 sono state presentate 75.885 richieste di accesso al Reddito di Inclusione (REI).

Le regioni con il maggior numero di domande sono la Campania, con il 22%, seguita dalla Sicilia, 21,4%, e dalla Calabria,14%.  Più di 5.000 domande sono state trasmesse da Lombardia, 7% e Lazio, 6,9%.

Otto sono quelle presentate dalla Provincia Autonoma di Bolzano, mentre non sono state trasmesse domande dalla Puglia e dalla Provincia Autonoma di Trento.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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