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Bonus asilo nido 2019: dal 28 gennaio servizio per le domande attivo

Dalle 10 di lunedì 28 gennaio sarà attivo il servizio online per richiedere il bonus asilo nido per il 2019.
Il contributo, fino a un importo massimo di 1.500 euro su base annua, può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati (cosiddetto contributo asilo nido) e in favore dei bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari.

Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione.

Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.

Fondo Mutualità IPOST: dal 1° gennaio domande esclusivamente online

Dal 1° gennaio 2019 le domande per le prestazioni previste dai Fondi di Mutualità IPOST potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il PIN dispositivo rilasciato dall’Istituto.

Possono iscriversi al Nuovo Fondo Mutualità i dipendenti di Poste Italiane SpA e i dipendenti di tutte le società collegate, già sottoposti alla trattenuta Gestione Fondo IPOST, nonché i pensionati Gestione Fondo IPOST.

Cessione del quinto delle pensioni: tassi primo trimestre 2019

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – ha indicato, con il decreto 21 dicembre 2018, i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e in vigore nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 marzo dello stesso anno.

Per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione, il messaggio 3 gennaio 2018, n. 14 fornisce indicazioni sul valore dei tassi da applicarsi nel periodo indicato e sulla variazione dei tassi soglia TAEG.

Artigiani e commercianti: regime contributivo agevolato

Il regime contributivo agevolato per i soggetti che possiedono i requisiti e si trovano nelle condizioni stabilite per l’accesso al beneficio cessa di avere effetto a decorrere dall’anno successivo rispetto a quello nel quale sono venuti meno i requisiti previsti.

A fronte delle criticità rilevate in merito al termine entro il quale far pervenire all’INPS la rinuncia al regime contributivo agevolato, l’Istituto comunica che tale termine è fissato al 28 febbraio dell’anno per il quale si richiede il ripristino del regime ordinario. Le comunicazioni di rinuncia che perverranno dopo il 1° marzo di ogni anno determineranno, invece, il ripristino del regime contributivo ordinario con decorrenza dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Per tutti i dettagli è possibile consultare il messaggio 4 gennaio 2019, n.15.

Patronati: tracciati domande disoccupazione e ANF per agricoli

Con il messaggio 3 gennaio 2019, n. 16 si comunica che ai patronati sono stati rilasciati i tracciati di trasmissione delle domande di indennità di disoccupazione e Assegno al Nucleo Familiare (ANF) per i lavoratori dipendenti agricoli, relativi al 2018.

I tracciati non hanno subito modifiche rispetto alla precedente versione. Il messaggio, inoltre, fornisce le istruzioni per l’accesso al modulo che costituisce l’equivalente della ricevuta della domanda trasmessa online dagli utenti abilitati.

Definizione agevolata: verifica della regolarità contributiva

La legge 17 dicembre 2018, n. 136 disciplina il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) nei confronti dei contribuenti che hanno presentato dichiarazione di adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Dal 19 dicembre 2018, le richieste di verifica della regolarità contributiva, anche se pervenute prima di tale data e ancora in corso di istruttoria, dovranno essere definite con l’attestazione della regolarità sempre che non sussistano ulteriori esposizioni debitorie in altre gestioni o sezioni. La definizione della richiesta di verifica con tale esito, in assenza di registrazione sugli archivi della procedura “Gestione AVA”, richiede l’accertamento presso l’agente della riscossione dell’avvenuta presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata.

Il messaggio 28 dicembre 2018, n. 4844 fornisce indicazioni sui termini previsti per il pagamento dei procedimenti di definizione agevolata che si sono succeduti a seguito dei diversi interventi legislativi sulla materia.

INPS Mobile: nuova funzionalità per consultazione domande NASpI

L’indennità mensile di disoccupazione NASpI ha sostituito le precedenti prestazioni di disoccupazione. Le informazioni sullo stato della domanda sono disponibili, sia per i cittadini che per i patronati, accedendo al servizio online.

Il messaggio 28 dicembre 2018, n. 4843 illustra la nuova funzionalità dell’app INPS Mobile,“Esiti Domande NASpI”, che consente all’utente, munito di SPID o PIN, di consultare lo stato della domanda tramite smartphone o tablet.

Nuova Passweb: interventi effettuati nel corso del 2018

Con il messaggio 28 dicembre 2018, n. 4842 si forniscono le informazioni sugli aggiornamenti apportati all’applicazione Nuova Passweb e al manuale interattivo pubblicato sul Portale INPS. Gli aggiornamenti riguardano sia le funzioni disponibili agli operatori di sede e di ente sia quelle disponibili all’amministratore di Posizione Assicurativa (PA).

Il messaggio, inoltre, contiene i riferimenti ai manuali con le procedure per utilizzare l’applicazione e le indicazioni per eventuali richieste di supporto.

Adeguamento alla speranza di vita: quali sono i lavoratori esclusi

Con la circolare INPS 28 dicembre 2018, n. 126 si informa che dal 1° gennaio 2019, ai requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata, non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita nei confronti dei lavoratori dipendenti che svolgono le attività cosiddette gravose e degli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a condizione che siano in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni. Il requisito contributivo dei 30 anni deve essere maturato in base alle disposizioni vigenti nella gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

La circolare specifica quali sono i lavoratori appartenenti a queste categorie e fornisce informazioni sui termini di pagamento delle indennità di fine servizio e sulle modalità di presentazione della domanda di pensione.

Modifica del saggio di interesse legale a partire dal 1° gennaio 2019

A decorrere dal 1° gennaio 2019 la misura del saggio degli interessi legali (articolo 1284 del codice civile) è stata fissata allo 0,8% in ragione d’anno, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 12 dicembre 2018.

