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Ricongiunzione previdenziale liberi professionisti: ratei oneri 2020

Ai fini della predisposizione dei piani di ammortamento degli oneri relativi alle domande di ricongiunzione previdenziale presentate nel 2020, sono state aggiornate le tabelle allegate alla circolare INPS 15 febbraio 2019, n. 30. L’aggiornamento è stato effettuato in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2019, pari allo 0,5%.

Con la circolare INPS 21 febbraio 2020, n. 30 si forniscono le istruzioni per il corretto uso delle tabelle riguardanti l’ammontare della rata mensile e quella relativa ai coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento delle rate prima dell’estinzione del debito stesso.

Congedo papà: proroga e ampliamento per il 2020

La legge di bilancio 2020 ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti, introdotte in via sperimentale con la legge 28 giugno 2012, n. 92, vengano applicate anche alle nascite e alle adozioni/affidamenti avvenute nel 2020.

Con il messaggio 21 febbraio 2020, n. 679 l’Istituto comunica che la durata del congedo obbligatorio per il 2020 è stata aumentata a sette giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso, rispettivamente, di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.

È stata prorogata anche per quest’anno, inoltre, la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

Il messaggio fornisce chiarimenti in merito alla modalità di presentazione della domanda, all’ambito di applicazione e alla modalità di accesso per tutti i settori interessati.

Per quanto riguarda le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell’anno solare 2019, i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a cinque soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2020.

Per ogni ulteriore approfondimento si rinvia alle istruzioni fornite con la circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40.

Bonus asilo nido: attiva la procedura di domanda per il 2020

Si comunica che è attiva dal 17 gennaio 2020 la procedura che consente l’inserimento delle domande di bonus nido per l’anno 2020. La misura, come noto, si colloca nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

La legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha incrementato, a decorrere dall’anno 2020, l’importo del contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, portandolo fino ad un massimo di 3.000 euro su base annua per i nuclei familiari in possesso di ISEE minorenni in corso di validità (riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione) fino a 25.000 euro.

Per i nuclei familiari con un ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a un massimo di 2.500 euro.

Infine, spetterà l’importo minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ISEE.

Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore che può presentare la domanda per il minore nato o adottato in possesso dei requisiti di legge.

Coloro che hanno già presentato domanda di bonus nido nel 2019 e abbiano provveduto al pagamento di almeno una mensilità da settembre a dicembre dello stesso anno, invece, stanno ricevendo un sms che permetterà, tramite accesso con PIN Inps, SPID, CNS o CIE, di confermare o modificare i dati nella domanda precompilata dall’Istituto, senza doverne riproporre una nuova per l’anno 2020.

La domanda, come di consueto, deve essere presentata attraverso i seguenti canali:

  • WEB – tramite il servizio on line dedicato accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un PIN INPS dispositivo, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
  • Contact Center multicanale – chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.

Nella circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27 vengono fornite maggiori informazioni in merito ai benefici previsti e alle modalità di presentazione delle relative domande di accesso per l’anno 2020.

Bonus asilo nido: precisazioni

Con l’occasione, si ritiene necessario fornire alcuni chiarimenti sul bonus asili nido 2019, con riferimento agli articoli di stampa relativi al mancato pagamento dei bonus nido 2019 a causa dell’esaurimento dei fondi.

A tale proposito, l’INPS ribadisce che tutte le domande correttamente presentate per il 2019 sono coperte da budget e pertanto in corso di liquidazione, previa verifica delle fatture inviate dai cittadini.

L’esaurimento del budget per il 2019, infatti, ha come unico effetto l’impossibilità di presentare nuove domande per la predetta annualità 2019. Sono in corso accertamenti su eventuali anomalie riferite a singole posizioni. Si sottolinea che, ai fini della corretta liquidazione della prestazione, è necessario naturalmente aver inserito nella domanda tutte le mensilità per le quali si richiede il pagamento. Il sistema procede in tal modo a impegnare correttamente le relative somme.

Si ricorda infine agli utenti che ancora non avessero provveduto, che il termine ultimo per allegare la documentazione di spesa relativa alle domande di bonus nido 2019 è fissato al 1° aprile 2020. Tale tempistica viene estesa altresì alle strutture private autorizzate.

Pensionamenti Scuola 2020: rinnovato l’accordo INPS – MIUR Roma

Il 18 dicembre 2019 è stato rinnovato l’accordo sperimentale, siglato il 5 febbraio 2019, tra l’INPS, l’Ufficio scolastico regionale e l’Ambito provinciale MIUR Roma.

L’accordo prevede da parte dell’Ufficio centrale Estratto conto dipendenti pubblici INPS (già denominato Progetto ECO) la definizione delle domande di riscatto, ricongiunzione e computo, presentate fino al 31 agosto 2000 dal personale scolastico nato tra il 1953 ed il 1960, con precedenza per i richiedenti pensione 2020 (pensione di vecchiaia, anticipata “legge Fornero”, anticipata “Quota 100”, Opzione donna, APE Sociale e anticipata lavori gravosi e lavoratori precoci).

È stata avviata, pertanto, la campagna informativa Pensionamenti Scuola 2020”, rivolta agli utenti interessati, personale e istituti scolastici, per garantire una corretta e puntuale conoscenza delle attività assegnate alle competenti strutture di riferimento.

Tra le iniziative di comunicazione, è stata realizzata una brochure informativa e interattiva per facilitare la consultazione del contenuto dell’accordo e l’individuazione delle competenze delle amministrazioni, coinvolte nella lavorazione dei fascicoli per la sistemazione delle posizioni assicurative.

In allegato, è possibile consultare l’opuscolo informativo “Pensionamenti Scuola 2020 – Accordo di collaborazione INPS e Uffici MIUR Roma”, con indicazione di enti e soggetti interessati, della distribuzione delle attività e delle risposte a quesiti ricorrenti.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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