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Visto di conformità distinto


Fisco

Rilascio del visto di conformità «distinto» tra redditi e Iva, anche se entrambi i modelli di dichiarazione saranno inseriti all’interno del modello Unico. Dal 31 dicembre scorso sono presenti, sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.it, nella sezione «modelli in bozza», il poker dei modelli dichiarativi 2015, da utilizzare, in via di principio, per la determinazione dei redditi del periodo d’imposta 2014. Si tratta, in particolare, delle bozze del modello Unico destinato alle società personali (Unico Sp), alle società di capitali e cooperative (Unico Sc) e agli enti non commerciali (Unico Enc), nonché della bozza del modello utilizzabile per i consolidati, nazionale e mondiale (Cnm). Come anticipato, numerose sono le novità introdotte e tempestivamente segnalate dalle Entrate con il comunicato dello scorso 31/12, ma su tutte spiccano il visto di conformità distinto per tributi e la nuova modalità di comunicazione delle opzioni. Con riferimento all’attestazione necessaria per l’utilizzo dei crediti che superano determinate soglie, la novità concerne la possibilità di rilasciare il visto di conformità, a cura del responsabile del Caf o dal professionista, in modalità distinta per tipologia di tributo (redditi o Iva), compilando la casella inserita nella sezione specifica «visto di conformità» del frontespizio. Da quest’anno (2015) l’esercizio delle opzioni riguardanti la tassazione del consolidato nazionale, della trasparenza tributaria e della tonnage tax deve essere eseguito congiuntamente alla dichiarazione dei redditi presentata per il periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione, con la conseguenza che è stato introdotto il nuovo quadro «OP», all’interno dei vari modelli.
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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