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Fondo di garanzia TFR e crediti di lavoro: estensione domanda online

L’INPS ha previsto che le domande di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro siano presentate esclusivamente per via telematica tramite:

  • i servizi online dell’Istituto, accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN;
  • il Contact Center multicanale, al numero verde 803164;
  • i patronati, attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.

Queste modalità d’inoltro della domanda erano finora riservate solo ai lavoratori e ai loro eredi. Con il messaggio 13 aprile 2018, n. 1627, l’Istituto comunica che è stato realizzato un apposito servizio che consente di presentare la domanda di intervento del Fondo tramite web anche alle aziende operanti nel settore del credito al consumo che hanno concesso ai lavoratori prestiti con cessione del TFR in garanzia, nonché ai soggetti che siano ad esse subentrate con diritto di rivalsa nei confronti del lavoratore.

L’accesso al servizio è consentito previa autenticazione attraverso l’utilizzo delle seguenti credenziali:

  • PIN dispositivo;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da una pubblica amministrazione o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta USB) contenente il certificato digitale di autenticazione personale;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da una pubblica amministrazione o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta USB) contenente il certificato digitale di autenticazione personale.

APE Volontario: modalità recupero e attivazione del Fondo di garanzia

In seguito alla circolare INPS 13 febbraio 2018, n. 28, con il messaggio 12 aprile 2018, n. 1604 l’Istituto fornisce le prime indicazioni sulle modalità di recupero e di attivazione del Fondo di garanzia per anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. APE Volontario).

Il messaggio contiene inoltre indicazioni amministrative e organizzative sul Fondo di garanzia e sull’operatività della garanzia dello Stato.

APE Sociale: chiarimenti sulle attività gravose

Con la circolare INPS 23 febbraio 2018, n. 34, l’Istituto ha fornito le nuove istruzioni relative all’ APE Sociale, in base alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2018.

Con la circolare sono state illustrate le nuove condizioni di accesso all’indennità per i disoccupati, per coloro che assistono e convivono con soggetti affetti da handicap grave, per i lavoratori cosiddetti gravosi e per le donne con figli.

Il messaggio 11 aprile 2018, n. 1587 contiene un nuovo allegato con le precisazioni sulle attività gravose e segnala che “per poter conseguire l’APE Sociale, il soggetto deve aver terminato di godere integralmente della prestazione di disoccupazione da almeno tre mesi, nell’arco dei quali deve aver mantenuto lo status di disoccupato in base alle regole previste dalla normativa vigente”.

APE Volontario: online il servizio per la domanda di accesso

È disponibile il servizio online Ape Volontario – domanda di anticipo finanziario a garanzia pensionistica. Il servizio consente di inviare la domanda di accesso all’anticipo pensionistico attraverso l’uso dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello, una volta ottenuta la certificazione del diritto all’APE.

L’APE Volontario è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto. 

Possono richiederlo i lavoratori dipendenti pubblici e privati, gli autonomi e gli iscritti alla Gestione Separata. 

La domanda di APE, che comprende la domanda di pensione di vecchiaia, la domanda di finanziamento, la domanda di assicurazione e l’istanza di accesso al fondo, da liquidare al raggiungimento dei requisiti di legge, non è revocabile. 

Nell’istanza il richiedente deve indicare, tra gli aderenti, sia l’istituto finanziatore cui richiedere il prestito sia l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza. 

Si ricorda che i soggetti che hanno maturato i requisiti di accesso all’APE Volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati, devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018, come previsto dalla normativa di settore. 

In caso di concessione del prestito, dal momento in cui il contratto è reso disponibile online al richiedente decorrono i termini di 14 giorni per esercitare il diritto di recesso. 

ANAC: valutazione dell’indennità di autorità ai fini TFS/TFR

L’INPS, con il messaggio 9 aprile 2018, n. 1552, fornisce le indicazioni sul trattamento retributivo e previdenziale dell’indennità di autorità prevista per il personale dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) e dell’Autorità anticorruzione, organismi cessati ed entrambi confluiti nell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Il messaggio, in particolare, offre chiarimenti sulla valutazione dell’indennità di autorità ai fini del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e del Trattamento di Fine Servizio (TFS) per il personale non dirigente, sulla valutazione della nuova retribuzione tabellare del personale dirigente ai fini TFS/TFR, agli effetti pensionistici della nuova struttura retributiva sia per il personale non dirigente che dirigente.