La circolare INPS 28 dicembre 2018, n. 124 illustra i riflessi sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché sulle prestazioni pensionistiche e previdenziali.

Contributi previdenziali e assistenziali: conguaglio di fine anno 2018

Con la circolare INPS 28 dicembre 2018, n. 123 si forniscono indicazioni sulle operazioni di conguaglio di fine anno 2018, finalizzate alla corretta quantificazione dell’imponibile contributivo, anche con riguardo alla misura degli elementi variabili della retribuzione, per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UNIEMENS.
I datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, oltre che con la denuncia di competenza del mese di dicembre 2018 (scadenza di pagamento 16 gennaio 2019), anche con quella di gennaio 2019 (scadenza 16 febbraio 2019), attenendosi alle modalità indicate con riferimento alle singole fattispecie.

Piano di programmazione e budget 2019

A seguito della relazione programmatica del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV), che ha definito le linee strategiche e di indirizzo per il triennio 2019-2021, la determinazione presidenziale 19 settembre 2018 n. 119 ha individuato le linee guida gestionali per il 2019, focalizzando le attività chiave dell’Istituto e quelle su cui maggiormente si concentra l’attenzione dell’utenza.

Con la circolare INPS 27 dicembre 2018, n. 121 si avvia il processo di programmazione e budget che vedrà coinvolti i centri di responsabilità centrali e territoriali per la definizione dei piani di attività e di impiego delle risorse, che si concluderà con l’adozione del piano della performance 2019-2021.

Nella circolare viene descritto il processo di programmazione e budget e vengono illustrate le principali innovazioni e le linee guida gestionali del 2019.

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per il 2019

Dal 1° gennaio 2019 sono rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.

Le nuove disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), e cioè i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (per cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (per cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).

Con la circolare INPS 28 dicembre 2018, n. 125 si precisano gli importi delle prestazioni e le tabelle dei limiti di reddito da applicare ai fini della cessazione o riduzione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per il 2019.

Pensioni e prestazioni assistenziali: i rinnovi per il 2019

L’Istituto, con la circolare INPS 27 dicembre 2018, n. 122, ha comunicato di aver concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nel 2019.

La circolare illustra i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per il 2019.

L’entrata in vigore della legge di bilancio del 2019 potrebbe produrre variazioni agli incrementi descritti nella circolare.

Con successiva circolare si illustreranno le eventuali modifiche apportate e la relativa applicazione, tenuto conto dei tempi necessari alla realizzazione delle implementazioni dei sistemi gestionali e della loro messa in esercizio.

Lavoratori domestici: pagamento contributi 4° trimestre 2018

Dal 1° al 10 gennaio 2019 sarà possibile pagare i contributi del 4° trimestre 2018 dei lavoratori domestici. Il pagamento potrà essere effettuato attraverso le seguenti modalità:

  • direttamente online tramite il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario;
  • rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”. Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo, con codice fiscale e codice rapporto di lavoro:
    • presso le tabaccherie che aderiscono al circuito di Lottomatica e che espongono il logo Servizi INPS;
    • presso gli sportelli bancari di Unicredit SpA (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche con addebito sul conto corrente bancario);
    • tramite il sito del gruppo Unicredit SpA per i clienti titolari del servizio di banca online;
    • presso tutti gli sportelli di Poste Italiane;
  • utilizzando il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS. Il bollettino può altrimenti essere generato:
    • direttamente online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici;
    • presso le aree di front office delle sedi INPS, utilizzando lo sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria;
  • utilizzando l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici.

I contributi dovuti per il 2019 saranno determinati appena disponibile l’indice ISTAT di riferimento.
Pertanto le sanzioni saranno calcolate soltanto per pagamenti effettuati oltre il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione della circolare relativa ai contributi dovuti per il 2019.

Agenzia complessa Roma Monteverde Gianicolense: temporanea chiusura

Si informano gli utenti che a causa di imprevisti e urgenti  lavori di manutenzione, l’Agenzia complessa Roma Monteverde Gianicolense è temporaneamente chiusa al pubblico.

Per richieste di servizio urgenti o non rinviabili sono a disposizione dell’utenza gli sportelli della Filiale Metropolitana Roma Eur, in Largo Josemaría Escrivá de Balaguer n. 11.

Adeguamento alla speranza di vita: esclusione e domanda di pensione

Con il messaggio 21 dicembre 2018 n. 4804 INPS indica la procedura per ottenere esclusione dall’adeguamento alla speranza di vita per l’anno 2019 rivolta ai dipendenti occupati in lavori usuranti, notturni e agli addetti alle mansioni gravose.

Nel messaggio sono esplicitati i riferimenti normativi che definiscono le varie fattispecie di lavori e di occupazioni che beneficiano dell’esclusione all’adeguamento della speranza di vita e vengono indicate le modalità di presentazione delle domande di pensione.

Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva dicembre 2018

La circolare INPS 12 febbraio 2018, n. 27  fornisce indicazioni operative per gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti per il il pagamento delle imposizioni contributive per il 2018.

Il messaggio 21 dicembre 2018, n. 4809  rende noto che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva, per tutti gli iscritti alla Gestione in oggetto, per l’anno 2018 e per eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva.rende noto che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva, per tutti gli iscritti alla Gestione in oggetto, per l’anno 2018 e per eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva.

I modelli F24 necessari per il versamento della contribuzione dovuta saranno disponibili in versione precompilata nel “Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti” alla sezione “Posizione assicurativa” > “Dati del modello F24”, dove sarà possibile consultare anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti con le relative scadenze e causali di pagamento.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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