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Nuove imprese a tasso zero


Fisco Ordine Informa

Addio sostegno all’autoimprenditorialità disciplinata dalla vecchia legge De Vito e poi modificata dal decreto legislativo n. 185/2000. Al suo posto arriverà « Nuove imprese a tasso zero». La misura si rivolgerà non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età. Inoltre si estenderà all’intero territorio nazionale e non prevederà più l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa). Il finanziamento dovrà essere restituito in otto anni e dovrà essere assistito dalle garanzie previste dal codice civile e da privilegio speciale. L’impresa beneficiaria avrà, inoltre, l’obbligo di dimostrare la copertura del 25% dell’investimento complessivo con mezzi propri o finanziamenti di terzi. Il regolamento ministeriale è attuativo del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 (cosiddetta «Destinazione Italia») ed è arrivato al ministero dell’economia dopo aver ricevuto l’ok del ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi. È alle battute finali, quindi, il percorso con cui il governo vuole effettuare un cambio di passo nella rivisitazione degli incentivi per le nuove imprese.
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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