Pensionati all’estero: seconda fase accertamento esistenza in vita

L’INPS, con il messaggio 6 aprile 2018, n. 1527, comunica che è stata avviata la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per il pagamento delle pensioni, nel 2017 e 2018, ai pensionati residenti in:

  • Sud America;
  • Centro America;
  • Nord America;
  • Asia;
  • Estremo Oriente;
  • Paesi Scandinavi;
  • Stati dell’Est Europa e paesi limitrofi.

Questa fase della verifica, affidata a Citibank, oltre ai beneficiari di pensioni di nuova liquidazione, comprende i soggetti residenti nelle sopra indicate aree geografiche, non comprese nel primo blocco dell’accertamento (ad esempio, Brasile) e successivamente trasferitisi in paesi già oggetto di controllo (ad esempio, Francia).

Le attestazioni dovranno pervenire a Citibank entro i primi giorni di luglio 2018 (anziché entro i primi giorni di giugno 2018, come previsto nel messaggio 30 agosto 2017, n. 3378). Il pagamento della rata di agosto 2018 della pensione, per coloro che non abbiano attestato in tempo l’esistenza in vita, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale entro il 19 agosto, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2018.

Bandi di concorso per soggiorni estivi e cure termali Fondo ex IPOST

Sono stati pubblicati i seguenti bandi di concorso:

Sono previsti complessivamente 196 contributi per i soggiorni estivi, 50 contributi per le cure termali nuovo Fondo di mutualità e 95 contributi per le cure termali del vecchio Fondo di mutualità.

Possono partecipare alla selezione gli iscritti al vecchio e al nuovo Fondo di Mutualità della Gestione ex IPOST.

Le domande dovranno essere trasmesse seguendo le modalità indicate all’articolo 4 dei bandi, entro il 7 maggio 2018.

Accesso alla pensione: nuovi requisiti adeguati alla speranza di vita

Dal 1° gennaio 2019 si applicano i nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici adeguati agli incrementi della speranza di vita. Con la circolare INPS 4 aprile 2018, n. 62 si illustrano, in sintesi, i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia, alla pensione anticipata e alla pensione di anzianità con il sistema delle cosiddette quote, adeguati agli incrementi della speranza di vita, come previsto dal decreto direttoriale 5 dicembre 2017.

Tale decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha disposto che, a decorrere dal 1° gennaio 2019, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici sono ulteriormente incrementati di cinque mesi e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva di 0,4 unità.

Malattia, maternità, tubercolosi: retribuzioni e importi 2018

Con la circolare INPS 4 aprile 2018, n. 61, l’Istituto comunica l’aggiornamento degli importi giornalieri sulla cui base dovranno essere determinate le prestazioni economiche per malattia, maternità, paternità e tubercolosi. La circolare riporta la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo dei contributi per la generalità dei lavoratori dipendenti per il 2018.

Le prestazioni economiche erogate riguardano:

  • lavoratori soci degli organismi cooperativi;
  • lavoratori agricoli a tempo determinato;
  • compartecipanti familiari e piccoli coloni;
  • lavoratori italiani all’estero in paesi extracomunitari;
  • lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari;
  • lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
  • lavoratori autonomi: commercianti, artigiani, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali, pescatori autonomi della piccola pesca marittima e delle acque interne.

La circolare, inoltre, contiene gli importi da prendere come riferimento nel 2018 per:

  • assegni di maternità dei comuni;
  • assegni di maternità dello Stato;
  • indennità economica e accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di disabili in situazione di gravità;
  • limiti di reddito per il congedo parentale.

Lavoratori precoci: accesso all’APE Sociale e alla pensione anticipata

L’INPS, con il messaggio 4 aprile 2018, n. 1481, chiarisce le condizioni per l’accesso ai benefici dell’APE Sociale e della pensione anticipata per i lavoratori precoci, indicate nella legge di bilancio 2017 (articolo 1, commi da 179 a 186 e da 199 a 205, legge 11 dicembre 2016, n. 232).

In particolare, il messaggio precisa le condizioni di accesso ai benefici per i lavoratori che abbiano svolto un’attività cosiddetta “gravosa”, per i lavoratori con invalidità pari al 74% e per quelli che assistono e convivono con persone affette da handicap grave.

Inoltre, si specificano:

  • i termini per la presentazione delle domande per i soggetti “certificati” nel 2017;
  • la cumulabilità tra APE Sociale, beneficio “precoci” e accesso alla pensione in salvaguardia;
  • il perfezionamento del requisito contributivo necessario per l’accesso all’APE Sociale/beneficio “precoci” tramite la presentazione e l’accoglimento di una domanda di rendita vitalizia/riscatto/ricongiunzione;
  • le modalità di integrazione documentale delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso ai benefici dell’APE Sociale e della pensione anticipata per i lavoratori precoci.

Concorso per funzionari: online gli esiti della seconda prova scritta

Pubblicati gli esiti della seconda prova scritta del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione Concorsi è possibile consultare tutti gli atti delle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

Contributo baby-sitting e servizi all’infanzia: domande per il 2018

La legge 28 giugno 2012, n. 92, ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 la possibilità per le lavoratrici di chiedere un contributo economico da utilizzare per pagare la baby sitter oppure l’asilo nido, pubblico o privato convenzionato.

Nella legge di bilancio 2017 era presente un emendamento per rifinanziare il bonus per il biennio 2017-2018, come già successo nel 2016. L’emendamento è stato approvato, quindi le neomamme che non usufruiscono del congedo parentale (il periodo successivo al periodo di maternità obbligatoria) potranno continuare a presentare domanda per il voucher che è stato rinominato “Contributo per l’acquisto di servizi di baby-sitting” ed erogato secondo le modalità previste per il “Libretto Famiglia”.

Il messaggio 30 marzo, n.1428 fornisce le istruzioni operative per la gestione della domanda, descrive la misura, la durata, i soggetti ammessi al contributo e le modalità della sua erogazione, anche alla luce della reingegnerizzazione della procedura telematica di presentazione delle domande per ottenere il beneficio.

Nel messaggio, inoltre, è indicato che il contributo è erogabile, in alternativa alla fruizione del congedo parentale, alle lavoratrici dipendenti, alle lavoratrici iscritte alla Gestione separata e alle lavoratrici dipendenti. L’importo massimo è pari a 600 euro mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi (tre mesi per le lavoratrici autonome), divisibile solo per frazioni mensili intere. Anche le lavoratrici part-time potranno fruire del contributo in misura, però, proporzionata in ragione del ridotto numero di ore lavorate.

Mobilità settore pubblico: chiarimenti per il personale trasferito

L’articolo 6, legge 29 dicembre 1988, n. 554 ha definito il quadro normativo per il personale interessato ai processi di mobilità nel pubblico impiego, prevedendo l’iscrizione al regime pensionistico dell’amministrazione o dell’ente di destinazione, con facoltà di opzione per il mantenimento della posizione assicurativa nonché degli eventuali fondi integrativi di previdenza esistenti presso gli enti di provenienza.

Questa legge, nel corso del tempo, ha subito importanti modifiche fino al 23 aprile 1998, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 che ha privato il lavoratore della facoltà di opzione.

Il messaggio 30 marzo 2018, n. 1422, a seguito dei vari procedimenti di mobilità avvenuti tra le amministrazioni pubbliche, fornisce chiarimenti riguardo agli obblighi di iscrizione e contribuzione per il personale e, in particolare, per coloro che provengono dall’Associazione Italiana della Croce Rossa (CRI), dall’Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana (ESACRI) e dagli enti di area vasta.

Si evidenzia che, dalla data di trasferimento, cessano le iscrizioni per le prestazioni creditizie e assistenziali non obbligatorie per l’amministrazione di destinazione e che il personale trasferito per mobilità ha diritto alla liquidazione di un’unica indennità di fine servizio.

Rimane confermata, inoltre, per i lavoratori non iscritti obbligatoriamente alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, la possibilità di aderirvi entro 30 giorni dal trasferimento, nonché, per coloro con l’iscrizione all’Assicurazione Sociale Vita (ASV) in scadenza, la possibilità di confermare volontariamente l’iscrizione previa presentazione della domanda entro un mese dalla cessazione dal servizio con diritto a pensione.

Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD): proroga per 12 mesi

L’articolo 1, comma 145, legge di bilancio 2018 prevede che le regioni possano autorizzare, per massimo 12 mesi, una proroga degli interventi di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) in continuità con quelli concessi entro il 31 dicembre 2016 e aventi durata con effetti nel 2017.

Con la circolare INPS 29 marzo 2018, n. 60, l’Istituto fornisce le istruzioni operative alle regioni per l’invio dei provvedimenti di concessione e alle proprie strutture territoriali per la gestione delle prestazioni e per il monitoraggio delle autorizzazioni.

Nuovi contatti gestore del patrimonio immobiliare da reddito

In riferimento alle unità immobiliari affidate alla gestione della Società IGEI SpA in liquidazione, si comunica che a decorrere dal 1° aprile 2018 sarà effettivo il passaggio di consegne a favore del nuovo gestore, Romeo Gestioni SpA, via di Pallacorda n. 7 – 00186 ROMA, che può essere contattato al numero verde 800 034444, all’indirizzo di posta elettronica property.roma2@grupporomeo.com o alla posta elettronica certificata Romeogestioni@postecert.it.

Autismo: il progetto sperimentale e i benefici INPS

Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. La Commissione medica superiore nella Comunicazione tecnico scientifica Autismo definisce questo disturbo come sindrome comportamentale causata da un disordine del neurosviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, che perdura per l’intero arco della vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicazione verbale e non verbale recettiva e espressiva – che nei casi in cui vi sia sviluppo del linguaggio si manifesta come difficoltà a comunicare idee e sentimenti – e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri. Si tratta di una disabilità permanente con caratteristiche del deficit sociale che possono assumere un’espressività variabile nel tempo.

 

Come fare richiesta del sostegno economico per invalidità civile

L’INPS garantisce alle persone con sindrome autistica, alle quali sia stato riconosciuto lo status di invalido civile dalle apposite commissioni medico-legali, un sostegno economico per invalidità civile. Il riconoscimento dell’invalidità civile prende avvio con l’inoltro all’Istituto del certificato medico introduttivo da parte di un medico certificatore accreditato presso INPS. Successivamente il cittadino, utilizzando il numero univoco del certificato medico, invia la domanda di invalidità civile all’INPS.

 

Il Protocollo sperimentale per la tutela della disabilità di minori

Recentemente l’INPS ha sottoscritto un Protocollo sperimentale di intesa, della durata di 18 mesi, con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, l’Ospedale Gaslini di Genova e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze. Questo protocollo permette ai medici delle strutture aderenti di utilizzare il “certificato specialistico pediatrico”, grazie al quale è possibile acquisire fin da subito – durante il ricovero o cura presso le strutture sanitarie – tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al minore eventuali ulteriori esami e accertamenti.

Il “certificato specialistico pediatrico”, predisposto dall’INPS e dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), contiene tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia, consente di avviare l’iter accertativo medico legale e di evitare ulteriori valutazioni specialistiche che potrebbero rendersi necessarie nei casi di particolare complessità delle patologie.

Al protocollo possono aderire le strutture sanitarie pediatriche che ne facciano richiesta, con particolare riguardo a quelle specializzate nella diagnosi e cura delle patologie genetiche, cromosomiche e alle malattie rare.

L’Istituto, al fine di omogeneizzare le prestazioni sul territorio nazionale, si impegna a utilizzare il certificato specialistico pediatrico per semplificare e ridurre i tempi dei processi sanitari connessi alle domande di prestazione assistenziale, ad adeguare le proprie procedure interne e a fornire un apposito PIN ai medici che ne facciano richiesta. Il fine ultimo è, quindi, promuovere un iter accertativo che consenta la rapida acquisizione di tutti gli elementi valutativi forniti da strutture altamente qualificate, evitando inutili disagi ai minori e alle loro famiglie con reiterate visite medico legali.    

Fondo d’Integrazione Salariale e prestazioni: novità e chiarimenti

Il messaggio 29 marzo 2018, n. 1403 illustra le novità introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) sul limite massimo in base al quale ciascun datore di lavoro può accedere alle prestazioni garantite dal Fondo d’Integrazione Salariale (FIS), cosiddetto tetto aziendale.

Nello specifico, tale limite è innalzato da quattro a dieci volte l’ammontare dei contributi ordinari dovuti dal datore di lavoro.

Il messaggio, inoltre, fornisce chiarimenti sulla circolare INPS 9 settembre 2016, n. 176 relativamente alla durata massima delle prestazioni erogate dal fondo e integrazioni alla circolare INPS 15 novembre 2017, n. 170 sulla modalità di presentazione della domanda con ticket.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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